Non si è ancora spenta l’eco per la terza vittoria in trasferta della sua Vanoli Basket Cremona, che vale il terzo posto in classifica, che un’altra, prestigiosa soddisfazione giunge al Presidente del sodalizio cremonese: il Premio Reverberi Oscar del Basket per il “Contributo al basket”. Devono essere giorni particolarmente elettrizzanti per Aldo Vanoli, alle prese con lo strepitoso avvio stagionale dei ragazzi guidati da Meo Sacchetti, coinciso con la consacrazione definitiva del gioiellino Giampaolo Ricci quale miglior italiano della serie A, in questo primo scorcio di campionato. L’imprenditore di Soncino a capo della sua creatura cestistica, raccoglie ora il meritato riconoscimento per quanto fatto a favore del basket, non solo locale. Tanti anni e tante risorse spese per consolidare e far crescere la #VanoliFamily, prima come sponsor principale, poi come azionista di riferimento della società da lui presieduta, da dieci anni nel gotha del basket italiano.

Foto Casoni/Vanoli Basket

Il comunicato stampa della società:

Riconoscimento di grande prestigio per Aldo Vanoli: al nostro presidente è stato assegnato il Premio Reverberi Oscar del Basket per il “Contributo al basket”.

Il patron bianco-azzurro succede nell’albo d’oro a personaggi del calibro di Walter Scavolini (1993), Dado Lombardi (1994), Giorgio Porelli (1995), Giorgio Armani (2005), Andrea Bargnani (2006), Stefano Landi (2012), Luigi Brugnaro (2013), Graziella Bragaglio (2017).

E’ Ariel Filloy play 31enne della Scandone Avellino e della nazionale italiana di basket il grande trionfatore del Premio Reverberi “Oscar del Basket” nella categoria “miglior giocatore italiano” della stagione 2017/2018.
A decretare il successo del giocatore originario di Cordoba, in Argentina, ma naturalizzato italiano è stata la Commissione di giuria convocata questa mattina in Municipio a Quattro Castella (RE), sede del Premo fin dalla sua prima edizione nel 1985. A fare gli onori di casa il sindaco Andrea Tagliavini e l’assessore allo sport Danilo Morini. Presenti i rappresentanti delle istituzioni sportive e dei media specializzati locali e nazionali, oltre all’ideatore e patron del Premio, l’ex arbitro internazionale Gian Matteo Sidoli.
Il Premio Reverberi come “miglior giocatrice italiana” della passata stagione è stato assegnato a Martina Fassina, guardia 19enne del Familia Schio e della nazionale femminile di basket Under 20. Al coach di Brescia Andrea Diana è stato assegnato il premio come “miglior allenatore” della passata stagione coronata dalla Leonessa con una storica semifinale scudetto.

Il premio come miglior arbitro italiano è stato assegnato a Manuel Mazzoni, mentre quello di miglior giornalista è andato alla firma della Gazzetta dello Sport Andrea Tosi. Il presidente della Legabasket Egidio Bianchi è stato nominato “Personaggio dell’anno”.
Tra i premi speciali menzione per il progetto Slums Dunk di Bruno Cerella (Premio “Basket&Solidarietà”) e per Nicolò Melli (Premio speciale). Il premio al miglior giovane della A2 di basket è stato assegnato ad Andrea Pecchia (Treviglio Basket). Il premio speciale Fip è stato assegnato alla società di basket femminile Lupebasket ASD di San Martino Lupari (PD), mentre il “Piccinini” è andato all’allenatrice reggiana Mariella Iotti.

Alla cerimonia di consegna dei premi, in programma lunedì 18 febbraio 2019 nella cornice della tenuta Venturini-Baldini di Quattro Castella sarà presente il “gotha” della pallacanestro italiana e internazionale.

Giunto alla sua 33esima edizione il Premio Reverberi-Oscar del Basket può a tutti gli effetti considerarsi la più importante manifestazione in ambito cestistico a livello nazionale.
Istituita nel 1985 in onore e ricordo del grande arbitro reggiano Pietro Reverberi, recentemente inserito nella Hall of Fame del basket mondiale come uno dei migliori arbitri di tutti i tempi, la manifestazione ha saputo negli anni rinnovarsi diventando un punto di riferimento per atleti, dirigenti, arbitri e semplici appassionati della ‘palla a spicchi’: un momento importante per una rivisitazione della storia del basket, dei suoi personaggi, dei suoi miti e di quei valori umani che da sempre il basket riesce a trasmettere ai suoi tifosi. La presenza tra i premiati dei campioni di un tempo, insieme agli atleti che ancora oggi vanno a canestro, è una caratteristica peculiare del “Premio Reverberi – Oscar del Basket” che ne ha determinato il successo come manifestazione sia in termini di presenza di pubblico, che come riscontro su mass media e riviste specializzate. L’iniziativa, grazie alla collaborazione della Federazione internazionale, è riconosciuta come l’unica manifestazione in Italia che premia tutte le categorie operanti nel mondo del basket, dagli arbitri ai dirigenti passando per giocatori, giocatrici, allenatori e giornalisti.

Sacchetti e Aldo Vanoli

Ufficio Marketing e Comunicazione Vanoli Basket Cremona