Davanti a un PalaBorsani quasi del tutto esaurito Legnano non tradisce

e sale 2-0 nella serie grazie a un parziale di 29-17 nell’ultimo quarto che ha spento le restanti velleità di una Cento che ora, in casa, avrà le spalle al muro. Con un White ancora praticamente nullo e alcuni problemi di falli che ne hanno afflitto i lunghi, la Baltur ha subito i diversi strappi dati al match dall’Axpo, capace di allungare (e di farsi rimontare) più volte sopra i dieci punti di vantaggio. Alla fine, i padroni di casa hanno visto giustamente premiata la maggiore intensità e il maggior cinismo messi in campo nei momenti chiave, senza farsi abbattere dai canestri ferraresi, dagli errori dalla lunetta e dalle palle perse, ostacoli brillantemente superati con grande capacità di reazione e buone soluzioni trovate nei momenti clou.

 

La gara

Contrariamente a gara 1, Legnano parte subito forte mettendo a referto un 8-2 frutto di soluzioni interne che inducono ad un prematuro time-out coach Bechi. La reazione della Baltur però non è immediata anzi, il trio Thomas-Bortolani-Raffa produce un 9-4 che allontana ulteriormente nel punteggio gli ospiti i quali, a questo punto, trovano finalmente modo di produrre un parziale con sette punti filati targati Ebeling. La sua attività a rimbalzo e la sua efficacia come rollante, unite a una buona difesa a zona dei ferraresi, fanno danni pesantissimi e sul finire di un quarto (conclusosi con la tripla allo scadere di Gasparin) consentono ai suoi di rientrare definitivamente a contatto sul 21-20.

I primi minuti della seconda frazione vedono il gioco fermarsi più volte a causa di ripetute infrazioni fischiate ai protagonisti in campo, cosa che porta in fretta le due compagini ad esaurire i rispettivi bonus. Knights e Cento procedono dunque a braccetto fino a metà quarto quando, dopo un brutto infortunio occorso a Moreno, i padroni di casa si accendono e mettono a segno un 7-0 (protagonista Serpilli) che consente loro di prendere nuovamente un leggero margine (31-26). È Taylor allora in casa Baltur a prendersi le responsabilità maggiori trovando canestri in serie che, complici le deficitarie percentuali legnanesi dalla lunetta, tengono a un paio di possessi di distanza la sua formazione prima che, negli ultimi secondi di gioco, un mini-break firmato Raffa e Serpilli permetta all’Axpo di andare al riposo lungo con 8 punti di vantaggio (44-36).

La ripresa delle operazioni è traumatica per Legnano che in meno di novanta secondi incassa un 9-0, causato da una serie di palle perse piuttosto banali, che rilancia subito Cento al comando della gara (44-45). La leadership dei ferraresi però è effimera perché White continua ad essere il fantasma di sé stesso e l’Axpo con due triple consecutive di Ferri riesce immediatamente ad aggiustare la dormita iniziale. Ebeling prova a metterci una pezza ma il suo canestro è un fuoco di paglia visto che poco dopo commette il suo quarto fallo facendo entrare in bonus i suoi e alla sua uscita corrisponde un 8-0 che porta ancora una volta in doppia cifra l’Axpo (58-47). Nonostante le alte percentuali dall’arco i Knights tuttavia non riescono a scappare: Gasparin e Taylor infatti si caricano la Baltur sulle spalle e nel finale di quarto riavvicinano i biancorossi sul -5 (61-56) lasciando aperto ogni possibile scenario per gli ultimi dieci minuti.

Questi si aprono con Thomas (0 punti nel terzo periodo) che prende decisamente in mano le redini della gara per Legnano tanto che con 6 punti veloci e un assist per Bortolani l’Axpo in men che non si dica si trova a condurre per 69-59. Il quarto fallo del numero 12 in maglia Knights (finalmente dentro la serie) non arresta l’inerzia a favore dei padroni di casa che, sulla spinta dei propri americani, allunga inesorabilmente fino al +15 a poco meno di cinque minuti dal termine. Taylor prova a non darsi per vinto e a tenere in vita la Baltur ma Legnano, amministrando con freddezza dalla lunetta i tanti tiri liberi a proprio favore, resta saldamente avanti e conquista con largo vantaggio gara 2 e il 2-0 nella serie.

 

Man of the match

Dopo la prestazione di Bianchi in gara 1 che non poteva passare inosservata, a guadagnare il titolo di MVP in gara 2 è un eccellente Charles Thomas, protagonista chiave del primo e soprattutto dell’ultimo quarto dove i suoi 10 punti (5/5 dal campo) sono risultati decisivi per dare la spallata definitiva a Cento e chiudere la pratica senza troppe ansie. Per lui alla fine 23 punti (frutto di un 9/14 dal campo), 14 rimbalzi, 3 assist per 36 di valutazione conclusiva.

 

Magic Moment

Con l’incontro ancora in bilico all’inizio dell’ultimo periodo, a risultare spartiacque e a decidere il match per Legnano sono stati i primi cinque della frazione conclusiva quando, trascinati da un Thomas silenzioso nei due quarti centrali e un buon Bortolani, i Knights hanno prodotto l’allungo decisivo issandosi sopra i dieci punti di vantaggio, un gap poi incrementato da Raffa e dalle percentuali ai liberi registrate nel finale dall’Axpo.

 

Numbers

Pur chiudendo con 17 palle perse (7 di queste di Raffa), Legnano ha avuto il merito di mettere in ritmo e aggrapparsi a più di un uomo siglando il rimarchevole dato di 20 assistenze. Oltre a questo, l’Axpo ha avuto un miglior riscontro per quanto concerne le percentuali dal campo (50% a 40%) e da tre punti (30% a 26%), vincendo ancora nettamente la lotta a rimbalzo (48-33) per una valutazione finale che non lascia scampo alla prestazione fornita dalla Baltur: 116 a 63. Da registrare l’ennesima prova incolore del duo White-Taflaj in casa Cento (8 punti e 3/16 dal campo in due), mentre i Knights hanno avuto tanto dal proprio capitano che grazie a tre pesanti triple ha dato un’importante svolta emotiva alla partita.

 

Tabellini

-Axpo Legnano: Ballarin, Raffa 24, Thomas 23, Bianchi 3, Ferri 11, Bortolani 14, Coraini, Bozzetto 1, Biraghi, Berra, Corti 1, Serpilli 13.

-Baltur Cento: Taylor 24, Taflaj 0, Chiumenti 11, Invidia, Gasparin 14, Moreno 5, Ebeling 11, Manzi, White 8, Di Bonaventura.