La Reggiana in queste prime giornate di campionato ed Eurocup ha mostrato che la sua forza è frutto del grande gioco di squadra che porta a una buona circolazione di palla e a sfornare un gran numero di assist partita dopo partita.

Nei momenti difficili Reggio ha potuto contare su protagonisti sempre diversi e si è assistito alle imprese di Lavrinovic e Kaukenas, alle grosse performance realizzative di Pietro Aradori a buoni contributi di Gentile ed Amedeo della Valle soprattutto nella Supercoppa Italiana. Sotto canestro la presenza e i muscoli di Veremeenko hanno fruttato dividendi e l’energia e i recuperi di De Nicolao sono serviti a muovere la classifica. Silins dopo l’intervento al ginocchio di quest’ estate e’ tornato un fattore su entrambi i lati del campo.

Mancava tuttavia un apporto importante da parte di uno dei protagonisti della cavalcata dei playoff della scorsa stagione che sembrava aver perso la fiducia nel suo tiro mortifero dalla distanza e non completamente inserito nel gioco di squadra.

Stiamo parlando del nazionale Achille Polonara che in questa video intervista parla della sua prestazione contro l’ostica squadra di Le Mans.

La contesa si è decisa nel terzo periodo di gioco quando a seguito di una bomba importante dell’azzurro tutta la squadra è stata caricata da questa energia ed i tiratori biancorossi hanno scardinato completamente la scatola francese mandando a segno in una breve frazione di gioco 7 tiri pesanti.

“Avevo accusato un po’ di stanchezza in queste ultime settimane, penso che sia normale perché’ è praticamente da quest’estate che non mi sono mai fermato. Mentalmente mi sento bene sono rimasto tranquillo anche se certi tiri non arrivavano e non stavo giocando il mio miglior basket. L’importante è la vittoria di squadra e non il fatto che io segni 15 punti piuttosto che 2. Sapevo che prima o poi avrei ritrovato il mio tiro”.

Per quanto riguarda la qualificazione alla fase successiva di Eurocup l’ala marchigiana commenta che mancano ancora 6 partite e con sei vittorie la Grissin Bon ha un vantaggio importante. “ Se giochiamo come stiamo giocando di squadra in attacco e in difesa possiamo passare il girone. Concentriamoci su una partita alla volta e soprattutto pensiamo a vincere sabato a Cremona e poi a Gran Canaria”.

Relativamente  agli aspetti del suo gioco Achille ritiene poter migliorare la penetrazione a canestro soprattutto da destra e la continuità offensiva in attacco, mentre in difesa gli scivolamenti sui cambi sugli esterni.

L’altro grande protagonista della serata di Eurocup e’ stato indubbiamente Della Valle autore di una prova maiuscola e con 20 punti miglior realizzatore dell’incontro.

Le sue statistiche individuali descrivono ampliamente la grande serata di Amedeo:60% da2, 57% da 3 con 4 bombe realizzate 100% ai liberi, 2 rimbalzi e 2 assist.

“L’esperienza in Nazionale mi ha fatto crescere tanto, purtroppo per buona parte l’ho vissuta dalla panchina ma ogni giorno cercavo di dare il mio contributo e di migliorarmi”.

L’ex Ohio State racconta che la spregiudicatezza che caratterizza il suo gioco deriva dalla sua grande passione per il basket, “Mi piace giocare, mi diverto tantissimo per cui non sento grandi pressioni”;”Vivere tre anni in America mi ha fatto maturare enormemente come persona”.

L’avversario più ostico che ha incontrato nel campionato italiano è Alessandro Gentile mentre nell’NBA tifa i Cleveland Cavaliers di Lebron James.

Amedeo della Valle negli studi SKY

Amedeo della Valle negli studi SKY