“Esordisco chiedendo scusa ai tifosi perché siamo stati autori di un brutto incontro”. Così Luca Bechi dopo la sconfitta della sua Manital Torino contro la Vanoli Cremona. “Purtroppo le prime cinque partite hanno detto di due realtà diverse targate Manital Torino. Una squadra che lotta in trasferta e riesce a produrre gioco. Un’altra che fatica in casa, davanti al proprio pubblico, a dare le risposte attese. Non è frutto di scarso impegno in allenamento poiché diamo il massimo in tal senso. La responsabilità per entrambe le formazioni prima del via era molta, con i due punti in palio e la classifica da muovere. Cremona è stata più incisiva in tal senso, traducendo la responsabilità in forzae positività. Noi siamo stati più timorosi, anche se abbiamo chiuso meglio rispetto alle prime due uscite casalinghe. Questo ho chiesto alla squadra prima dell’ultimo quarto, ovvero giocarlo come se si trattasse di una mini-partita. Ora dobbiamo dimostrare coesione e ripartire pensando alla sfida di Varese della prossima settimana, analizzando a freddo che cosa non ha funzionato. L’obiettivo rimane quello della salvezza”.

Per il coach della Vanoli Cremona Cesare Pancotto “una vittoria di squadra, la nostra, figlia del lavoro fatto in settimana e che da diverso tempo stiamo impostando. A volte le soluzioni finali non riescono, in questo caso invece siamo stati produttivi. Abbiamo impostato bene l’incontro bloccando i punti forti di Torino ed il loro pressing. Un plauso a tutti i miei giocatori per come hanno reagito in campo ad un momento difficile”.