La Vanoli Cremona fa e disfa la tela come Penelope, permettendo alla Dinamo Sassari di espugnare il PalaRadi 78-77.

Partita cruciale per i destini della Vanoli, che incontra al PalaRadi una Banco di Sardegna alla ricerca del riscatto, dopo tre sconfitte rimediate, tra campionato e Champions. Gli ex dell’incontro: Johnson-Odom da una parte, D’Ercole e Lighty dall’altra.

Quintetti – Lepore schiera Johnson-Odom, Turner, Harris, Thomas e Biligha. Pasquini risponde con D’Ercole, Lacey, Sacchetti, Lighty e Lawal. Parte a razzo la Dinamo: velocità di circolazione ed efficienza al tiro dai 6,75 la spingono sino al 14-4 all’inizio del 4′; Lepore chiama time out. Sassari blinda la difesa; il solo Harris riesce a bucare la retina con una certa continuità. D’altro canto, Lighty è indiavolato e colpisce da ogni dove. Cremona cerca di rientrare con Turner e Biligha; sul 20-25 Pasquini ci vuol parlare sopra. Carlino (5 punti) e Gaspardo impattano il parziale 27-27.

Secondo quarto – Alla tripla di Monaldi, replica con due bombe Wojciechowski (33-30). La foga tradisce ripetutamente entrambe le squadre, che perdono palle e sprecano possessi, scambievolmente. L’inerzia dei cremonesi viene spezzata dal break di 8-0 favorito da Lacey e Devecchi. Mancano 4’24” e Lepore ricorre alla pausa tecnica, sul 37-38. Si gioca punto a punto e la bomba di Stipcevic fissa il tabellone sul 49-48 per la Dinamo. Le statistiche premiano Sassari al tiro, in cui svetta il 6/8 da 3 (75%), nel parziale. 9 a 8 i rimbalzi per gli isolani, che però perdono 5 palle.

Terzo quarto – 5-0 di Cremona, poi 1/2 dalla carità di Lawal, e ancora 4 punti di Harris, inducono Pasquini al time out (57-50). La Vanoli allunga sino al 62-53, poi Savanovic e Lighty accorciano le distanze; a questo punto, fa notizia lo 0/2 dalla lunetta di Stipcevic. Lacey cuce buona parte dello strappo (64-61), poi il gioco si sposta principalmente dalla linea dei tiri liberi. Si va all’ultima pausa con Cremona avanti 68-64.

Quarto quarto – Dopo 2′ le retine restano vergini e – sull’ennesima occasione sprecata dai suoi – Lepore chiama il time out. Bisogna attendere un altro minuto prima che Thomas sblocchi il tabellone (70-64). La tripla di Stipcevic sblocca la Dinamo, ma Mian gli risponde subito. Cremona si porta sul 77-71 con la tripla di Biligha, poi va in confusione offensiva: sbagliando liberi (0/2 Thomas), sino alla beffa finale. A 8″ dalla sirena, sul 77-76, si concretizza l’incubo: Mian perde incredibilmente palla, su rimessa: conseguente fallo su Lighty, che dalla lunetta è una sentenza. Sassari vince 78-77, ma soprattutto, segna il futuro prossimo della Vanoli Cremona. A meno di miracoli.

Magic moment – L’ultimo minuto della partita, anzi, gli ultimi 8″: la rimessa verso la propria area difensiva di Mian grida vendetta, consegnando di fatto il match agli avversari.

Man of the match – Lighty, decisivo dalla lunetta nei secondi finali. Per il resto, sontuosa prestazione di Lacey, autore di 24 punti e MVP dell’incontro (30 val).

Numbers – -6 la valutazione di Mian, la cui gestione della palla risulterà decisiva in negativo, per i suoi. 67% la percentuale dal campo di Lacey (8/12).

Vanoli Cremona – Banco di Sardegna Sassari 77-78 (27-27; 48-49; 68-64)

Cremona: Johnson-Odom 13, Mian 6, Gaspardo 2, Harris 13, Carlino 7, Wojciechowski 10, Biligha 12, Turner 8, Tho,as 6, Ibarra ne. Allenatore Lepore

Sassari: Lacey 24, Devecchi 3, D’Ercole, Sacchetti 3, Lydeka 1, Savanovic 4, Carter 2, Stipcevic 12, Lawal 5, Monaldi 5, Lighty 19, Ebeling ne. Allenatore Pasquini