Il caldo e l’aria primaverile fuori l’Unipol Arena consigliano una bella passeggiata all’aperto, i ragazzi di coach Ramagli non se lo fanno dire due volte e si liberano degli avversari abruzzesi senza pensieri, con una prestazione chirurgica. I biancorossi sono Golden-dipendenti, non trovano risposte da Davis e dal gruppo di italiani, soprattutto sotto canestro dove i lunghi fanno troppa fatica ad incidere contro i più blasonati avversari.

La gara
Umeh abbandona le vecchie abitudini e comincia a martellare il canestro avversario fin dal primo minuto, quattordici personali per lui con quattro triple e un long two nella sola prima frazione, metteno subito un discreto divario tra le due formazioni. Chieti subisce in assoluto otto triple nel primo quarto che generano un passivo di sedici lunghezze, nonostante un positivo Golden che mette a referto dieci punti. Ad un prima reazione degli ospiti, guidati sempre dal solito Golden, risponde il neo entrato Oxilia con cinque punti consecutivi, lasciando di fatto invariate le distanze tra le due squadre a metà della seconda frazione. Cambia poco prima dell’intervallo lungo, biancorossi a rincorrere e bianconeri a tenere salde le mani sul match, grazie soprattutto ad una fantastico secondo quarto di Lawson che raggiunge quota tredici sul suo tabellino.
Umeh riprende da dove aveva iniziato, triple e penetrazioni bucano costantemente la difesa abruzzese incapace di limitare la guardia felsinea. Alla festa decide di partecipare anche Ndoja che ne piazza undici nel quarto portando i padroni di casa al massimo vantaggio sul più venti. La reazione ospite è affidata al solito, sarebbe più corretto dire “solo”, Golden senza che però questo consenta un reale rientro dei biancorossi in partita che chiudono la terza frazione con un passivo quasi incolmabile. L’ultima frazione serve a Ramagli per dare spazio a chi ha giocato meno, giovani in primis. La Proger recupera qualche punticino, ma senza mai dare neanche l’impressione di poter rimettere in dubbio il risultato finale.

Magic Moment
Il primo quarto ha segnato fin da subito tutto il match, + 28 di valutazione e un irreale 73% da oltre l’arco per i bianconeri non hanno lasciato scampo agli ospiti.

Man of the match
Michael Umeh, incontenibile per la difesa avversaria, lascia andare una pioggia di triple che fa una differenza insormontabile per gli ospiti.

Numbers
101-74 la valutazione
36-19 il conto dei rimbalzi
60-43 i tiri dal campo
La Segafredo va in lunetta solo 5 volte in tutto il match
Segafredo Bologna – Proger Chieti 91-71
(35-19; 52-38; 78-58)