Mai vittoriosa in trasferta finora in campionato, Trapani si sblocca in casa

di Legnano venendo a capo di una partita fatta di fiammate da una parte e dall’altra. I siciliani per ben tre volte si sono trovati a comandare con un vantaggio superiore o uguale ai 10 punti e per tre volte sono stati costretti a vedersela con le rimonte e la voglia di non mollare di una Legnano che veniva dalla fondamentale vittoria esterna sul campo di Cassino. L’Axpo purtroppo però non è riuscita a trovare continuità offensivamente e difensivamente, pagando a caro prezzo le tantissime palle perse commesse e i momenti di blackout collettivi e individuali che hanno finito per influire pesantemente sul risultato finale di una gara ad alto punteggio e a tratti divertente.

 

La gara

L’avvio dell’incontro vede subito Trapani prendere in mano il comando delle operazioni: Clarke e soprattutto Renzi (7 punti in fila) approfittano di un inizio molle in difesa da parte di Legnano che dopo poco di 4 minuti di gioco è già costretta a ricorrere al timeout sotto di 9 lunghezze. La mossa, dopo aver toccato il 4-18, sortisce gli effetti sperati e, grazie a Raffa e Bortolani, l’Axpo risponde con un contro-parziale di 9-0 che la riporta sostanzialmente a contatto costringendo coach Parente a fermare a sua volta il gioco con poco meno di 120 secondi da giocare. Gli ultimi istanti del quarto però, tra palle perse, banali errori e falli per esaurire il bonus, scorrono confusi e nevrotici e vedono i padroni di casa accorciare ancora il distacco dai siciliani fissando il tabellone sul 18-21 dopo i primi dieci minuti.

Il secondo periodo segue il copione di inizio match con le seconde linee di Trapani, Marulli e Mollura su tutti, che si ergono a protagoniste e spingono un parziale di 9-3 che ricaccia indietro l’Axpo e porta nuovamente coach Mazzetti a chiedere un prematuro time-out per svegliare i suoi. Le riserve amaranto tuttavia non mollano la preda e continuano a punire una Legnano che, in difesa, arriva sempre in ritardo e, in attacco, è troppo ferma. La 2B Control allora allunga ancora oltre i dieci punti di vantaggio (21-35) e a metà secondo periodo può permettersi di rimettere in campo i propri titolari freschi e riposati. Il rientro delle prime linee però, parallelamente alla zona biancorossa che inceppa l’attacco siculo, paradossalmente risveglia la formazione di casa che con le triple di Bortolani e l’orgoglio di London produce un break di 13-0 che la riporta nuovamente in partita. L’Axpo non riagguanta subito la parità per un canestro di Ayers che spegne giusto per qualche secondo l’inerzia biancorossa: i Knights infatti, spinti da Bozzetto e una poderosa schiacciata di London, poco dopo riescono finalmente a impattare il match prima del canestro ospite sulla sirena inchiodi lo score sul 38-40 all’intervallo.

Al rientro dagli spogliatoi la partita si anima e assume immediatamente un ritmo apprezzabile e divertente con entrambi gli attacchi decisamente meglio delle difese. Da una parte è Renzi che, ben supportato poi da Ayers, fa sentire il maggior peso di Trapani sotto tabellone; dall’altra è un indiavolato London a farsi carico delle maggiori responsabilità offensive per Legnano. Il match, con i team che rispondono botta su botta, procede in sostanziale equilibrio tra passaggi a zona dei padroni di casa, momenti convulsi e un discutibile fallo tecnico assestato alla panchina dell’Axpo dopo una dubbia violazione di passi di Ferri. Con 3 minuti sul cronometro Renzi e la freddezza ai liberi si siciliani scava in maniera lenta ma inesorabile un piccolo solco fra le contendenti fino ad arrivare alla doppia cifra di vantaggio (54-64), il tutto mentre le mani di Legnano si raffreddano e i biancorossi (visibilmente infastiditi dal metro arbitrale) faticano a mettere punti a referto. Clarke, Mollura e il quato fllo di Raffa aggravano sempre più la situazione dell’Axpo che sul fil di sirena tuttavia trova modo di tenere viva la fiammella della speranza col buzzer di Bortolani che chiude il periodo sul 58-70.

Gli ultimi dieci minuti si aprono con Trapani che mantiene alta l’attenzione e con Marulli e Clarke si erge facilmente fino al +15 mostrandosi padrona della situazione. Mazzetti decide allora di giocarsi il tutto per tutto e di fronte a un attacco di nuovo spento inserisce Raffa con 4 falli e ordina la zona in difesa. Ancora una volta la scelta si rivela azzeccata per l’Axpo che, arrestando l’attacco amaranto, contemporaneamente torna a mettere punti sul tabellone grazie al suo numero 2 il quale, in trance agonistica, ispira in solitaria un break di 11-0 che riporta a Legnano a -5. Trapani per un attimo risponde con un Marulli freddissimo dalla distanza ma tripla chiama tripla e Serpilli, poi aiutato dai liberi di Bozzetto, tiene in linea di galleggiamento i biancorossi. Coach Parente allora rigetta nella mischia Clarke che con classe ed esperienza rialza i giri del motore dell’attacco ospite e consegna a Renzi e Mollura i match point di una gara che la 2B Control gestisce poi con scioltezza negli ultimi 90 secondi.

 

Man of the match

Andrea Renzi è stato più di una spina nel fianco di Legnano per tutti i minuti in cui è stato schierato in campo da coach Parente. L’ex Treviso ha chiuso con 23 punti, 4 rimbalzi e un eccellente 8/12 dal campo segnando i canestri decisivi per il successo dei suoi e dando respiro all’attacco di Trapani quando questa ne aveva più bisogno. Buono il suo impatto contro i diretti rivali nella propria metà campo: con 21 di valutazione finale è lui l’MVP.

 

Numbers

Legnano, nonostante le buone percentuali dall’arco (43%), ha chiuso con 22 palle perse, decisamente troppe per provare a condurre e poi vincere il match. A parte questo fastidioso e persistente scoglio, l’Axpo ha perso la lotta a rimbalzo (36-34) contro una delle squadre peggiori del girone sotto questo aspetto catturando meno palloni sia sotto il proprio tabellone che sotto a quello avversario. Trapani ha confermato la buona vena e le buone percentuali dentro i 6,75 metri da dove ha tirato con il 65%, base per mettere a referto 90 punti che confermano come quello di coach Parente (premiato dai suoi panchinari che assieme hanno totalizzato ben 30 punti sui 90 finali) sia uno dei migliori attacchi del girone.

 

Magic Moment

I 2-3 minuti successivi alla metà dell’ultimo periodo sono stati decisivi per l’esito finale della partita. Lì Trapani ha fatto valere il proprio maggior tonnellaggio e la maggiore esperienza dei propri leader Renzi e Clarke i quali, con punti e portando ordine e sicurezza quando più contava, hanno consentito ai siciliani di resistere agli ultimi disperati tentativi di Legnano e riuscire così a sbancare il PalaBorsani.

 

Tabellini

Axpo Legnano: Raffa 26, Bianchi 3, Ferri 5, London 20, Bortolani 14, Bozzetto 6, Corti 0, Serpilli 6.

2B Control Trapani: Renzi 23, Artioli 0, Miaschi 2, Czumbel 2, Clarke 19, Mollura 14, Marulli 14, Nwohuocha 0, Ayers 10, Pullazi 6.