14′ GIORNATA del torneo ascendente LNP: per il Girone Est, la Baltur Cento andava in visita Jesi.

Quintetti.

CENTO. Moreno – Mays – Reati – White – Benfatto

JESI. Dillard – Totè – Jones – Rinaldi – Baldasso

Jesi arrivava a questo confronto dopo la brutta sconfitta a Cagliari, mentre Cento aveva interrotto la serie di KO consecutivi ad Imola, seconda W corsara dell’anno. La gara iniziava con attacchi scatenati, soprattutto quanto a triple: 3/5 per entrambe le formazioni dopo 4 minuti, con lo jesino Dillard e il centese Mays entrambi a infilarne 2/2. La Baltur trovava anche un efficace Benfatto sottocanestro, con 2/2 in attacco. Complice il primo fallo abbastanza precoce di White e la buona vena di Mays (10 pti in meno di 7 mins), coach Benedetto si sentiva di affrontare l’inizio delle rotazioni in anticipo rispetto al solito: giù White e Benfatto, campo per Chiumenti e Ba. Il primo quarto si dipanava equilibrato proprio per questa scelta del coach di Cento, che dava a Jesi il vantaggio/svantaggio di avere sempre i titolari in campo, riuscendo coi due americani (Dillard 10 e Jones 8) a tenere botta rispetto all’inizio impressionante di Mays (13 in 8 min). A fare la differenza erano anche gli italiani di Cento, che mettevano in cooperativa 18 pti rispetto agli 8 di quelli della Termoforgia. Chiudendosi il primo periodo 31-29 per Cento, le buone news, contando anche il 5/7 della Baltur nel tiro da 3, erano tutte per Jesi, sotto solo di 2 grazie a 21 pti combinati dei due USA. Tripla di Mays e tripla di Gasparin (6/7 combinato da 3) e il coach jesino Cagnazzo chiama tempestivo TO ad inizio secondo quarto, per provare a non lasciar scappare i centesi. Il TO serve per decidere di applicare una filosofia di gioco che coglie impreparati i grigi amministratori del fischietto: Jesi inizia un serrato picchia e tira, di cui fa le spese Cento in generale e Mays in particolare, prima spinto e poi atterrato, sempre senza attirare un fischio. La Baltur si disunisce e becca 10-0. Da post basso con skip pass in mano al difensore perdono il pallone sia Chiumenti che Benfatto, Jesi aumenta il gap a +10 (49-39). Mancano 4′ alla metà: Mays ne ha 18, per Jesi Jones 20 e Dillard 12, mentre per la Baltur non ha segnato White...e nemmeno ha tirato (0/0 e 0/0): il primo tiro (una tripla sbagliata, non certo la specialità della casa) arriva dopo 17 min di gioco, e seguirà poi un 1/2 dalla lunetta. Sarà a lungo l’ultimo punto segnato dalla Baltur, che si perderà in attacco come spesso le capita, e anche in difesa non troverà mai eccessiva continuità, limitata in questo, però, anche da un metro arbitrale che perdona molto ai padroni di casa e nulla agli ospiti. Nel secondo periodo 31-11 il parziale pro Jesi, che al riposo si trova sopra 60-42. Il terzo periodo vede Jesi volare a +23, mentre l’inizio di Cento vede truccare da extra-pass quelli che in realtà sono tiri rifiutati. Poi, pian piano, in corrispondenza di un lieve rilassamento della Termoforgia, arriva un parziale di 5-0 Cento, poi un altro break di 15-7 dopo sottomano in contropiede di Moreno: coach Cagnazzo chiede TO perchè vede la Baltur tornata a -11. All’uscita del TO è più la Baltur che non gioca assennatamente i possessi offensivi che la Termoforgia a imporsi: Jesi semplicemente raccoglie quel che Cento scialacqua, e si ritrova di nuovo a +20 con 3 min da giocare nel terzo periodo. Alla quarta volta che Mays finisce per terra in partita, finalmente i grigi amministratori dello zufolo si accorgono di lui, e lo mandano in lunetta: quei due liberi, e un tap-in di White rendono non irreale l’ipotesi di una rimonta. A fine terzo periodo 79-63 Termoforgia. Tema del quarto parziale: Jesi gestisce un vantaggio oscillante tra 16 e 13 grazie soprattutto ai rimbalzi offensivi di Rinaldi che mangia in testa sia a Ba che a Benfatto, e Cento trova finalmente apporto da James White. Quando Moreno infila una tripla sulla cui rimessa in campo la Termoforgia consegna palla alla Baltur, ecco che Cento si ritrova a -10, ma White si fa male ed esce: la soluzione di Giovanni Benedetto è il doppio lungo Chiumenti+Benfatto, che partorisce subito un 1 vs 1 da brivido ed air-ball di Benfatto: TO chiesto dal coach centese sul punteggio di 87-75 Jesi e 3 min alla fine. All’uscita Mays ne mette 5 in fila, i 100 centesi arrivati a tifare in trasferta cantano felici il -7 dei loro beniamini. Però Benfatto non esce su Dillard che imbuca un J da 4 metri, e Chiumenti corre meno veloce della palla che Moreno gli offre in transizione: il doppio lungo produce più danni che benefici, Baltur -9, il resto è sfida ai liberi che finisce pari. Finale Termoforgia Jesi 92 Baltur Cento 83.

SCORE. Jesi: Dillard 25-3-4 (10/16 dal campo), Jones 24+7 con 2 rec, Rinaldi 7-11-2 (5 reboff), Mascolo 11-8-8. Cento: Mays 29+6 con 2 rec (5/8 da 3, di cui 4/4 nel primo tempo, 1/4 nel secondo), Moreno 11-2-5 con 5/8 dal campo (i due rimbalzi nei primi 4 min di gioco), White 12-6-2 con 2 rec e 2 stoppate, out negli ultimi 2 min.

MVP: Kevin Dillard, ma menzione d’onore alla grande, completa prestazione di Mascolo.