AX ARMANI EXCHANGE MILANO – HAPPY CASA BRINDISI 103 – 92
(25-24; 22-24; 34-20; 22-24)

MILANO: Della Valle 14, James 20, Micov 12, Musumeci, Bertans 2, Fontecchio 3, Tarczewski 10, Nedovic 10, Kuzminskas 10, Cinciarini 6, Burns 8, Brooks 8. Allenatore: Pianigiani.

BRINDISI: Banks 19, Brown 19, Rush 7, Gaffney 9, Zanelli 8, Capoccia ne, Moraschini 11, Clark 8, Cazzolato ne, Wojciechowski, Chappell 11, Taddeo ne. Allenatore: Vitucci

ARBITRI: Begnis, Grigioni, Bongiorni

La gara

Esordio casalingo in campionato per i campioni d’Italia dell’ Olimpia Milano che nel loro Celebration Day ospitano la Happy Casa Brindisi.

Coach Pianigiani, che deve fare a meno dell’infortunato Jerrells e Gudaitis per turnover degli stranieri, parte con James, Fontecchio, Nedovic, Brooks e Tarczewski, mentre Coach Vitucci schiera un quintetto iniziale tutto targato USA con Banks, Brown, Gaffney, Clark e Chappell.

Il piano partita dei padroni di casa è subito chiaro, coinvolgere il lungo Tarczewski sotto canestro sfruttando i suoi centimetri e chili in favore contro i sottodimensionati pari ruolo ospiti, sfruttando anche le penetrazioni di James nell’uno contro uno, oggi apparso immarcabile dai brindisini.

Primo quarto che si conclude sul punteggio di 25 a 24 per Milano, con la coppia James – Tarczewski sugli scudi, mentre per Brindisi un ottimo Brown da 9 punti e un’ Ave Maria allo scadere di Chappell tengono la loro squadra a contatto nel punteggio.

Nel secondo quarto sulle rotazioni milanesi Brindisi ne approfitta allungando nel punteggio, toccando il massimo vantaggio di 7 lunghezze sul 36 a 43 grazie a una tripla di Banks, ma Milano con un contro parziale di 11 a 5 che coincide con il ritorno sul campo di Mike James, riesce a chiudere il quarto a solo una lunghezza di distanza sul 47 a 48.

Inizio ripresa targato ancora Mike James per i padroni di casa, che grazie alle giocate del suo play tuttofare riescono più volte a toccare la doppia cifra di vantaggio, fino al massimo vantaggio di 13 lunghezze a chiusura di quarto sull’ 81 a 68.

Nell’ultimo periodo di gioco quando Milano sembra chiudere definitivamente la partita sul + 15, con Coach Vitucci che già da fine terzo quarto cerca di mettere in campo una zona 3-2 per limitare i danni, Brindisi riesce a non far scappar via i campioni d’Italia e cerca di ricucire le distanze, chiudendo però nel finale accademico (in campo nell’ultimo minuto anche l’under Musumeci per i biancorossi) sul 103 a 92.

Magic Moment

La tripla da canestro a canestro di Jeremy Chappell che prima viene annullata dagli arbitri e poi convalidata grazie all’Instant Replay.

Man of the Match

Mike James, autore di 20 punti 4 rimblazi e 5 assist con 0 perse per il play milanese in soli 26 minuti di gioco, apparso sempre sotto controllo e allo stesso tempo immarcabile nell’uno contro uno dagli esterni ospiti.

Numbers

42 a 26 la differenza a rimbalzo tra Milano e Brindisi, con i padroni di casa che hanno sfruttato nell’arco dei 40 minuti la loro fisicità e il loro atletismo, procurandosi 13 rimbalzi offensivi (contro i 7 degli ospiti, spesso trasformati in canestri da sotto) e 29 difensivi (contro i 19 di Brindisi)