Due vittorie le ha già messe via.  E il prossimo treno potrebbe essere quello giusto per raggiungere la stazione della massima serie cestistica nazionale. Pino Sacripanti, coach della Ge.Vi Napoli, intona il gaudemus a buona ragione dopo la seconda vittoria al “PalaBarbuto” dei suoi contro l’Apu Old Wild West Udine nella finale del tabellone oro dei playoff per 57-53. Da tecnico navigato quale è, però, sa bene che, nel mondo della palla a spicchi, bisogna tenere i piedi ben incollati al suolo per evitare voli pindarici talora controproducenti. “Bisogna intanto fare i complimenti a Udine- esordisce subito da signore il  tecnico partenopeo – perchè ha fatto una partita pazzesca, la gara è stata caratterizzata da forte intensità, è stata una partita molto tesa, nell’ultimo quarto siamo stati bravi a riprendere in mano la gara, fortunatamente abbiamo trovato canestri importanti nei momenti più importanti della gara”.  Vietato pensare, ora, che a Udine sarà una passeggiata di salute. Sacripanti, qui, abbandona l’epinicio e si reimmerge nel realismo. “Adesso dobbiamo resettare tutto – conclude – non ci illudiamo che a Udine sarà facile”.  Con il pubblico di nuovo sugli spalti, il fattore campo potrà avere infatti il suo peso. E in più, la pattuglia di coach Matteo Boniciolli sarà assetata di rivincita contro una squadra con cui, quest’anno, ha sempre versato lacrime a partire dalla finale di “Coppa Italia”. Il coach friulano, dal canto suo, suona la carica e lo fa a partire dalla disamina della gara “se me lo avessero detto a inizio stagione avrei firmato – spiega -abbiamo tenuto a 57 punti una squadra che nei playoff ne segna 83 di media. Ho avuto la fortuna di allenare in carriera di allenare grandi squadre e grandi campioni, ma le emozioni che mi dà questo gruppo penso di non averle mai avute, stiamo tirando fuori le energie umane e tecniche che ogni allenatore vorrebbe avere dalla sua squadra, tanti anni fa vinsi un derby contro la Virtus di Ettore Messina e lui, che è è il sommo allenatore del basket italiano, disse che era un pareggio, copiandolo, dico che da questa trasferta usciamo con una sconfitta e un pareggio, sappiamo di giocare contro una squadra attrezzata per vincere il campionato, ci aspettiamo un “Carnera” che ci aiuti, questi ragazzi sono meritevoli di una gratitudine eterna per quanto hanno fatto, per l’immagine di Udine che hanno portato in giro per l’Italia, per i soldi che si sono davvero guadagnati, sono davvero contento di loro”.