AX ARMANI EXCHANGE MILANO – CSKA MOSCA 85 – 90 (21-16;20-24;25-23;19-27)

MILANO: Della Valle ne, James 16, Micov 24, Gudaitis 16, Bertans 12, Fontecchio ne, Tarczewski 8, Kuzminskas, Cinciarini ne, Burns ne, Brooks 7, Jerrels 2. Allenatore: Pianigiani.

CSKA: De Colo 18, Peters 10, Antonov, Rodriguez 5, Vorontsevich, Clyburn 14, Higgins 23, Hackett, Kulagin 3, Kurbanov, Hines 9, Hunter 8. Allenatore: Itoudis

ARBITRI: JAVOR, CORTES, PEERANDI

Spettatori 9356

La gara

Dopo la grande prestazione di 6 giorni fa contro l’ Efes, Milano torna a calcare il parquet di Assago contro la corazzata russa del CSKA, ancora imbattuta in Europa e una delle pretendenti alla vittoria finale.

Coach Pianigiani, che deve ancora fare a meno di Nedovic, parte con James, Micov, Bertans, Brooks e Tarczewski, mentre Coach Itoudis risponde con De Colo, Peters, Clyburn, Hunter e l’ex di giornata Hackett.

Il CSKA parte subito forte con un 7 a 0 iniziale, con 5 punti firmati da Clyburn, ma Milano riesce prontamente a reagire e con un parziale di 16 a 5 firmato James e Bertans si porta in vantaggio a 3 minuti dalla fine del tempo sul più 4, divario poi allungato di un punto a fine quarto che termina sul 21 a 16 per i padroni di casa.

Nel secondo quarto Mosca riprova ad allungare, complice anche l’ennesima prova sottotono di Jerrells in cabina di regia e riesce a mettere la testa avanti e toccare anche il più 7 a 4 minuti dal termine, ma Goudaitis e Micov firmano un miniparziale che riporta in pareggio sul 36 a 36 i padroni di casa, salvo poi chiudere in vantaggio di una lunghezza all’intervallo, sul 41 a 40.

Terzo quarto in controtendenza rispetto ai primi due, con Milano che appare più in ritmo e riesce a mettere in difficoltà la squadra ospite, portandosi anche a più 12 di vantaggio sul 60 a 48 a 4 minuti dalla fine del quarto, con un errore da 3 punti di James in contropiede che avrebbe potuto scavare un solco profondo tra le due squadre; dopo quest’ultimo errore, in uscita dal secondo timeout chiamato dal coach ospite, viene dimenticato clamorosamente De Colo dalla difesa milanese che dall’angolo segna una tripla importante per la sua squadra, che da il via alla rimonta ospite, complice anche delle brutte scelte offensive milanesi, ma ancor di più errori banali in difesa, che permettono a Mosca di ricucire lo svantaggio e chiudere a meno 3 il quarto sul 66 a 63.

L’inerzia della partita sembra aver cambiato verso dopo il massimo vantaggio milanese, Mosca prima impatta la gara con una tripla di Kulagin e poi, nonostante Milano non si arrenda mai, riesce a portarsi, minuto dopo minuto, avanti di 6 lunghezze a metà quarto di gioco, ma Milano non molla e si riesce a riportare a contatto fino al meno 2 a 1 e 39 dal termine con palla in mano, ma Vlado Micov, dopo un’ottima partita, soprattutto nel primo tempo, complice una incomprensione con James, passa la palla letteralmente in tribuna e nel possesso successivo grazie a un canestro da sotto di Hines Mosca si riporta in vantaggio di due possessi, divario che Milano non riesce più a ricucire, uscendo sconfitta dopo un’ottima prova contro una delle migliori squadre europee, sul punteggio di 90 a 85.

Magic Moment

Magic Moment in negativo per la squadra di casa, uscendo dal timeout sul massimo vantaggio, viene dimenticato De Colo nell’angolo che libero segna da 3 punti e permette ai suoi di iniziare la rimonta

Man of the Match

Jeff Brooks, pochi punti, ma tanto lavoro sporco per lui, in una partita solida, con lui in campo vengono sempre i vantaggi milanesi e riesce a contenere gli avversari


Numbers

27 come i punti subiti da Milano nell’ultimo quarto, troppi se si vuole vincere contro una squadra come il CSKA