Il cielo sopra Berlino è sempre Azzurro e gli italiani a cantare ed a festeggiare il successo dell’Italia sulla Spagna è l’istantanea più bella di questo primo scorcio degli Europei. Una prestazione da favola per gli uomini del ct Simone Pianigiani. Sugli scudi il trio Nba con Gallinari, Belinelli e Bargnani mentre Datome dalla panchina carica i compagni con quella grinta che avrebbe voluto profondere sul parquet. La partita è subito combattuta, si lotta su ogni pallone, la Spagna attinge a piene mani dal talento infinito di Gasol ma l’Italbasket c’è e risponde colpo su colpo. In particolare Bargnani lotta come un leone, digrignando i denti in difesa e trovando buone soluzioni offensive. Con il passare dei minuti sale in cattedra la coppia Beli&Gallo e gli azzurri non cedono mai il passo agli iberici di Scariolo.

Dopo aver chiuso il primo tempo sotto di 2 (45-43), l’Italbasket esce dagli spogliatoi con il sacro furore negli occhi, idee chiare e tanta, tantissima convinzione. La difesa tiene sempre più botta, l’attacco deflagra e una tripla di Beli vale il 47-57 azzurro. Gentile si lascia prendere la mano dopo un fischio a dir poco dubbio e rimedia un tecnico ma l’Italia procede senza timore con gli sprazzi anche di Aradori. Al 30′ la partita è saldamente nelle mani di Gallinari e compagni non solo per il +12 (61-73) ma soprattutto per la prestazione sin qui offerta. Anche se con 10′ da giocare è vietato abbassare la guardia…

Così gli azzurri continuano a macinare gioco, la Spagna prova a stringere le maglie difensive ed a recuperare il gap. Il quarto fallo di Bargnani mette paura ma Cusin risponde presente e l’Italia va… Al 35′ inerzia sempre nelle mani dei ragazzi di Pianigiani (76-87) che non danno segni di cedimento. Il Gallo e Beli non perdonano in attacco, la difesa azzurra regge l’urto e a 3 giri di lancette dalla sirena finale il tabellone fa sognare gli italiani in tribuna: 81-93. Entra in scena da protagonista anche Ale Gentile con tre magie consecutive, un tap-out e nella stessa azione piazza anche un prezioso tap-in per poi completare l’opera con una penetrazione pochi secondi dopo. Il pressing finale della Spagna non spaventa l’Italia ed al 40′ esplode la gioia sul parquet e sugli spalti… l’impresa è compiuta, il torero azzurro mata il toro iberico!

E domani alle 17.45 già si torna in campo contro i padroni di casa della Germania con un solo pensiero nella testa: non fermiamoci, il bello deve ancora venire, per qualificarsi serve vincere.