Dopo una vita sul parquet a tirare e segnare bombe da 3, il BOMBA torna ad andare a bersaglio per Baskettiamo.com: non più con il pallone bensì con le parole-bomba! Le bombe di Claudio “Bomba” Bonaccorsi con gli assist di Salvatore Cavallo

Il patron di Venezia ha dato il via alla crociata per ottenere visibilità televisiva, in primis dalla Rai: cosa serve al basket per avere più appeal sui media?

«Per imparare dal calcio e dal modo trash in particolare con cui ci si deve far notare in tv, forse dovremmo propagandare più i gossip legati al nostro mondo che esaltarne la spettacolarità e intensità… ma io sono un romantico sognatore e preferisco ancora pensare che prima o poi ci vengano riconosciuti i giusti spazi come lo sport “principe” per eccellenza e atletismo».

La vittoria di Belinelli nella gara del tiro da 3 punti della Nba è un’onda da cavalcare per lo Spaghetti Circuit?

«Certamente da un pò di anni a questa parte il mondo NBA non è più cosa solo per americani, inteso ovviamente come protagonisti. Se riuscissimo a farlo, anche questo tipo di risultati dovremmo sfruttarli per la propaganda di cui la precedente domanda».

Siamo a 2/3 della regular season: Brindisi può arrivare fino in fondo?

«Di sicuro avrà un ruolo di tutto rilievo e potrà sempre contare su un pubblico che sarà sempre il sesto uomo».

Dopo la Coppa Italia conquistata Sassari può inserirsi nel gotha del basket italiano?

«Stesso discorso fatto per Brindisi. Anche loro hanno fatto esperienza dietro una lunga gavetta per cui hanno tutte le carte in regola per ambire a tanto».

Final Eight con 4 partite in 10 ore  per complessive 7 in 3 giorni: overdose cestistica utile?

«Forse per chi lo gioca dispendioso ma per gli appassionati come noi, non è mai abbastanza. L’NBA a volte supera anche questi ‘record’ e rimane lo sport numero 1 nel mondo».