Superba nei primi due quarti, a picco nei rimanenti due. La Bergamo Basket esce sconfitta anche dal “Pala Moncada” di Agrigento per mano della M Rinnovabili con il punteggio di 65-85 e incassa la diciottesima sconfitta stagionale su ventidue gare. Per i gialloneri di coach Marco Calvani, cui non è bastata la grande vena di Ruben Zugno, giungere alla salvezza è sempre più impresa titanica anche se la matematica lascia ancora totalmente spalancata la porta della speranza. E per il prossimo match di sabato 8 febbraio con l’Edilnol Biella, Carroll e compagni neppure potranno contare sul fattore campo a causa di una squalifica. Trascinati soprattutto dalla premiata ditta Easley- Pepe, i girgentini si sono dimostrati squadra di gran caratura non a caso seconda in classifica e hanno riscattato prontamente il cappaò sul parquet della Reale Mutua Torino.

 

PRIMO QUARTO – Zugno comincia a ingranare la marcia veloce e fa luccicare il tabellone del “PalaMoncada” con sei punti di fila, il collettivo siciliano però reagisce prontamente con Chiarastella e De Nicolao e si porta avanti per 10-6. Bergamo, però, non perde la bussola della concentrazione e la tiene puntata con decisione verso il canestro girgentino, Zugno propone, Carroll e Allodi dispongono come sanno fare mandando così la compagine di Marco Calvani alla fine del primo quarto in vantaggio per 23-17.

SECONDO QUARTO – Agrigento non ha intenzione alcuna di aggiungere una nuova tacca alla voce passi falsi, Bergamo parte con Augeri visto anche l’infortunio che ha tenuto fermo Parravicini, i padroni di casa tornano a farsi sotto ma Jackson traccia una nuova incollatura e al 17’ Bergamo è avanti per 34-31. Easley fa capire che Agrigento non è tramortita e all’intervallo lungo Bergamo, pur essendo avanti, sente il fiato sul collo della squadra di Devis Cagnardi: 38-39.

TERZO QUARTO – Agrigento entra in campo con spirito più bellicoso e si porta avanti per 49-45, Bergamo deve fare i conti con la scure degli infortuni che si è abbattuta impietosa sul suo roster. I padroni di casa hanno in Easley il loro cecchino implacabile ed è grazie soprattutto a lui se concludono il penultimo quarto in vantaggio per 56-49.

ULTIMO QUARTO – Pepe e Easley ne infilano quattordici e per Bergamo si fa notte fonda. Il trio Carroll- Zugno- Jackson cerca di tenere i gialloneri in partita ma è impresa vana, Agrigento la porta a casa con un eloquente 85-65.

 

MAGIC MOMENT

Nel terzo quarto Easley si fa venire in testa l’idea meravigliosa di mettere il suo timbro sulla gara e questo spegne ogni velleità di vittoria di Bergamo che passa dal galoppo dei primi due quarti al piccolo trotto degli altri due.

MAN OF THE MATCH

Talvolta si ha la sensazione che lui e la palla siano in costante comunicazione, tanto riesce a far fare alla sfera a spicchi esattamente quello che la sua volontà e il suo talento gli impongono di fare.

NUMBERS

M RINNOVABILI AGRIGENTO: Tiri liberi 12 su 18, rimbalzi 36 (Easley 8), assist 22 (Ambrosin 5).

BERGAMO BASKET: Tiri liberi 11 su 21, rimbalzi 30 (Bozzetto 8), assist 12 (Zugno 7).

 

TABELLINO

M RINNOVABILI AGRIGENTO: Easley 22, Pepe 17, Rotondo 10, Chiarastella 9, Veronesi 7, Indelicato 6, De Nicolao 5, Ambrosin 4, Moricca 3, Cuffaro 2, Moretti. Non entrato: James. Coach: Devis Cagnardi.

BERGAMO BASKET: Zugno 21, Allodi 14, Carroll 12, Jackson 10, Bozzetto 8, Costi, Augeri. Non entrati: Parravicini, Dieng, Crimeni.. Coach: Marco Calvani