La JuveCaserta non è stata ammessa al campionato di Serie A 2017-2018. L’ufficializzazione di quanto già circolava da due giorni è arrivata alle 17:01, quando sul sito della FIP è comparso il comunicato relativo alle decisioni prese dal Consiglio Direttivo, riunitosi a Roma. “Il provvedimento – si legge nella nota – è motivato dal mancato rispetto delle condizioni previste ai punti 1) e 3) della delibera n.346/2017 (ammissione ai campionati professionistici 2017-18). In particolare, la Società non ha ottemperato al ripianamento del parametro ricavi/indebitamento/patrimonio netto al 31 marzo 2017 e non ha dimostrato di aver adempiuto ad ogni obbligazione nei confronti dei propri tesserati, compresi i lodi FIBA.” Il parere espresso dalla Com.Te.C. è risultato dunque determinante nella decisione assunta.

Qui Caserta – Il presidente casertano Iavazzi ha preannunciato ricorso già ieri: la società potrà formularlo entro 48 ore dalla data di notifica dell’esclusione (cosa che avverrà verosimilmente lunedi p.v.). Da ieri Caserta è in fibrillazione: i tifosi hanno organizzato un formale corteo di protesta per domenica sera, con raduno alle ore 20, in piazza IV Novembre, secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Mattino”. Comprensibilmente, è forte il senso di rabbia e incredulità davanti alla prospettiva di veder sparire la gloriosa società campana dalla mappa del basket nazionale.

Meo Sacchetti e Aldo Vanoli

Ripescaggio – In ordine di merito, sarà la Vanoli Basket Cremona la società con primo diritto al ripescaggio. Nonostante la società – ad oggi – non abbia diramato alcun comunicato ufficiale in merito, pare chiara l’intenzione del presidente Aldo Vanoli di aderire a tale possibilità. Nel giorno in cui FIP e LNP hanno ratificato la composizione dei gironi di Serie A2 – cui è iscritta la società biancoblu, assegnata al ferreo Girone Est – si prospetta dunque un clamoroso ritorno alla Serie A. Il popolo biancoblu è in trepidante attesa di conoscere il futuro sportivo della truppa affidata a Meo Sacchetti. Ovviamente, tale imprevedibile epilogo cambierà radicalmente le prossime mosse di mercato operate da Andrea Conti & Co.