Il cuore e la determinazione li ha messi in abbondanza. La vittoria finale, però, non è arrivata. La Bergamo Basket ha dovuto ingoiare la quattordicesima sconfitta in diciassette gare sul parquet amico contro la Benacquista Assicurazioni Latina. Il 79-75 finale è stato costruito dai pontini soprattutto nei primi tre quarti. Nell’ultimo, invece, gli uomini di Franco Gramenzi hanno subito l’arrembaggio di Bergamo che ha rimesso in bilico il risultato.  I gialloneri di coach Marco Calvani, privi di Lautier Ogunleye che per taluni è dato in partenza da Bergamo e arrivati a essere in ritardo dagli avversari di quattordici lunghezze, sono riusciti a rifarsi sotto progressivamente fino a sfiorare il completo recupero nel finale. A sospingerli verso questa prodigiosa anche se inutile rimonta sono stati soprattutto un Carroll trascinante pur se meno brillante che in altre situazioni, il discreto debutto di Jackson e la vena dei giorni migliori di Zugno, Bozzetto e Allodi. Latina ha vissuto soprattutto delle intuizioni di  Pepper, Moore e Ancellotti. Nonostante il passivo finale, l’impressione tratta dalla prestazione di Bergamo è di una compagine con un’ottima benzina motivazionale che la può ancora portare a risalire la china ed evitare l’amarezza della retrocessione. Ma l’imperativo sarà, oltreché credere nei proprii mezzi, evitare di toppare troppo in fase realizzativa.

PRIMO QUARTO – Le prime battute sono una fiera campionaria degli errori in fase offensiva da una parte e dall’altra, a spezzare l’equilibrio è Ancellotti infilando il primo canestro, pronta la reazione di Bergamo. Nuovo allungo pontino con un altro sigillo di Pepper, Bozzetto riporta la situazione in parità sul 4-4. Pepper e Musso salgono in cattedra e portano Latina avanti, Zugno risponde e così fa anche Jackson desideroso di regalarsi davanti al nuovo pubblico un debutto con i fiocchi, dopo otto minuti la situazione volge a favore di Latina per 11-10. Bolpin provoca  l’allungo sul 16-10 con un siluro da tre punti, due tiri liberi di Cassese mandano Latina al riposo del primo quarto avanti di sette punti: 18-11.

SECONDO QUARTO – Bergamo avvia l’operazione riavvicinamento con Bozzetto che fa bingo con due tiri liberi, Raucci risponde sull’altro versante portando Latina sul 22-13. Costi riporta Bergamo a un soffio dagli avversari ma Pepper ingrana la marcia veloce e proietta i pontini a più nove. Jackson riporta Bergamo ad alitare sugli avversari che reagiscono con Ancellotti, Zugno infila due tiri liberi e si va sul 28-32. Nel finale di frazione, dopo altri due tiri liberi messi a bersaglio dallo stesso Zugno, Ancellotti risponde da par suo e Latina va all’intervallo lungo ancora avanti per 37-30.

TERZO QUARTO  – Latina parte meglio e il suo buon avvio ha il volto di Moore che profana subito il canestro orobico.  Bergamo risponde con Allodi ma lo stesso Moore estrae un altro numero dal cilindro e porta Latina sul 42-33. I gialloneri non se la danno per inteso e si riportano in scia agli avversari con Jackson he in rapida successione sferra un tiro da due e una tripla. Carroll fa capire che l’esito finale della gara è ancora tutto in bilico con una tripla che porta la situazione su un tiratissimo 43-46 per i pontini. Ma Latina ha tutta l’intenzione di bissare il successo ottenuto contro la capolista Edilnol Biella e torna a ruggire con Musso e Moore che portano il vantaggio ospite al massimo livello, dodici punti (55-43). Carroll e Costi provano a riavvicinare gli orobici ma Latina conduce in porto a suo favore anche il penultimo quarto per 58-49.

ULTIMO QUARTO – Bergamo infila un colpo con Allodi, Latina risponde con due tiri liberi a bersaglio di Raucci e uno di Ancellotti. Carroll perde una brutta palla a centrocampo e favorisce la fuga di Pepper che si proietta verso il canestro orobico e va a schiacciare con disinvoltura.  Bergamo cerca di contenere il passivo con una tripla di Jackson ma Pepper ritraccia il fossato; ancora lui e Ancellotti portano Latina all’allungo sul 71-57. Fine delle trasmissioni? Neppure per sogno, Bergamo cala sul tavolo del “PalaAgnelli” la carta dell’orgoglio e con i tiri liberi di Carroll e Bozzetto riporta la situazione a meno dieci, Zugno riduce ulteriormente il divario a meno sette (67-75). Il finale è tutto un ruggito dei gialloneri, Carroll e Zugno preparano con i loro canestri la strada a Parravicini per ridurre lo svantaggio a un solo punto dai pontini: 74-75. L’esito della partita, che sembrava ormai scontato, ritorna in discussione. Carroll con un tiro libero fa sognare a Bergamo la vittoria ma a spegnere definitivamente la luce a queste speranze e consegnare la vittoria a Latina provvede Musso con due tiri liberi che fissano il finale sul 79-75.

 

MAGIC MOMENT

Per la vittoriosa Latina lo ha costruito tutto Moore infilando alcune perle luccicanti nel canestro bergamasco in avvio di terzo quarto; questo ha consentito alla Benacquista di avviarsi poi verso la fine della frazione con un immutato vantaggio di nove lunghezze che le ha permesso di avere fieno in cascina sufficiente per evitare il clamoroso recupero di Bergamo nell’ultima. Poi è stato fatto uscire per avere inanellato cinque falli ma in precedenza il suo lo aveva fatto e d’avanzo.

MAN OF THE MATCH

Vero cavallo di razza nell’universo cestistico, Pepper ha fatto il diavolo a quattro divenendo l’autentico  trascinatore di Latina. Il ragazzo ha sbagliato davvero pochissimo e creato invece a profusione.

NUMBERS

BERGAMO BASKET:  Tiri liberi 12 su 19, rimbalzi 45 (Bozzetto 19), assist 11 (Jackson 4)

BENACQUISTA LATINA: Tiri liberi 12 su 16.  rimbalzi 30 (Ancellotti 8), assist 10 (Romeo 3).

 

TABELLINO

BERGAMO BASKET: Zugno 20, Carroll 15, Jackson 13, Bozzetto 9, Parravicini 7, Allodi 7, Costi 4, Marra, n.e, Crimeni, Dieng, Aristolao. Coach: Marco Calvani.

BENACQUISTA ASS.LATINA: Pepper 18, Moore 14, Ancelllotti 13, Bolpin 10, Musso 8, Romeo 6, Raucci 6, Cassese 2, Di Pizzo 2, n.e DiProspero. Coach: Franco Gramenzi.