Coach Federico Pasquini ha incontrato i giornalisti in vista della prossima sfida dei suoi ragazzi. Domani, mercoledì 29 marzo, alle 20:30 al PalaSerradimigni sarà alzata la palla a due del match di ritorno dei quarti di Basketball Champions League con l’As Monaco. Una sfida epica che vale il biglietto per la Final Four di Basketball Champions League.

“Domani giochiamo una partita che ci riempie di orgoglio, poter giocare queste sfide è ciò che dà valore al nostro lavoro. Si lavora tanto per arrivare a match come questi e noi abbiamo lavorato duramente sette mesi per poterci giocare la qualificazione alla Final Four di Basketball Champions League. Mi immagino una situazione di estrema energia, estrema elettricità, dove sono convinto che, con il grande pubblico del PalaSerradimigni, si creerà un’atmosfera particolare. Sarà importante non pretendere tutto subito, perché se ti fai prendere dalla fretta vai in ansia e non giochi la tua pallacanestro. Bisognerà cogliere l’attimo, esattamente come fanno i pugili che continuano a picchiare e attendono il momento in cui l’avversario cede per buttarlo giù. L’esperienza di Nymburk ci ha insegnato che può bastare un break di pochi minuti: quella di domani è una gara 2, sono convinto che abbiamo sufficiente maturità e personalità per sapere che l’ansia e la fretta ce le dobbiamo lasciare alle spalle. Dovremo fare la nostra partita e ragionare su quello che sarà il momento favorevole, consapevoli che giochiamo contro una squadra dal grande atletismo, fisicità e presenza; una squadra che arriverà qui forte dell’annata positiva che sta disputando. Sono convinto che noi siamo pronti per questa sfida”.

Quale può essere la chiave per limitare la loro fisicità? “L’unico modo per arginare la loro presenza fisica è restare più svegli ed essere più intelligenti nei piccoli particolari, nei dettagli. Dovremo metterci in condizione di non fare gli errori dei primi tre quarti a Monaco, come consentirgli tagli backdoor o di andare a rimbalzo offensivo in maniera dinamica, quelle cose dove il loro atletismo ti stritola. Domani sarà un’altra partita, dove entrambe le squadre avranno lavorato sui dettagli. Sono convinto che domani l’approccio alla partita sarà leggermente diverso rispetto a gara 1”.

Ha già deciso chi schiererà? “Abbiamo allenamento adesso, mi interessa vedere le facce dei giocatori e le situazioni fisiche. Questa è una squadra che dal punto di vista dell’impegno e degli attributi non puoi non amarla, esegue qualsiasi cosa che gli chiedi e ci tiene a vincere. È un gruppo che ci crede sempre, che è convinto di poter vincere con chiunque; anche le facce a Cremona nel finale erano quelle giuste. Per impegno e volontà di sbattersi questi ragazzi sono encomiabili”.

Sito Uff. Dinamo Sassari