Dopo una settimana di riposo dovuta alla cancellazione dell’All Star Game torna il campionato italiano con la prima giornata di ritorno, che vede la capolista EA7 Emporio Armani Milano ospitare la sorpresa del campionato Betaland Capo d’Orlando.

Per la squadra di casa ancora assente Bruno Cerella, mentre recupera Rakim Sanders, per Capo d’Orlando cambiato ma non della partita il capocannoniere della squadra Dominique Archie e Sandro Nicevic.

Per i padroni di casa Coach Repesa schiera in quintetto McLean, Macvan, Cinciarini, Abass e Simon, mentre per la squadra ospite Coach Di Carlo schiera Tepic, Laquintana, Stojanovic, Diener e Delas.

Partenza forte di Milano che grazie a una grande fisicità in difesa riesce a portarsi subito in vantaggio 13 a 7 dopo 5 minuti di gioco, con Cinciarini autore di 5 punti e un McLean che appare fisicamente difficile da contenere per i lunghi avversari, per gli ospiti buon inizio di partita del baby Laquintana.

Primo quarto che si conclude sul 27 a 19 in favore di Milano, grazie all’ottimo avvio di Simone Fontecchio, autore di due triple dall’angolo sulla zona 2-3 schierata dagli ospiti, che cercano alternando difese a tutto campo pressing che chiudono a zona pari e difese a uomo a metà campo, di rompere il ritmo offensivo degli avversari.

Al termine del primo intervallo corto l’Olimpia allunga e costringe la squadra ospite a chiamare il primo time out della partita dopo meno di 1 minuto di gioco che porta a un contro parziale di 0 – 6 firmato da Drake Diener costringendo Coach Repesa a un minuto di sospensione per fermare la rimonta.

Calano i ritmi nella seconda metà di quarto, nonostante entrambe le squadre scelgano di giocare con quintetti piccoli (Milano con McLean e Pascolo, Capo d’Orlando con il solo Tepic sotto le plance), con il punteggio all’intervallo di 45 – 39, grazie ai 16 punti di Diener.

Nella ripresa parte forte Milano con un parziale di 9 – 0 con 3 perse di Capo d’Orlando che sembra soffrire le rotazioni cortissime (solo 8 giocatori scesi in campo oggi) e che riesce a segnare i primi punti del quarto solamente al quarto minuto di gioco su contropiede nato da una banale palla persa dei padroni di casa.

Massimo vantaggio in chiusura di quarto sul 68 – 51 firmato da una tripla da metà campo allo scadere di Kalnietis e Milano in totale controllo della partita, nonostante qualche palla persa di troppo che però gli ospiti non sfruttano a pieno.

Negli ultimi dieci minuti di gioco Milano riparte da dove ha concluso e firma un parziale di 5-0, che chiudono definitivamente la partita nonostante ci siano ancora 9 minuti da giocare sul cronometro, ma Capo d’Orlando non ha più lucidità offensiva, con il solo Diener a tenerla a galla.

Punteggio finale 90 – 74 per Milano che si riconferma capolista del campionato e Capo d’Orlando che senza Archie ha dimostrato di avere nel solo Diener (21 punti a referto per lui) l’unico vero pericolo offensivo.

Per Milano ottima prestazione di Fontecchio, 18  per lui in 20 minuti di gioco, e Dragic, oltre ad un minutaggio spalmato su tutti i giocatori (con la sola eccezione di Raduljica, 3 minuti solamente nel primo tempo per lui e non entrato nel secondo), per Capo d’Orlando oltre al già citato Diener, Stojanovic (13 punti in 30 minuti).

EA7 Emporio Armani Milano – Betaland Capo d’Orlando 90 – 74

(27-19; 18-20; 23-12; 22-23)

Milano: McLean 8, Fontecchio 16, Kalnietis 7, Raduljica, Dragic 13, Macvan 11, Pascolo 5, Bortolani ne, Cinciarini 9, Sanders 8, Abass 9, Simon 4.

Capo d’Orlando: Galipò ne, Carriani ne, Tepic, Iannuzzi 10, Laquintana 4, Perl 7, Nicevic ne, Delas 9, Diener 21, Ivanovic 10, Archie ne, Stojanovic 13.

Arbitri: Sabetta, Baldini, Capotorto

Spett.  9859