Brescia c’è, l’abbiamo già detto; Brescia vola, è già stato scritto; Brescia non si ferma e si prende anche gara 2! Una partita tutta d’un fiato, senza mai mollare la presa, anche quando sembrava, che l’inerzia, fosse girata verso Bologna nei pochi minuti nei quali gli ospiti hanno messo avanti la testa. Come sottolineato anche da coach Diana, Brescia è una squadra con grande voglia di lottare, stare in campo e prepararsi al meglio per essere così decisa. Fisicità e grande determinazione sono il denominatore comune di entrambe le finaliste che hanno ben interpretato anche questa seconda partita. Ora, per tutti, un giorno di riposo e poi concentrazione in vista di domenica e della nuova sfida. La Leonessa troverà un palazzetto “ostile” per le vicende già note rispetto alle inibizioni per le rispettive tifoserie; anche stasera Bologna è riuscita ad avere una propria rappresentanza, malgrado l’ordinanza del Prefetto. In ogni caso, anche se una comitiva di tifosi di Brescia riuscirà ad essere presente, chi scenderà sul parquet dovrà mantenere la concentrazione e non “perdere la testa”.  Gara 3 sarà un altro duro ring, senza esclusione di colpi. Il sogno cullato, da varie generazioni di bresciani, è tornato ad essere ad un passo dalla realizzazione. Mai, come in queste dure gare, si è visto l’affetto che Brescia ha per questo sport, un PalaGeorge che mai nessuno si sarebbe immaginato sold out in questa stagione sportiva. Questa squadra fa sognare e nessuno vuole più svegliarsi!

Basket Brescia Leonessa     –    Fortitudo Bologna   76 – 58

Parziali: 21-16; 16-16 (37-32); 19-17 (56-49); 20-9

Arbitri: Bartoli, Grigioni, Pepponi.

Basket Brescia Leonessa: Fernandez 14 , Alibegovic 9 , Moss12 , Cittadini  8, Hollis 21, Bushati 4, Passera 2, Bruttini 6, Totè, Speronello, Mobio, Dell’Aira. Allenatore: Andrea Diana.

Fortitudo Bologna: Daniel 11, Quaglia 3, Candi , Lamma, Campogrande 16, Montano 9 , Sorrentino, Raucci 3, Carraretto 2, Amoroso 14, Italiano. All. Matteo Boniciolli.

Primo quarto.

Contesa a Bologna che sbaglia subito due possessi. Primi due punti della serata di David Moss in avvicinamento a canestro. Tripla di Alibegovic che inchioda il punteggio sul 5 a 0 e obbliga coach Boniciolli al primo timeout con 8:16” da giocare. Rialza subito la testa Bologna e azzera di fatto il parziale dei padroni di casa, portandosi ad una sola lunghezza (7-6). La Leonessa allunga ancora 12-6 a 4:01” dalla sirena. Timeout di coach Diana quando manca 1:10” sul punteggio di 19 a 13. Si chiude il quarto sul 21 a 16 per la Leonessa.

Secondo quarto.

Apre le marcature Bologna e per Brescia risponde immediatamente Franko Bushati. Quando il cronometro segna 6:33” primo vantaggio degli ospiti (23-25) con una tripla di Amoroso che realizza anche i successivi due punti, 23-27 e Diana corre ai ripari con un timeout, 5:38” sul cronometro. Ci pensano prima Fernandez e poi Cittadini a portare il punteggio nuovamente sulla parità a quota 27. Nuovo timeout di Bologna a 2:33” sul più tre per gli ospiti (27-30). Ultimo minuto ad altissima tensione agonistica che permette ai padroni di casa di chiudere di 5 lunghezze (37-32)

Terzo quarto.

Si ricomincia da dove si ci si era fermati, Brescia tenta la fuga ma Bologna le sta a ruota, così fino a 3:43” quando il gioco viene sospeso con un timeout di Bologna sul punteggio di 50 a 43. Allungo di Brescia che arriva a più 9 punti (54.45) a meno di due minuti dall’intervallo, gli opsiti non ci stanno e reagiscono andando a chiudere a meno 6 (56-49).

Ultimo quarto.

Un pazzesco e vincente uno contro uno di David Moss esalta la prima azione dell’ultimo quarto galvanizzando i giocatori della Leonessa che infilano un parziale di 4 a 0 che impone la sospensione alla panchina ospite, punteggio 60-49. in realtà la sopsensione dura qualche minuto in più a causa di un problema al tabellone del cronometro; quando si ritorna in campo, Brescia accusa più degli avversari lo stop prolungato e gli ospiti ne approfittano per riprendersi qualche punto. A metà periodo Brescia è ancora avanti di 10 (63-53) e si impone di gestire il vantaggio.  Volata finale tutta bresciana che allunga sempre di più il distacco fino alla sirena quando i punti sono ben 18.

#basketforever

Foto di Valentino Vitali