FORTITUDO ETERNEDILE BOLOGNA

DANIEL, voto 8 (MVP): Gran match, quello del colored fortitudino. Quando la squadra non va la tiene in linea di galleggiamento. Il primo tempo è, di fatto, un suo monologo e la Fortitudo ha così modo di non sbandare. Paura nel terzo quarto per una brutta caduta sulla schiena. Ma è di gomma, si rialza, torna sul parquet e continua a dare spettacolo. Continuo lungo tutto l’arco dei 28 minuti di utilizzo. 20 punti, 8/11 dal campo e 11 rimbalzi per 33 di valutazione. Chapeau.

QUAGLIA, voto 6: 4 soli minuti, ma, questa volta, positivi. Nulla di trascendentale, si intende. Ma segnali, buoni. In 4’, 2 punti e 1 rimbalzo

CANDI, voto 6: Dopo pochi minuti si procura la lussazione di 2 dita e la sua partita è condizionata da questo. Rientra in campo steccato, non riesce, ovviamente a dare contributo in attacco. Boniciolli spera sia cosa di poco conto, ma il suo infortunio è tutto da valutare. In 11 minuti, 2 punti con ¼ dal campo

IANNILLI, voto 6: Gara senza infamia e senza lode. E’ tra quelli che forse faticano di più a fare il salto di categoria. Si propone e cerca diverse volte anche il tiro dalla media con alterni risultati. Combatte a rimbalzo con buoni risultati. In 19 minuti, 4 punti con 2/5 dal campo 4 rimbalzi.

MONTANO, voto 7: Iniziamo a vedere il vero Montano, non l’”impiegato del catasto” come lo definisce, fisicamente, Boniciolli. Sta in campo tantissimo, forse per riprendere anche l’abitudine e trova buone conclusioni anche dall’arco. Il Montano che ci aspettiamo e che vogliamo è questo. In 34 minuti, 16 punti con 5/12 dal campo (3/5 da 3) e 7 assist (ma 6 perse).

SORRENTINO, voto 7,5: Gennaro è un fattore, questo Gennaro è un fattore. Se a Treviglio non gioca così, Boniciolli andrà sotto processo per omicidio volontario… Gioca una partita, e soprattutto un secondo tempo, di alto livello tecnico e di buona vena realizzativa. Basilare ancor di piu’ in questo momento di emergenza sugli esterni. In 31 minuti, 17 punti con 7/10 dal campo.

RAUCCI, voto 5: Stranamente svagato, e non ci aveva mai abituato a questo quest’anno. Non vogliamo dire involuto, vogliamo solo pensare a una partita storta per lui che partita dopo partita ci aveva abituato a prestazioni da leccarsi i baffi. In 21 minuti, 0 punti e -4 di valutazione

CARRARETTO, voto 6. Sufficienza per quelle due triple nell’allungo. Per il resto una gara ai margini. In 26 minuti, 6 punti con 2/3 nelle triple e 3 rimbalzi.

ITALIANO, voto 6,5. Il solito grande lottatore. Italiano è la faccia della intensità Fortitudo. E’ la personificazione di quel plus che la squadra di Boniciolli mette in campo quando la partita gira. Combatte come al solito su ogni pallone anche in una giornata non propriamente felice in attacco. In 23 minuti, 8 punti con 2/7 dal campo, 4 perse, ma 4 falli subiti.

BONICIOLLI, voto 7. Capitalizza le mura amiche nel migliore dei modi… cosa gli manca??? Andare in trasferta con, attaccato al pullman, il Paladozza. Per il resto la solita direzione autorevole anche nella emergenza.

ORA SI’ RAVENNA

SMITH, voto 6: Gara giudiziosa, sostanzialmente ben giocata, da 7 in attacco e da 5 in difesa. I nei: due conclusioni sbagliate da mezzo centimetro, la pecca dalla linea della carità e l’aver subito prepotentemente Daniel. In 36 minuti, 12 punti con 6/9 al tiro e 6 rimbalzi

DELOACH, voto 6,5: Miglior terminale offensivo dei suoi. Va un po’ a intermittenza, dalla lunga è un pelo falloso, nel complesso comunque fabbrica una prova piu’ che sufficiente. In 34 minuti, 17 punti, con 6/14 dal campo e 1/5 da 3.

MALAVENTURA, voto 5: nonostante i problemi fisici, Matteo sente la gara. La grande accoglienza riservata dal pubblico di fede Fortitudina sicuramente non lascia indifferente Matteo. Non trova la via del canestro, anche se l’utilizzo a singhiozzo non lo aiuta. In 23 minuti 6 punti con 2/6 dal campo.

CASINI, voto 6: Ottima la prima frazione di gioco, pessima la seconda. Nel mezzo una prova né chiara né scura. Tira bene, niente da dire. Ma non esiste solo il tiro. In difesa subisce sia Sorrentino, sia Montano. In 27 minuti , 9 punti, con 3/5 dalla lunga.

CICOGNANI, voto n.g.: Tre minuti, non incide, né in positivo, né in negativo.

RIVALI, voto 5,5: Veniva da un mese di stop, probabilmente in ritardo di condizione. La sua partita non è né arte né parte, né carne né pesce. Deve lavorare tanto per riprendere il ritmo partita. In 21 minuti, 2 punti con 1/4 dal campo

RASCHI, voto 5,5: Valga un po’ il discorso di Rivali. Prende però diverse iniziative in attacco, con risultati quasi disastrosi. In difesa regge l’urto con i kg di Iannilli e Italiano, ma alla fine si ritaglia una particina da comprimario nella partita. In 20 minuti, 5 punti con 2/7 dal campo.

MASCIADRI, voto 6,5. Non si arrende, ci prova, quando viene sostituito si arrabbia. Rientra, ci riprova, quantomeno è nel vivo della partita. Piace, anche quando Ravenna sbanda e poco importa se le percentuali sono quel che sono. In 28 minuti, 9 punti con 4/10 dal campo.

SMORTO, voto n.g. Quattro minuti per dare cambio ai compagni, un recupero a “sporcare” lo score.

SALARI, voto n.g. Non infieriamo… un minuto e 12 secondi… un tiro da tre sul ferro e una stoppata subita. Meglio un n.g.

All. MARTINO, voto 5,5. Bene la gestione della prima parte di gara. Inerme nel momento in cui si fa la partita. Inutilmente poleico con gli arbitri.

ARBITRI: NOCE, SALUSTRI, LESTINGI, voto 6. Gara tutto sommato semplice. Gestione tutto sommato lineare… Tutto sommato, quindi … tutto sommato sufficienti.