Brescia parte molto forte e con tanto coraggio ma, non regge la pressione degli ospiti e la gara la vince Trento che, al rientro dall’intervallo gioca con più energia la partita, come era stata preparata, secondo le parole del loro coach Buscaglia. La Leonessa si priva così di questa vittoria per chiudere in bellezza un 2016 già entrato nella storia. L’ultima fetta di panettone rimasta (i due punti in classifica) è stata contesa a lungo dai commensali, alla fine Trento, ha fatto come il bambino goloso che, con un gesto rapido e quasi inaspettato, si è avvicinato al dolce natalizio, staccato la glassa di zucchero e mandorle facendosela propria e con gli occhi felici è tornato al proprio posto, leccandosi le labbra dai granelli di zucchero.

La gara

Pronti, via! Brescia conduce 9 a 2 dopo soli 2 minuti di gioco e costringe coach Buscaglia al primo timeout per risvegliare la partenza soft dei propri giocatori. Gli ospiti riportano, immediatamente, la gara in parità (11-11) a 6:12″ e questa volta è coach Diana a richiamare il proprio quintetto in panchina. Quarto ad altissima intensità agonistica da entrambi i lati del campo. Burns segna, sulla sirena, i suoi primi tre punti che danno alla Leonessa il vantaggio 25 a 18. Dopo il mini intervallo Brescia riesce a tenersi a distanza di sicurezza dai tentativi di recupero di Trento che non arriva più vicino di 5 lunghezze, (41-36) al 2:01″ da giocare. Il primo tempo si chiude 45-38.

Avvio di ripresa faticoso per i padroni di casa che sbagliano qualche azione offensiva permettendo a Trento di portarsi a sole 4 lunghezze (49-45) a metà del quarto. Gioco duro e teso negli ultimi 2 minuti del periodo con Trento a soli 2 punti di distanza (56-54) che poi chiude in parità (56-56). Primo vantaggio di Trento, della serata, dopo due minuti di gioco (58-59), che segna anche l’inizio di una gara giocata su nervosismo e a chi riesce a non farsi travolgere. Timeout di Brescia a 3:41″ da giocare, punteggio a sfavore (67-70), serve a riordinare le idee, ma Trento scappa a più 7 con 2:12″ da giocare e vola verso la vittoria, 74-80.

Magic moment

Il terzo periodo vede protagonista Toto Forray, che ha saputo aprire la difesa di Brescia, con le sue penetrazioni consentendo a Gomes di segnare da ogni angolazione (25 punti). Il doppio fallo tecnico a Michele Vitali e Lighty al minuto 6:45″ del terzo quarto scalda gli animi in campo e rende tutto il gioco più nervoso, Trento ne approfitta e trova più lucidità nelle successive giocate. A fine gara, i protagonisti del tecnico, si saluteranno con un abbraccio amichevole, gesto tutt’altro che banale.

Man of the match

Joao Gomes regala ai suoi una prestazione superlativa e, quasi a sorpresa, diventa l’MVP della partita oscurando Marcus Landry oggi decisamente e inspiegabilmente in ombra.

Numbers

I 25 punti di Gomes con un 3/5 da 2 e 6/11 da 3 lo promuovono a MVP della serata, spesso servito molto bene da un ispiratissimo Lighty autore, a sua volta di 12 punti. Tra i padroni di casa, una buona prova di Berggren che segna 8 punti in apertura di gara e chiude con 17 e un ottimo 7/10. Seguono Landry con 12 punti e Moss 11. Se nei tiri da 2 e nei liberi le due squadre si equivalgono, la differenza stasera, la fanno i tiri dall’arco che per gli ospiti sono al 41% (12/29) mentre Brescia si ferma su un più modesto 7/23 cioè 30%.

Basket Brescia Leonessa – Aquila Basket Trento  74 – 80

Parziali: 25-18, 20-20 (45-38); 11-18 (56-56); 18-24

Basket Brescia Leonessa: Moore 6, Passera ne, Berggren 17, Bruttini 2, L. Vitali 3, Landry 12, Bolis ne, M. Vitali 9, Burns 14, Moss 11, Bushati. All.: Andrea Diana.

Aquila Basket Trento: Craft 11, Baldi Rossi 5, Moraschini 6, Forray 7, Flaccadori 7, Lovisotto ne, Gomes 25, Hogue 4, Lighty 15, Lechthaler ne. All.: Maurizio Buscaglia.

Arbitri: Gianluca Sardella, Fabrizio Paglialunga e Gianluca Calbucci.

#basketforever

Ph. Valentino Vitali