In un Palazzetto gremito di tifosi reatini, accorsi circa in 650 per il derby, la spuntano gli apparentemente meno sostenuti padroni di casa.Mentre Roma è sempre più vicina alla certezza matematica dei playoff, Rieti affolla, insieme ad altre 5 squadre, la zona della classifica in cui inferno e paradiso sono ancora entrambi abbordabili. Una gara che ha subito parecchie interruzioni, con entrambi i coach espulsi, chiusa da un terzo quarto memorabile della Virtus, in cui le difese hanno fatto la differenza.

La gara

Sims apre la partita con una bomba, seguita da un canestro di Chillo per il primissimo parziale favorevole a Rieti. La partita inizia a ritmo basso, e sono gli ospiti a trarne vantaggio. Zanelli e Pepper fanno girare bene i compagni nel primo quarto, rispondono e cacciano indietro i primi tentativi di rimonta di Roma con ottime giocate. Nonostante i due canestri in fila dalla media di Brown e i punti rubati da Sandri, il primo periodo si conclude 19-26 per Rieti, chiuso dalla tripla sulla sirena di Pepper. La seconda frazione viene sbloccata dalla tripla di Casini, con Roma che ha già perso Corbani, guidata dal vice Esposito ed incitata da Daniele Sandri, sempre in piedi in panchina. Sul -10 Brown raccoglie l’errore di Raffa e accorcia le distanze di due punti. Dopo una fase di confusione, fatta di palle perse ed errori, specialmente da oltre l’arco, da dove Roma non trova mai il bersaglio. La difesa reatina non concede mai tiri puliti agli avversari, facendo un grandissimo lavoro che non trova riscontro nella metà campo offensiva, in cui i ragazzi di Nunzi ottengono 5 punti in 6 minuti di gioco. Sims dunque si accende e trova la tripla del +7, seguita dalla prima a segno per la Virtus di Baldasso, dal pareggio e successivo vantaggio preso in schiacciata da Brown, nuovamente vanificato dalle due triple in fila di Sims. Si va all’intervallo sul 36-40 per la NPC. Per questa Virtus Roma il ritmo è spesso la chiave delle partite, ed è proprio nel terzo quarto che i padroni di casa riescono ad imporre il loro, riuscendo finalmente a dare continuità all’attacco e creare transizione dalla difesa. Raffa entra in partita agganciando Rieti a -1 con la sua prima tripla, Brown stoppa Chillo e ancora Raffa trova due punti dalla carità che riportano avanti la Virtus. Da qui in poi parte l’ondata di Roma, interrotta soltanto da Zanelli e Sims, prodotta dagli 8 punti con due triple in fila di Chessa, che fa pace con le percentuali basse del primo tempo, dai 3 di Maresca, dalla penetrazione vincente di Raffa e dalla tripla di Landi per il 61-45 della Virtus. Un parziale di 25-5 che taglia le gambe ai reatini, che provano a rispondere coi soliti Zanelli e Sims, prontamente redarguiti da altre bombe, ancora di Chessa e poi di Raffa. Contro questa difesa ed a queste velocità Rieti sembra non poter tenere a bada la Virtus. Col terzo periodo chiuso sul 69-50, l’ultima frazione è qualcosa di molto simile ad un garbage time, in cui le maggiori emozioni arrivano dalle storie tese tra gli uomini in campo, che costano l’espulsione a Benedusi e la sospensione della gara per qualche minuto.

Magic Moment

Con due minuti scarsi sul cronometro del terzo quarto, la tripla del +17 di Massimo Chessa non lascia più spazio alle speranze di rimonta degli avversari.

Man of the Match

Abbiamo parlato dell’importanza del ritmo per gli uomini di coach Corbani, non può essere un caso che Roma abbia trovato il suo ritmo ideale nello stesso momento in cui Anthony “The Man” Raffa è definitivamente entrato in partita. 22 punti totali di cui 20 nel secondo tempo.

Numbers

33 come quello stampato sulla maglia di Pepper, e come i punti incassati dai suoi nel terzo periodo.

11 i punti di Massimo Chessa, tutti realizzati nel terzo quarto, più di tutta Rieti nei 10 minuti di fuoco della Virtus

24 le palle perse da Rieti, decisamente troppe per pensare di vincere una partita

21 i punti di Adrian Sims, tutti praticamente da fermo

27 la valutazione di John Brown, sempre più fattore imprescindibile per questa Virtus, e sempre più attento al suo range di tiro.

Virtus Roma 87 – NPC Rieti Pallacanestro 72 

 Virtus Roma: Brown 18, Raffa 22, Piccolo n.e., Lentini n.e., Maresca 6, Chessa 11, Sandri 12, Baldasso 6, Landi 12, Vedovato. Coach: Corbani.

NPC Rieti: Casini 11, Della Rosa, Benedusi, Eliantonio, Zanelli 18, Chillo 4, Sims 21, Pipitone 4, Di Prampero, Pepper 14. Coach: Nunzi.