Mattia Da Campo, Simone Vecerina e Ferdi Bedini. La Bergamo della palla a spicchi comincia decisamente a mettersi in movimento sul mercato per cercare di allestire una squadra competitiva in vista della prossima stagione cestistica che la vedrà ancora in serie A2.  Classe 1997, Da Campo proviene da una robusta esperienza negli States dove ha indossato la maglia dei Seattle Redhawks. Nel suo curriculum figurano traguardi di tutto rilievo come la conquista dello scudetto under 19 con la Stella Azzurra nella stagione 2014-15 e la tappa italiana, nello stesso anno, dell’Eurolega under 18. Grande lavoratore sul campo da basket e studente di spessore fresco di una laurea in matematica proprio a Seattle. “Sono davvero entusiasta di quest’opportunità – ha dichiarato – la prima fuori dal college. La mia decisione è stata influenzata positivamente anche per merito di coach Calvani, di cui tutti mi hanno parlato bene. Non sono mai stato a Bergamo ma so che la città è stupenda, sono prontissimo a iniziare e dare il cento per cento sul parquet”. Simone Vecerina, classe 1999, proviene dalla Pallacanestro Crema e ha anch’egli alle spalle una ricca esperienza, dalle giovanili dell’Olimpia Milano a  Bernareggio in C silver, poi Vigevano e infine, appunto, l’esperienza cremasca con nove punti in 24 minuti di media sul parquet. “Voglio ringraziare il coach e la società che hanno creduto in me- dice Vecerina – non vedo l’ora di iniziare a conoscere i miei nuovi compagni di squadra”. Ultimo ma soltanto per citazione è Ferdi Bedini che per i gialloneri rappresenta in realtà un ritorno dopo un’esperienza in Valsesia. Bedini ha cominciato proprio nella città orobica il suo cammino cestistico partendo dal settore giovanile e approdando in prima squadra nella stagione 2016-17 e rimanendo fino al 2018-19. I tifosi bergamaschi doc hanno ancora negli occhi un suo canestro capolavoro nella gara 5 degli ottavi di finale dei playoff a maggio del 2019 contro Mantova.  “Non vedo  l’ora di tornare a giocare per i colori della mia città  – ha commentato – sono pronto per dare il cento per cento e a dare il mio contributo per raggiungere gli obiettivi prefissati, sia quelli del club che quelli individuali”. Bergamo ha quindi cominciato con decisione a costruire il suo immediato futuro sul parquet del “PalaAgnelli”. Con la ferma intenzione di lasciarsi alle spalle un campionato accidentato come il precedente terminato anzitempo a causa del Covid-19 e di disputare una stagione a voce più alta.