Avviato ormai definitivamente il girone di ritorno, Legnano rientra dalla trasferta di Scafati

(chiusasi purtroppo con l’ennesima sconfitta) approcciando un doppio impegno casalingo in cui, non avendo i favori del pronostico, l’obiettivo è quello di giocare col coltello coi denti e trovare quella tanto agognata continuità sui 40 minuti che le consentirebbe, in almeno una delle due occasioni, di tentare il colpo a sorpresa contro due formazioni teoricamente superiori a quella biancorossa.

Il primo incrocio in particolare, quello che andrà in scena domenica prossima al PalaBorsani, vedrà l’Axpo provare a tenere testa a una delle maggiori sorprese del campionato, ovverosia Bergamo. Ben allenata da coach Sandro Dell’Agnello, la formazione orobica è attualmente seconda in classifica con 24 punti ed è reduce dallo scontro al vertice (perso all’overtime) di settimana scorsa contro la capolista Virtus Roma che ha interrotto una striscia positiva di quattro vittorie consecutive.

L’esame dunque è di quelli importanti e quasi improponibili per i Knights, i quali, pur con un Charles Thomas sempre più rodato e inserito nei meccanismi di coach Mazzetti, avranno un bel da fare per contenere una delle 2-3 coppie di giocatori più performanti ed efficaci dell’intera lega, vale a dire il duo americano composto da Terrence Roderick e Brandon Taylor. Costoro, oltre a spartirsi le prime posizioni in diverse voci statistiche (il numero 8 è primo rimbalzista difensivo, terzo rimbalzista complessivo, quinto marcatore e quarto ruba-palloni del girone; l’ex Steaua Bucarest è primo per recuperi e percentuale da due punti), insieme formano una coppia in grado di sfornare più di 10 assist di media a partita e mettere in ritmo ogni compagno affianco a loro, il tutto contornato da duttilità e atletismo che gli consentono di essere due fattori anche in difesa.

A supportarli e ad approfittare degli spazi e delle giocate create dal loro talento, in quintetto troviamo il capitano Luigi Sergio (a Bergamo dal 2017), l’ex Legnano Giovanni Fattori (miglior tiratore dall’arco della squadra con un buon 42% che gli vale l’ottavo posto nella classifica di categoria) e i chili di Lorenzo Benvenuti, elemento in crescita e attualmente quinto per percentuale di conversione dentro l’area (63%), che condivide un passato in maglia Livorno con Andrea Casella. Quest’ultimo (a lungo girovago in Lombardia dove ha fatto fermate a Cantù, Varese e Mantova) è uno dei tre elementi che dalla panchina porta sostanza ed energia alla causa bergamasca assieme al supporto di Dario Zucca (l’anno scorso ai quarti Playoffs con Montegranaro) e Ruben Zugno (terzo assistman della squadra e secondo miglior tiratore in poco meno di 17 minuti di media in campo), componenti di un terzetto con minutaggio e impatto sul tabellone praticamente identici.

Detto dei singoli, a livello collettivo quella di Bergamo è chiaramente una delle primissime formazioni in entrambe le metà campo, settori dove tuttavia concede comunque qualcosa. In difesa i gialloneri (la quarta per punti concessi) esercitano una pressione che porta a recuperare diversi palloni (6,2 di media) e forzare parecchie palle perse (più di 14 a incontro), lavoro che svolgono contemporaneamente a un buon contenimento dentro l’area (concede meno del 50% da due punti) purtroppo non uguale a quello praticato sul perimetro dove le triple segnate di media dagli avversari arrivano in doppia cifra (peggior dato del girone).

Nella metà campo rivale invece, grazie a una circolazione decisamente proficua (quarta per assist in campionato), la compagine targata Azimut, tende a preferire soluzioni interne (il 57% da due punti di squadra è il miglior dato del raggruppamento) a quelle dai 6,75m (convertite ad ogni modo con un discreto 34%), risultando decisamente più presente a rimbalzo sotto il proprio tabellone (terza con 29,2 a partita) che sotto quello avversario (solo 6,8 di media), tendenza che potrebbe rendere più agevole il lavoro sottocanestro di Thomas e Bozzetto (in doppia doppia all’andata con 15 punti e 10 rimbalzi).

Proprio il numero 16, assieme al capitano Michele Ferri, per l’occasione ricoprirà il ruolo dell’ex di giornata in casa Axpo che, registrato un miglioramento dell’attacco (81,2 punti di media nelle ultime 5 giornate), per provare a fare lo sgambetto agli ospiti dovrà assolutamente avere qualcosa in più dalla propria difesa (tra le peggiori quattro ad ovest per punti e percentuali concesse), limitando un già alto numero di palle perse (14,9) ed evitando di spedire ripetutamente gli avversari in lunetta (a cronometro fermo Bergamo è la migliore del campionato con l’81%).

All’andata (79-62) non ci fu praticamente storia: Bergamo, guidata dai 26 punti di Taylor e dai 13+10 rimbalzi di Roderick, scappò via nel primo quarto e all’intervallo aveva già chiuso la pratica sul 44-29, con Legnano che faticava penalizzata da un’orrenda percentuale da due punti (34% alla fine) e dalla scarsa circolazione del pallone (7 gli assist complessivi), scenario che i Knights proveranno in tutti i modi a far sì che non si concretizzi nuovamente.