Bologna: Stavolta la faccia che la Fortitudo fa vedere è quella giusta. Dopo la “croce” di Matera ecco la “Festa” contro Treviso.

Cattiveria, determinazione, concretezza: questa la sintesi dei vincitori. Incompiuta invece Treviso, che forse paga una ridotta rotazione , seguendo il discorso del proprio allenatore, lo scotto della giovane età media.

Si rilanciano quindi le quotazioni dei felsinei, si ridimensionano quelle dei veneti incappati nella seconda sconfitta consecutiva dopo un filotto di 6 gare.

La cronaca: Pronti via ed è grande effe scudata. Un primo quarto di grande pallacanestro, difensiva ed offensiva. Dalla difesa nascono le migliori scelta nella metà campo di attacco. Carraretto parte con 10 punti in appena 5’15” di utilizzo, Daniel fabbrica 5 minuti da 7 punti e 7 rimbalzi e tutta la squadra gira alla grande. La Fortitudo raggiunge il Massimo vantaggio, al 9′ sul 31-15 per poi chiudere il quarto sul 31-19.

Treviso non si scompone. La forza della capolista è quella di rimanere mentalmente in partita mentre passa la tempesta e, pezzetto dopo pezzetto, ritornare in gara. Il secondo quarto è una lenta rimonta del trevigiani che sfruttano il calo delle prestazioni offensive dei padroni di casa e punto su punto, ritornano in linea di galleggiamento soprattutto con Powell, Negri e Rinaldi. Complice anche una sostanziale modifica del metro arbitrale, molto meno permissivo nei confronti della difesa bolognese, Treviso va 16 volte in lunetta nel quarto trasformando ben 13 punti (su 22 complessivi) dalla linea della carità. 48-41 il parziale con cui si va negli spogliatoi per la pausa lunga.

Al rientro è ancora Treviso a fare la partita. Si sveglia Corbett ( fin lì abulico) Powell continua la sua gara di grande efficienza e tutti gli effettivi di Pillastrini trovano buone soluzioni. Dall’altra parte si inceppa il meccanismo, calano vertiginosamente le percentuali di tiro ( dal 41 al 34% complessivi, con un quarto da 3/17 dal campo), Flowers continua la sua personalissima battaglia ( persa) con il ferro ed il canestro (chiuderà con un eloquente 0/7) e Boniciolli trova unicamente 9 miseri punti in 10 minuti. Treviso vola, sulle ali, appunto, di Corbell e di Powell arrivando al termine del quarto con il massimo vantaggio (57-65). Ma è proprio nel momento in cui Treviso pensa di avere tra le mani la partita che la Fortitudo si ritrova e, in apertura di secondo quarto fabbrica un parzialone di 11-0 (68-65) che si amplia fino al 24-3 con cui la Fortitudo, a poco più di 2 minuti dal gong si trova sull’81-68. Italiano e Sorrentino i maggiori interpreti, ma anche Carraretto e Montano a dar man forte e il sempre utile Ed Daniel che chiude con numeri di tutto rispetto.

Pillastrini chiama time out e Treviso torna fino al 81-75 con palla in mano, ma la Fortitudo tiene e ancora con i liberi di Sorrentino e un rimbalzo fondamentale di Nazzreno Italiano, mette in cassaforte la partita.

Esultano i 4.400 sostenitori dell’aquila, che sommati agli oltre 200 scesi da Treviso portano il complessivo degli spettatori a 4.648, dato assolutamente ragguardevole per la A2.

La Fortitudo ha fatto vedere la sua faccia giusta e ha fatto festa. Boniciolli si interroga del perchè ci siano questi alti e bassi ( inquietante era stata la prestazione di meno di 72 ore prima in quel di Matera) nella sua squadra, nei suoi giocatori ( una serie di ectoplasmi giovedì, parole del coach). Pillastrini si rammarica di quanto di buono era stato fatto nei venti minuti a cavallo del secondo e terzo periodo, con due minuti di autentica follia in apertura di ultimo periodo. In ogni caso, errori o no, al Paladozza è andato in scena un bello spettacolo condito da una cornice di pubblico che merita la massima categoria.

FORTITUDO ETERNEDILE BOLOGNA – DE LOGNHI TREVISO 85-78 (31-19, 48-41, 57-65)

Bologna: Daniel 13 (6/10), Quaglia (0/1), Candi 2 (1/3, 0/3), Zani n.e. Iannilli, Campogrande n.e. Montano 11 (¼, 1/6), Sorrentino 21 (5/10, 2/4), Raucci 2 (¼, 0/2), Carraretto 16 (¼, 3/3), Flowers (0/4, 0/3), Italiano 20 (4/6, 2/3). All. Boniciolli

Treviso: Corbett 23 (5/11, 3/8), Moretti 4 (0/2, 1/1), De Zardo n.e., Malbasa, Fabi 2 (0/3, 0/3), Busetto, Fantinelli 7 (1/3), Powell 18 (5/6, 2/2), Rimaldi 9 (2/3, 1/1), Negri 11 (3/8, 1/3), Ancellotti 4 (1/5, 0/2). All. Pillastrini

Tiri da 2 punti: B. 19/46 (41%), T. 17/42 (40%). Tiri da 3 punti: B. 8/245 (33%), T. 8/20 (40%), Tiri liberi: B. 23/31 (74%), T. 20/26 (77%). Rimb. B. 40 ( 22+18, Daniel 11). T. 45 (28+17, Ancellotti 10). Assist: b. 19 (Candi 4), T. 15 ( Fantinelli 5).

Arbitri: Bartoli, Radaelli e Percivalle

Spettatori: 4.648