FORTITUDO KONTATTO BOLOGNA

MANCINELLI, voto 5: Partita non all’altezza del capitano. Speriamo si sia tenuto per il derby. Gioca un minutaggio al di sotto dei suoi standard a causa di una gara scura e sostanzialmente anonima. Poche iniziative, poca presenza a rimbalzo, poco di tutto. In 18 minuti, 4 punti con 2/6 dal campo e 1 di valutazione

CANDI, voto 8: Gioca da straniero, meglio degli stranieri, intendendosi per stranieri coloro che fanno la differenza. Il che è tutto dire, ed è italiano ed ha 19 anni. Grande direzione quando è chiamato a fare il playmaker, killer instinct quando deve colpire. Perfetto in ogni lavoro. In 34 minuti, 25 punti con 9/14 dal campo (5/7 da 3) conditi da 4 rimbalzi e 5 assist. Chapeau.

COSTANZELLI, voto s.v.: 1’10” è troppo poco per dare un voto completo… però in quel minuto fa 3 di valutazione e nello specifico un recupero e due stoppate. La voglia non gli manca.

RUZZIER, voto 6,5: Mani di velluto, mani fatate, dalle sue dieci dita partono cioccolatini ( soprattutto in direzione Knox) da stropicciarsi gli occhi. Non bene in fase conclusiva dove appare eccessivamente falloso. In 25 minuti, 6 punti con 1/7 dal campo e 7 assist.

CAMPOGRANDE, voto 5: Il voto è largo, ma non vogliamo infierire su un giovane di belle speranze. Nei minuti che sta in campo è semplicemente deleterio. In attacco non incide, in difesa subisce. Boniciolli lo prova due volte, con risultati identici, negativi. In 6 minuti, 0 punti e -1 di valutazione.

MONTANO, voto 6,5: Una partita, verrebbe da dire, di normale amministrazione. Colpisce di tanto in tanto, alterna buone cose ad altre meno buone. In complesso è positivo ( perché nel secondo tempo mette un paio di canestri comunque importanti), ma non è il Montano devastante che in diverse occasioni si è visto. In 25 minuti, 13 punti con 3/9 dal campo

GANDINI, voto 6,5: Vogliamo essere un po’ “magnanimi” essendo, nel recente passato, stati tacciati di essere stretti con il Gando. Ci mette voglia, combatte. I mezzi tecnici sono quelli che sono ma in un paio di circostanze fa ciò che nessun altro lungo della squadra fa, ovvero il lavoro sporco sotto le plance. E quello serve non poco nell’economia della squadra. Il fatto di valutarlo convinti che abbia giocato di più’ significa che è stato sempre nel vivo del gioco In 6 minuti, 2 punti con 1/1 dal campo e 6 rimbalzi ( uno al minuto)

RAUCCI, voto 6: A Toble capita sempre il lavoro oscuro in difesa. Prima su Golden, poi su Davis. Lo svolge con attenzione e d’impegno. Trova anche una bella tripla in attacco,ma alterna alcune sciocchezze che, in una gara sugli episodi possono diventare fatali. In 29 minuti 3 punti, con ½ da 3 w 6 rimbalzi

KNOX, voto 7,5: Potrebbe sembrare scarsa la valutazione al centro USA della Fortitudo. Ma dobbiamo considerare quanti dei 10 canestri dal campo sono frutto di  imbeccate dei compagni solo da trasformare e quanti costruiti da Justin. Da un centro ci si aspetta più’ lavoro sporco sotto le plance dove Justin non ama sporcarsi. Consiglio per Justin? Un paio di passaggi a casa Gandini. In 31 minuti, 23 punti, con 10/13 dal campo e 8 rimbalzi.

ITALIANO, voto 7: Nazzareno sarà sempre lo specchio del popolo al potere. Italiano è quel giocatore che sa di non avere forse i mezzi per stare in un campionato di A2 di alto livello, ma che si industria, si cimenta, si ricava gli spazi e alla fine ci sta e diventa pure importante. Mette pure 3 bombe. In 21 minuti, 11 punti con 4/10 dal campo ( 3/6 da 3).

BONICIOLLI, voto 6,5: Beh, quando un allenatore, con la squadra in balìa dell’avversario che imperversa, con la squadra che in difesa vacilla, chiama timeout e in 8 minuti ottiene che la sua squadra non subisca un solo canestro dal campo, non può che meritare la sufficienza piena. In quegli 8 minuti ha difeso anche lui.

PROGER CHIETI

GOLDEN, voto 7: Gioca la sua partita, quella che ti aspettavi, quella discreta. Seppure inizialmente frenato dai falli, alla distanza viene fuori e colleziona anche buone cifre, pur senza mai dare l’impressione di essere un trascinatore. In 33 minuti, 24 punti con 7/14 dal campo e 4 assist per una buona valutazione (26)

MORTELLARO voto 7,5: Una partita di cuore, sostanza, sacrificio, sbattimento. Tutte grandi qualità. Le cifre lo premiano e le cifre, una volta tanto rappresentano bene la sua gara. In 35 minuti, 17 punti, 4/9 dal campo, 6 falli subiti ( 9/11 dalla linea) e 27 di valutazione ( la migliore dei suoi)

CLEMENTE: voto s.v.: 1 minuto di campo. Ingiudicabile

PIAZZA, voto 5: Non all’altezza. Fa 3 falli in 13 minuti, qualche discreta gestione e poco altro. Impalpabile, difficile pure scrivere un giudizio. In 13 minuti, 2 punti, con ½ dal campo

ALLEGRETTI, voto 5: Partita scialba e anonima. Pochissime responsabilità ( 3 tiri in 26 minuti dicono tutto) e poco per cui ricordare qualcosa di positivo. In 26 minuti, 3 punti, con 1/3 dal campo.

FALLUCCA, voto 5: In 8 minuti ha due buone occasioni, mancate, per svoltare la propria partita. Mestamente se ne torna in panchina. In 8 minuti, 0 punti, con 0/2 dal campo e -2 di valutazione.

VENUCCI, voto 6,5: Discorso inverso rispetto ad Allegretti. Si prende delle responsabilità con alterni risultati, ma almeno se le prende. Non una gara da ricordare sicuramente, ma comunque una gara in cui qualcosa da salvare e di cui fare tesoro c’è. In 25 minuti, 10 punti con 3/10 dal campo e 4 rimbalzi

ZUCCA, voto s.v.: Gioca appena 5 minuti. In quel frangente fa -4 di valutazione. Meglio non esprimere un voto numerico

SERGIO, voto 4,5: Il capitano è il peggiore in campo. Tira tantissimo, non prende in una “vasca da bagno”. I suoi tirano con oltre l’80% dalla linea, lui con il 50%. Nulla di buono. In 20 minuti, 4 punti con 1/9 dal campo ( 0/4 dall’arco)

DAVIS, voto 6: Parte bene, ma al buon inizio non segue un buon seguito. Tira troppo ( 15 conclusioni) razzolando appena il 40%. Si ostina a cerca la conclusione anche quando vive i momenti più’ bui della sua partita, senza riuscire a dare un seguito a quanto, viceversa, aveva fatto nelle prime curve del match ( 2/5 nel solo primo quarto dall’arco e 2/6 nei restanti 30 minuti). Chiude con un discreto bottino, ma se consideriamo numero di tiri il quoziente punti/tiri è assai basso. In 30 minuti, 18 punti con 6/15 dal campo ( 4/11 dall’arco), 6 rimbalzi a salvare la valutazione (14)

All. GALLI: Voto 6. Quel che doveva fare lo ha fatto. Si ferma tanto, forse troppo, a chiedere interventi arbitrali non sempre necessari. E’ info lpevole e impotente nel momento in cui la Fortitudo alza l’asticella della intensità, perché non ha rotazione sufficiente. Però, come si suol dire, ci ha provato.

Arbitri: GALASSI, MAFFEI, MASCHIO, voto 5,5: Non danno l’impressione di avere la gara sotto controllo. In diverse occasioni non appaiono decisi, in altre situazioni non sembrano rapidi nel leggere le situazioni di gioco. Fortuna per loro che la gara non è difficile e gli animi non si scaldano mai. Finisce, conseguentemente a baci e abbracci.

Buon anno a tutti!