La NBA ha cominciato a fare uscire le nominations per i vari Awards 2018.

E’ dunque il tempo di fare uscire le cinquine di Baskettiamo, selezionate secondo due criteri inderogabili: solo Regular Season (nessuna influenza da quanto accaduto nei PO) e “use your brain” (concordando con Colin Cowherd sul metodo, non necessariamente sulle scelte), ovvero: non mi interessa quasi nulla di triple-doppie, numeri in sé, mode, lovers&haters eccecc ma guardiamo solo ed esclusivamente al campo, alla reale efficacia, al peso di ogni giocatore all’interno della propria squadra, anche in relazione agli obbiettivi del team (spiccare nei Mavs di quest’anno era molto più semplice che a Golden State).

 

Citeremo soltanto le cinquine (in ordine alfabetico per squadra), le argomentazioni sono riservate al momento in cui dispenseremo i nostri personalissimi premi. Tra essi ve ne saranno due che la NBA non assegna ufficialmente ma vengono in un certo senso proclamati dai media: daremo quindi, con attribuzione diretta senza cinquine, il Comeback of the Year e lo Steal of the Draft.

Coach of the Year: Brad Stevens (Boston Celtics), Tom Thibodeau (Minnesota Timberwolves), Glenn “Doc” Rivers (LA Clippers), Dwayne Casey (Toronto Raptors), Quin Snyder (Utah Jazz).

Sixth Man of the Year: Eric Gordon (Houston Rockets), Lou Williams (LA Clippers), Fred VanVleet (Toronto Raptors), Marco Belinelli (Philadelphia 76ers), Will Barton (Denver Nuggets).

Most Improved Player: Jaylen Brown (Boston Celtics), Terry Rozier (Boston Celtics), Victor Oladipo (Indiana Pacers), Julius Randle (LA Lakers), Dejounte Murray (SA Spurs).

Defensive Player of the Year: Marcus Smart (Boston Celtics), Draymond Green (GS Warriors), Klay Thompson (GS Warriors), Robert Covington (Philadelphia 76ers), Rudy Gobert (Utah Jazz).

Rookie of the Year: Jayson Tatum (Boston Celtics), Lauri Markkanen (Chicago Bulls), Kyle Kuzma (LA Lakers), Ben Simmons (Philadelphia 76ers), Donovan Mitchell (Utah Jazz).

Most Valuable Player: LeBron James (Cleveland Cavs), James Harden (Houston Rockets), Giannis Antetokounmpo (Milwaukee Bucks), Anthony Davis (NO Pelicans), Damian Lillard (Portland TrailBlazers).

 

Per finire, ecco Il Giardino del Dubbio e del Pentimento: un nome per ogni categoria che rappresenta l’ultimo a essere stato depennato nella selezione dei cinque, con dispiacere e non pochi dubbi.

Allenatore: Brett Brown (Philadelphia 76ers); Sesto Uomo: Anthony Tolliver (Detroit Pistons); MIP: Clint Capela (Houston Rockets); Difensore: Josh Richardson (Miami Heat); Rookie: Lonzo Ball (LA Lakers); MVP: Victor Oladipo (Indiana Pacers).