Con la solita calma, coach Recalcati analizza il bel successo di Venezia nella Capitale, una vittoria che consolida le certezze dei lagunari, fra le formazioni candidate al titolo di sfidante per l’inarrivabile Milano: “Abbiamo vinto una gara molto combattuta solo nel finale e grazie ad una gran difesa nell’ultimo periodo di gioco, bravi a reagire dopo cinque punti consecutivi di Stipcevic che potevano girare l’inerzia del confronto”.

L’analisi poi si sposta sul percorso di crescita della compagine orogranata, attesa quest’anno dal riscatto dopo le cocenti delusioni degli ultimi 24 mesi: “Sono contento per Goss, ama Roma e ci teneva a far bene davanti al suo vecchio pubblico; noi siamo in un buon momento ma dobbiamo ancora crescere per arrivare ai livelli di Milano, noi come le altre pretendenti quali Reggio Emilia, Sassari e ci metto anche Brindisi. Non abbiamo l’assillo del risultato a tutti i costi, il nostro è un percorso a lunga scadenza che va oltre questo campionato e la final eight, ad esempio, sarà un buon banco di prova per capire a che punto siamo”.

Il navigato coach dei veneti chiude con un pizzico di ottimismo, frutto anche di una classifica che traduce in realtà l’enorme lavoro svolto in palestra: “Si lavora duramente per arrivare al momento in cui la squadra ha assimilato talmente le indicazioni da poter girare quasi da sola; siamo vicini a quella fase e l’equilibrio che abbiamo raggiunto, pur giocando senza un centro di ruolo, a parte Ortner, lo dimostra”.

Sull’altro fronte, non fa drammi Federico Fucà, assistant coach chiamato oggi a sostituire lo squalificato Dalmonte: “Mi spiace principalmente per Luca (Dalmonte ndr), so quanto si soffre a star fuori e volevo regalargli un successo. Siamo arrivati a questa sfida con tanti problemi fisici, Triche aveva un ginocchio gonfio, Ebi ha giocato su una sola gamba e De Zeeuw ne avrà ancora per qualche giorno; nonostante tutto ce la siamo giocata fino alla fine e dobbiamo levarci il cappello davanti a Ress, un campione che ha messo a segno due triple da gran giocatore proprio quando era cambiata l’inerzia della partita”.

Il futuro dice che per Roma sarà un’altra settimana molto calda anche se, climaticamente, domattina si vola in Russia per la gara di coppa con Volgograd, decisiva per il passaggio del turno: “Avremmo bisogno di riposare e invece, dopo aver contato gli arruolabili, andremo in  Russia (sicuramente assente Ebi ndr) prima di ospitare Capo D’Orlando. Dobbiamo trovare la lucidità fisica per affrontare sfide e trasferte così dure e ravvicinate, lo spirito non ci manca di sicuro e ce la metteremo tutta come sempre”.