Due su due potremmo dire nel ciclo importante (ovvero quello aperto con la partita della scorsa settimana contro Mantova) e che si chiuderà con la partita del 19 Marzo contro Imola. Fatica molto di piu’ di quello che si poteva prevedere la Fortitudo per avere ragione di una Jesi tanto corta nelle rotazioni quanto agguerrita in, praticamente 5 giocatori che riescono con un grande carattere a rimontare dal -18 del 32’ al -3 del 37’ ( da 70-52 al 76-73). Dopo questa giornata la classifica si spezza sempre di piu’ con un gruppo di sei squadre a giocarsi i primi posti e le altre a giocarsi gli ultimi due rimanenti. Sicuramente insidiosa la trasferta di Forli’, un ciclo di tre derby per la Fortitudo per capire, realmente, dove la squadra di Boniciolli potrà arrivare. Jesi molto ancorata ai due colored, una squadra costruita per giocare un onesto campionato ( “noi e la Fortitudo siamo squadre costruite per diversi obiettivi” l’analisi di coach Cagnazzo) con poche rotazioni anche alla fine contano nella fisicità che la squadra non riesce, nel momento dello strappo del terzo quarto a mettere sul parquet.

PRIMO QUARTO. Fortitudo di slancio, trascinata dagli USA. 7-0 firmato Legion – Knox a tramortire sin da subito una Jesi che fatica a mettere in ritmo le bocche da fuoco. Male Bowers su Legion ( gli consente 10 punti in 6 minuti), male Davis che subisce la cattiveria difensiva di Raucci lanciato in quintetto in missione speciale sul colored marchigiano ( fin qui 23,6 punti per gara). Jesi subisce ma trova ossigeno in Davis ( tripla da casa sua) e Maganza rimettendosi in carreggiata ( 11-9 alla boa di metà quarto). Altra spallata firmata Legion e Montano (8-0) e a questo punto Cagnazzo è costretto al time out. Che è salutare perché Jesi, presente a rimbalzo di attacco ( Fortitudo latitante nel fondamentale) trova un 4-0 frutto di extrapossessi che portano alla chiusura del quarto con un divario tutto sommato accettabile (19-13). Ottima la gestione di Boniciolli che in 6’41” ruota 10 uomini.

SECONDO QUARTO: Ancora un extrapossesso ( ennesimo rimbalzo di attacco concesso dai padroni di casa per il 19-16. Jesi in palla, Fortitudo in affanno (19-18, parziale 0-9) che rimette pienamente in partita gli ospiti. Tutto da rifare, l’inizio spirnt non ha portato quello che probabilmente Boniciolli si aspettava. Bowers diventa immarcabile. Knox come al solito è discreto in attacco, ma rivefibile in difesa, gli esterni italiani ( Candi, Montano, Campogrande) sono poco piu’ di un pianto ed è normale che sulla spinta dei suoi due USA sorpassa e si ritrova a +4 facendo esclusivamente il proprio gioco, né piu’ né meno (31-35 al 18’). La partita vive sulle scorribande degli USA dell’una e dell’altra squadra. Bowers è semplicemente immarcabile ( 12 punti nel quarto), Legion si fa trovare sugli scarichi ( 16 per lui all’intervallo) . Campogrande tiene l’ultimo coast to coast di Bowers e si va all’intervallo con Jesi in vantaggio di 3 lunghezze ( 35-38).

TERZO QUARTO: meglio la Fortitudo in avvio. Un lay up di Ruzzier e la tripla di Campograde per il nuovo vantaggio (40-38). Lesi non ci sta e aggrappandosi a Benevelli si mantiene prima a contatto e poi rimette il naso avanti (42-43).

Sulla terza tripla su tre tentativi di Italiano la Fortitudo mette piu’ di un possesso tra sé e l’avversario. Poi è Legion show, prima una tripla poi un recupero finalizzato da canestro con fallo e aggiuntivo costringono coach Cagnazzo a interrompere l’emorragia (52-45 al 26’). Jesi prova a rimanere attaccata alla partita, ma da questo momento in avanti si iniziano a vedere i benefici delle maggiori rotazioni degli uomini di casa, molto piu’ tonici e agguerriti su tutti i palloni. Italiano è l’emblema di questa Fortitudo di lottatori che con una tripla di Montano torna al vantaggio in doppia cifra (58-48) per poi chiudere il quarto con massimo vantaggio raggiunto in tutta la gara sul 63-52, pur con un Mancinelli in netta ombra dopo la partita di sostanza di solo 7 giorni fa.

Un dato su tutti. Jesi alla fine del terzo periodo ha 4 giocatori con oltre 20 minuti di utilizzo, la la Fortitudo 2 di cui un con 20 minuti (Knox)

QUARTO PERIODO: Jesi in rottura prolungata inizia il quarto commettendo un antisportivo che la Fortitudo capitalizza con soli due punti. Ma Jesi è totalmente sulle gambe; la difesa alternata della Fortitudo sui colored marchegiani porta i suoi frutti e Bowers e Davis sono costretti a forzare l’inverosimile. Montano sugli scudi per il massimo vantaggio sul 70-52. Qui i padroni di casa letteralmente si addormentano lasciando a Davis tiri comodi dall’arco. Lo statunitense ringrazia e Jesi in un amen è a -10 ( 73-63 al 35’) costringendo Boniciolli, su tutte le furie a chiamare il secondo time out in tre minuti.

Jesi tiene la zona, la Fortitudo dinfendicchia, gli ospiti rosicchiano, anzi, Davis rosicchia (76-68 al 36’; 76-70 al 37’), i padroni di casa attaccano la zona in maniera inguardabile. Jesi arriva fino al 76-73 con la tripla di Benevelli per il pari che si ferma sul ferro. La Fortitudo respira con Knox (78-73) aprendo un altro finale di quelli da perdere giorni di vita. Maganza sanguinoso 0/2  dalla linea, Konx dall’altra parte mette il 2/2 che è ossigeno puro. Jesi è stanca nei suoi gladiatori e Bowers non va oltre l’1/2 dalla linea ed è la tripla del Mancio ( fin lì 0 punti e 0 di tutto) a mettere la parola fine ad una partita che la Fortitudo porta a casa mostrando ancora una volta l’incapacità a chiudere quando deve ( ovvero, nel caso specifico sul 70-52). Finisce con lo scarto anche in doppia cifra che non rende però quello che effettivamente la partita ha detto.

NUMBERS: 100 come la valutazione complessiva della Fortitudo.

16 come i rimbalzi in attacco di Jesi

37 come i minuti sul parquet dei due colored di Jesi

MAGIC MOMENT: Diversi: L’inizio con il 19-9; Il terzo quarto della Fortitudo chiuso sul 28-14. E la tripla dall’angolo di Mancinelli che chiude la gara e che rappresenta il primo canestro dal campo del capitano della Effe scudata.

FORTITUDO BOLOGNA – AURORA BASKET JESI      86-74 (19-13) (35-38) (63-52)

Bologna: Marchetti n.e., Mancinelli 6 (0/2, 1/1), Candi 3 (0/3, 1/4), Legion 22 (6/9, 3/5), Ruzzier 4 (2/3), Campogrande 3 ( 1/3 da 3), Montano 16 ( 0/2, 4/6), Costanzelli n.e., Gandini 2 ( 1/2, 0/1), Raucci (0/2; 0/1), Knox 18 ( 8/12, 0/1), Italiano 12 (1/5, 3/3). All. Boniciolli

Jesi: Alessandri 8 (4/5, 0/3), Mentonelli n.e, Battisti (0/1, 0/1), Scali ne, Maganza 6 (2/8), Moretti n.e., Janelidze (0/3 da 3), Bowers 19 (4/9, 2/4), Vita Sadi ne, Davis 27 (4/9; 5/13), Benevelli 14 (4/8, 2/5), Picarelli. All. Cagnazzo.

Statistiche di squadra: Tiri da 2 punti Bo:18/40, Je: 18/40. Tiri da 3 punti:  Bologna, 13/25, Jesi 9/29; Tiri liberi: Bologna 11/12, Jesi 11/17. Rimbalzi: Bo 37 ( 27+10, Knox 10), Je 41 ( 25+16 Bowers 11). Saldo perse / recuperi: Bologna -8 (6/14), Je -9 (5/14). Assist. Bo 21 ( 3 con 4), Je 10 ( 3 con 3). Valutazione 100-69 (Legion 25; Davis 27).

Arbitri: D’Amato, Cappello e Chersicla

Spettatori: 5.513