La debacle con Casale Monferrato, frutto di una partita nata male e finita peggio, esigeva un pronto riscatto. E la Bcc Treviglio lo ha trovato vendicando sul pitturato di Piacenza la sconfitta subita dagli emiliani all’andata al “PalaFacchetti”. Nel 91-84 finale vi è tutta la determinazione di una squadra che sa di potersi ancora regalare soddisfazioni nella stagione in corso. Avanti di un punto alla fine del primo tempo (44-43), i ragazzi di coach Devis Cagnardi hanno impostato e concretizzato la fuga nel terzo quarto chiuso con un parziale a favore di sette lunghezze e contenuto al minimissimo i danni nel quarto con un solo punto di svantaggio (22-23). Anima di Treviglio è stato un ritrovato JJ Frazier, Piacenza ha avuto il capitale più grosso dal solito Markis Mc Duffie.

PRIMO QUARTO – Carberry e Mc Duffie, la premiata e onnirealizzante coppia degli emiliani, fanno prendere il volo al loro roster ma Pepe e Frazier tengono Treviglio in scia (12-8). Reati e Frazier danno fiato ai biancoblù portandoli avanti di tre lunghezze. Piacenza punge dalla lunetta ma Ancellotti trova il modo per fare concludere a Treviglio il quarto avanti per 24-21.

SECONDO QUARTO – Massone e Guariglia rilanciano la Bcc ma Sarto e l’ex Scafati Lupusor intonano immediatamente il controcanto trevigliese. I bergamaschi salgono a più otto, Sabatini prova a tenere in scia gli emiliani, Treviglio, però, con Borra si mantiene avanti per 44-43 all’intervallo lungo.

TERZO QUARTO – Piacenza fa male con Mc Duffie ma capitan Reati e Borra dimostrano di non avere ancora le pile scariche, risposta piacentina con Formenti, controreplica trevigliese con Nikolic e la partita prosegue all’insegna della massima incertezza. Frazier e Borra, però, spezzano l’equilibrio mettendo legna sul fuoco dei biancoblù che significa il più otto: 61-53. Formenti e Poggi riscaldano Piacenza ma Lupusor prima e Ancellotti, che dimostra di essersi ottimamente ambientato nel suo nuovo habitat cestistico, poi consentono a Treviglio di continuare a tenere le redini della gara con otto punti da amministrare alla fine del terzo quarto: 69-61.

ULTIMO QUARTO – Formenti colpisce ma Frazier e Sarto, da tre, sono la perfezione fatta a cestista, Lupusor sforna dei tiri liberi e Treviglio se ne scappa in doppia cifra sul 77-65. Mc Duffie, però, ci crede ancora e lo dimostra canestro su canestro fino a restringere il fossato a meno quattro. Poi, con ingenuità che un elemento del suo calibro non si dovrebbe mai concedere, si prende un tecnico per qualche parola di troppo, Reati e Frazier sfornano i canestri del più dieci. Vano il tentativo di rimonta di un pur generoso Carberry, Treviglio conduce la barca alla baia della vittoria e la ormeggia felice.

NUMBERS

ASSIGECO PIACENZA: Tiri liberi 22 su 26, rimbalzi 33 (Mc Duffie 8), assist 11 (Sabatini 8).

BCC TREVIGLIO: Tiri liberi 12 su 15, rimbalzi 35 ( Borra 11), assist 20 (Frazier 6)

TABELLINO

ASSIGECO PIACENZA: Mc Duffie 21, Formenti 16, Carberry 14, Sabatini 11, Molinaro 8, Guariglia 5, Poggi 4, Massone 3, Cesana 2, Gajic, Jelic, Voltolini. Coach: Stefano Salieri.

BCC TREVIGLIO: Frazier 25, Reati 13, Borra 12,.Ancellotti 10, Nikolic 9, Lupusor 9, Sarto 8, Pepe 5, Bogliardi, Manenti, Abati Tourè, Corini. Coach: Devis Cagnardi.

ARBITRI

Marco Rudellat di Nuoro, Alex D’Amato di Tivoli (RM), Michele Centonza di Grottammare (AP).

DICHIARAZIONI POSTGARA

LORENZO DALMONTE (ASSISTANT COACH ASSIGECO PIACENZA): “Abbiamo avuto incostanza nei quaranta minuti come aggressività, intensità e impatto. Novantuno punti non vanno bene subiti in casa, quarantotto punti concessi in area sono troppi, sapevamo che loro erano una squadra con buoni tiratori, la prima cosa era togliergli la possibilità di tirare da tre punti. Su tre, quattro punti siamo stati a guardare”.

DEVIS CAGNARDI (COACH BCC TREVIGLIO): “E’stata una gara difficile, molto importante per la classifica, arrivavamo da due sconfitte consecutive, avevamo bisogno di una buona prestazione, fare punti in classifica e riprendere il percorso, siamo stati in partita dal primo secondo cercando di fare quanto avevamo preparato e di togliere a loro qualche riferimento a tecnico. Partita tutt’altro che facile, ma la squadra era compatta e focalizzata. Campionato stranissimo molto difficile da interpretare. Domani ci troviamo in palestra e cominciamo a parlare di Capo D’Orlando e dell’incontro che avremo con l’Orlandina”.