La sorpresa che non ti aspetti, la Segafredo perde gara uno in casa e perde il vantagggio del campo. Merito ai ragazzi di coach Di Paolantonio che hanno messo in campo agonismo e sagacia tattica facendo venir fuori i limiti bianconeri. Ramagli dovrà lavorare più sull’atteggiamento mentale che sulla tattica, l’innesto di Gentile sembra più difficile del previsto e sembra aver incrinato equilibri fin ora solidi.
La gara
Ospiti aggressivi fin da subito, guidati da un positivo Sherrod mettono subito il naso avanti. La replica dei bianconeri è affidata tutta a Ndoja che piazza sette personali e tiene in linea di galleggiamento i suoi, la tripla Gentile replica al gioco da tre punti di Amoroso, ma lascia comunque due lunghezze di vantaggio agli ospiti al termine della prima frazione. Qualche rimbalzo in attacco e un paio di palle recuperate in difesa consentono agli abruzzesi di allungare fino al più otto, i bolognesi sembrano essere irretiti dalla zona avversaria, si sveglia dal torpore del primo quarto Smith, piazza dieci personali e lancia i biancoblu sul più dieci. Ci vogliono sei punti consecutivi di Lawson per far saltare dalle sedie il pubblico e far riavvicinare i padroni di casa che però hanno le maglie larghe in difesa, lasciano un comodo gioco da tre punti a Smith che non fallisce il bersaglio e regala tredici lunghezze di vantaggio agli ospiti prima dell’intervallo lungo.
Una lunga serie di errori banali da ambo le parti caratterizzano l’inizio del secondo tempo, nel frattempo la sfida Lawson-Sherrod accende il match, con il bianconero che arriva a quota diciannove personali che insieme ai cinque punti in fila del solito Ndoja, consente ai felsinei di riagganciare gli avversari sul meno sette prima del quarto decisivo. Ultimo frazione che comincia con il festival delle triple, tre per Gentile, due per Piazza e una a testa per Spissu, Mei e Radonjic. Bello spettacolo, ma le distanze rimangono praticamente invariate a poco meno di cinque minuti dalla fine. Amoroso e Fultz bucano la difesa bianconera che nell’altra metà campo è fallosa dalla linea dei liberi e permette agli ospiti di allungare sul più dieci a due minuti dalla fine. Anche Lawson sbaglia dalla lunetta è praticamente consegna la vittoria agli ospiti.

Magic Moment
La zona tre-due del primo e secondo quarto ha messo in crisi l’attacco bianconero che ha perso palle, sbagliato tiri è lasciato contropiede facili agli ospiti.

Man of the match
Tutta Roseto, con una menzione particolare per Sherrod, vero rebus della di bianconera

Numbers
58% ai liberi dei bolognesi, peggior dato dell’anno
63% da due per gli abruzzesi
3 di valutazione per Umeh ha pesato e non poco sul risultato finale

Segafredo Bologna – Visitroseto Roseto 81-92
(17-19; 31-44; 55-62)