La Virtus Roma difende il primato solitario conquistato la scorsa settimana superando Trapani al termine di una battaglia di nervi, vinta principalmente con la difesa e grazie alla leadrship di Nic Moore. Il folletto americano, migliore in campo, ha stravinto il duello con Clarke guidando con maestria l’attacco giallorosso nel secondo tempo, nel momento in cui gli ospiti avevano messo la freccia e sembravano poter assestare la spallata decisiva alla partita.
E’ stata una gara poco spettacolare ma molto intensa a livello emotivo e ai granata va dato il merito di aver saputo inceppare, per almeno un tempo, l’attacco di Roma. I capitolini hanno costruito e demolito a proprio piacimento, sprecando malamente un paio di vantaggi in doppia cifra e subendo oltremodo la verve di Pullazi, ex di turno, molto reattivo a rimbalzo e notevolmente cresciuto nei movimenti spalle a canestro.

Chiuso avanti il primo tempo nonostante una valanga di tiri liberi sprecati (se ne conteranno ben 11 alla fine), la Virtus restava negli spogliatoi anche dopo l’intervallo, subendo un break di 14 – 4 nei primi 4 minuti della ripresa.
Si risvegliava Renzi, sonnacchioso per due quarti, mentre Clarke, in serata negativa al tiro (1/11 complessivo), era capace di rendersi produttivo soltanto dalla lunetta (13/13), e Trapani si ritrovava col naso avanti pur senza incidere minimamente dall’arco (5/31).
Bucchi era una furia, il tecnico per proteste rimediato dopo un fischio dubbio (mancato antisportivo su Landi lanciato in contropiede) aveva probabilmente il merito di mettere in partita i quasi 3000 spettatori presenti sugli spalti e svegliare i suoi ragazzi.
Moore si caricava la squadra sulle spalle, prima infilando 9 punti consecutivi in chiusura di terzo parziale, poi trovando un prezioso gioco da 3 punti per il +6 del 34’ (71 – 65). Coach Parente, un po’ per limitare i problemi di falli e soprattutto per proteggere l’area e costringere gli avversari a cercare la soluzione dal perimetro, provava la carta della difesa a zona, ma i padroni di casa facevano girare bene la palla e prima con Sims, imperiosa schiacciata, e poi con Chessa in penetrazione, mettevano a segno i punti della sicurezza.

 

Virtus Roma – 2B Control Trapani 83 – 75 (19-15; 39-33; 60-59)
VIRTUS ROMA: Spizzichino ne, Alibegovic 11, Lucarelli, Chessa 2, Moore 26, Sandri 11, Baldasso 5, Landi 10, Sims 15, Matic ne, Santiangeli 3. All. Bucchi
2B CONTROL TRAPANI: Renzi 14, Artioli, Miaschi 7, Czumbel, Clarke 15, Mollura 2, Marulli 3, Nwohuocha, Ayers 20, Pullazi 14. All. Parente
ARBITRI: Yang Yao, Caruso e Galleo.
NOTE: Tiri Liberi: Roma 28/39, Trapani 22/25. Percentuali al tiro: Roma 25/59 (5/22 da 3, rd 34, ro 7), Trapani 24/66 (5/31 da 3, rd 30, ro 10). Usciti per 5 falli: Nwohoucha, Marulli, Pullazi. Spettatori 2.780.