La Vanoli Cremona saluta la Serie A battendo nettamente Reggio 101-91.

Al PalaRadi va in scena l’ultimo atto della Serie A, per gli uomini del presidente Vanoli, che viene ringraziato dai suoi tifosi con due striscioni. I biancoblu già matematicamente retrocessi affrontano la GrissinBon, alla ricerca del miglior piazzamento possibile in griglia playoff.

Quintetti – Menetti schiera De Nicolao, Aradori, Della Valle, Polonara e Raynolds. Nulla di nuovo nel quintetto scelto da Lepore, ovvero Johnson-Odom, Turner, Harris, Thomas e Biligha. Vanoli per nulla rinunciataria, ma meno compatta in difesa: in poco più di 3′ Reggio è già sul 10-3, con una solida prestazione offensiva di Raynolds. Cremona interrompe la sterilità offensiva grazie a Johnson-Odom e a un volitivo Biligha. Al 6′ Mian in entrata impatta (14 pari). Primo vantaggio Vanoli ad opera di Wojciechowski (18-17): Menetti ci parla sopra. 5 punti di Della Valle ristabiliscono le distanze tra le squadre. Lepore inserisce Ibarra in regia, Menetti mette dentro Needham. Il parziale termina 20-24 pro Reggio.

Secondo quarto – A Wojciechowski da 3, risponde Needham, poi Kaukenas allunga (29-23). Le maglie difensive si allargano su entrambi i lati del campo: a farne maggiormente le spese è logicamente Cremona, che al 4′ va sotto di 10 (40-30). 6 punti di Turner riportano sotto la Vanoli, poi Harris  e Biligha impattano, a 4′ dalla pausa lunga. Cremona difende duro e punge in attacco, aggiudicandosi il primo tempo 53-47. I biancoblu tirano col 71% (con un eloquente 3/3 dai 6,75).

Striscione Aldo Vanoli 1

Terzo quarto – Parte a razzo la Grissin Bon: due triple di Della Valle e l’incursione di Aradori portano a +2 i biancorossi e Lepore chiama timeout. La Vanoli litiga col ferro e Aradori ne approfitta. Biligha recupera una palla nella spazzatura e inchioda, poi un Aradori on fire la mette dal vertice (62-57 Reggio). Si gioca punto a punto sino alla sirena, che suona su 71 pari.

Quarto quarto – Cremona viaggia spedita, sospinta da una prestazione balistica sopra le righe di Mian, insolitamente volitivo ed efficace. (3/3 dai 6,75). La Vanoli, chiaramente sgravata da pressioni, dà il meglio di sé, pervenendo a momenti di pura trance agonistica sui due lati del campo. La tripla di Johnson-Odom del 92-78, costringe Menetti alla pausa tecnica, a 4’30” dalla fine. Cremona continua a macinare il suo gioco, coriaceo in difesa e lucido in attacco: a 1′ dal termine Gaspardo realizza il punto numero 100 dei suoi, con un 2/2 dalla lunetta. La partita termina 101-91. Il presidente Aldo Vanoli è stato omaggiato anche dai suoi, in campo. La retrocessione dei cremonesi è meno mesta. Per Reggio Emilia una sconfitta che costa il quinto posto in classifica.

Striscione Aldo Vanoli 2

Man of the match – Fabio Mian, che gioca la partita della vita: 19 punti (top scorer dell’incontro), 6 falli subiti, 2 palle recuperate e 1 assist. Il tutto per 18 di valutazione.

Numbers – Biligha e Turner gli MVP dell’incontro, con 22 di valutazione. 18 i punti di Johnson-Odom, che tira col 60% (6/10) e cattura 4 rimbalzi. 20 di valutazione per Della Valle, il migliore dei suoi.

Vanoli Cremona – Grissin Bon Reggio Emilia 101-91 (20-24; 53-47; 71-71)

Cremona: Johnson-Odom 18, Mian 19, Gaspardo 12, Harris 2, Carlino 2, Wojciechowski 9, Biligha 17, Turner 16, Thomas 6, Ibarra. Allenatore Lepore

Reggio Emilia: Aradori 16, Needham 10, Polonara 8, Raynolds 10, Della Valle 15, De Nicolao 10, Strautins, Kaukenas 7, Cervi 8, Williams 7. Allenatore Menetti