Virtus Roma

Alibegovic 6 Non è il pomeriggio giusto per battagliare nella tonnara del pitturato organizzata ad arte da coach Dell’Agnello. Per questo motivo gioca soltanto dieci minuti segnando comunque tre punti all’inizio del secondo quarto.

Chessa 6 Segna poco (1/5 dal campo), ma si conferma ancora una volta preziosissimo nel suo nuovo ruolo di”Guastatore”, tenendo alta la palizzata del fortino difensivo romano.

Moore 5 Ancora una brutta partita di “The Freak”, con poca selvaggina nel carniere (4/11 dal campo)ma soprattutto l’ennesima uscita dal campo prematura per 5 falli che costringe Bucchi a giocare gli ultimi 5 minuti e l’overtime senza quello che dovrebbe essere il suo “go to guy”.

Sandri 6,5 Gioca sul dolore e con pochi allenamenti nelle gambe, riuscendo comunque a mandare subito in tilt Roderick fin dalla palla a due e lottando come un leone per oltre 33 minuti di rara intensità a coraggio .

Baldasso 6 Ancora una volta costretto a prendere in mano la squadra a causa dell’ennesimo pomeriggio anonimo di Moore, tira male (2/8) ma segna all’overtime il canestro decisivo del +6 andando a festeggiarlo sotto la Curva Ancillotto. Sufficiente malgrado un antisportivo cervellotico modello Scafati fischiatogli contro a 38 secondi dalla fine dei cinque minuti extra.

Saccaggi 6 Una tripla in sette minuti in un pomeriggio (come per Alibegovic) nel quale il coach romano si affida ai giocatori in questo momento più pronti.

Landi 8 Ventuno punti più nove rimbalzi e 5/8 dall’arco. Oramai può essere considerato il terzo (o secondo?) americano della Virtus. Visto che difende da “Gladiatore”, carica come un ariete in attacco nel pitturato e spara dall’arco con le percentuali di Sergio Llull. Con mani che stanno diventando sempre più vellutate.
 
Sims 7.5 Altra doppia/doppia per lui (19+15) ma non fa più notizia. Rilevante invece come abbia saputo adeguarsi con pazienza alla situazione di difficoltà in un pomeriggio complicatissimo, viste le bastonate prese sotto canestro (e legittimate ignobilmente da una terna arbitrale ancora una volta in confusione totale) da due gioppini del calibro di Benvenuti e Fattori. Prima ha piazzato un paio di canestri dai cinque metri ad inizio del terzo quarto, poi si è ripreso una volta per tutte, con tanta cattiveria, il dominio delle plance.
 
Santiangeli 7.5 Procura il terzo ed il quarto fallo di Roderick, piazza la triplissima che a mezzo minuto dalla fine dei regolamentari avrebbe potuto dare la vittoria a Roma e chiude con 13 punti (3/7 dall’arco) la sua miglior prestazione in maglia Virtus. Per lo stupore dei quasi tremila descamisados del Palazzo di Roma.

Azimut Bergamo

Casella 7 Costretto agli straordinari dalla situazione falli di Roderick, dimostra ancora una volta una innata capacità di saper fare tutto e bene.
 
Roderick 7 Dodici punti di fila nel terzo quarto dopo aver commesso tre falli nel solo primo periodo. Buon per Roma che le cose siano andate in questo modo perché questo è di gran lunga il più forte esterno di tutto il girone Ovest della A2. Chiude a quota venti ed una clamorosa incocciata sul petto di Sandri all’inizio dell’overtime, escludendosi dai minuti finali della partita.
 
Taylor 7 Con lui Bergamo ha fatto bingo. Pescato dal campionato rumeno dimostra doti di playmaking molto interessanti oltre ad un ottima mira (5/10 da 3) e una personalità che probabilmente potrebbero valergli, in futuro, un posto in categoria superiore.
 
Fattori 7 Piazza otto punti di fila nel secondo quarto che permettono a Bergamo di non collassare. Malgrado la stazza, terrorizza la Virtus per quasi trenta minuti, creando apprensione ogni qualvolta si alza per il tiro da tre punti e picchiando come un fabbro Sims e soci sotto canestro.
 
Zucca 5,5 Zero su sei dal campo in tredici minuti.
 
Sergio 7 Ancora una grande prestazione del capitano di Maddaloni che fa tutto ed è ovunque. Soprattutto quando piazza la tripla del 65 pari che blocca il tentativo di mini fuga di Roma a tre minuti dalla sirena dei quaranta.
 
Benvenuti 7 Partner di reparto (e mazzate) di Fattori, viene maledetto pesantemente dal pubblico romano quando a 12 secondi dalla fine mette il canestro che decreta il supplementare.