La Fortitudo sbaglia l’appuntamento piu’ importante. Dimostra di non avere ancora la cattiveria e la determinazione che devono essere presenti soprattutto in quel play off che da qui a poco andrà ad iniziare e che porterà all’unica promozione. Treviso esce con i due punti dal Paladozza meritatamente dopo aver vinto una partita proprio quando la Fortitudo la mette sui binari della intensità difensive, dimostrando, contrariamente ai padroni di casa, di avere uomini e gioco assolutamente adeguati per quella che sarà la volatona per la serie A. Un bravo a Pillastrini che, con una squadra costruita senza un lungo di ruolo non subisce la maggiore fisicità dell’avversario ed anzi lo va a battere proprio dove il risultato dovrebbe portare all’opposto. Fantinelli che spazia da play a finto “4” ne è l’esempio.

Brown lungo ma piccolo, fa polpette di tutto il reparto avversario (cattura 11 rimbalzi facendo vincere anche questa particolare partita rispetto all’avversario) e Imbrò diventa il killer silenzioso della Fortitudo freddo quel che serve dalla linea (altrettanto non può dirsi per la Fortitudo).

Alla Fortitudo resta il rammarico ( parole del coach) di una valutazione arbitrale dei contatti rivedibile che porta Treviso a tirare 31 liberi contro i 20 della Fortitudo ( 20 a 7 nel secondo tempo il dato statistico).

LA CRONACA

PRIMO QUARTO

Per avere dimostrazione che Treviso sia la squadra piu’ in forma del momento bastano pochi giri di lancette. Il buon inizio della F si scontra con una efficienza devastante di Treviso in attacco. Quattro conclusioni oltre l’arco degli uomini di Pillastrini, valgono 12 punti ed è difficile per una discreta Fortitudo reggere un urto così importante, soprattutto quando la forza di una squadra è ( per stessa ammissione del condottiero Fortitudo in piu’ occasioni) la metà campo difensiva. Treviso ovviamente deve appoggiarsi al corri e tira, alle conclusioni da lontano deficitaria come appare nei ruoli piu’ vicini a canestro. Nella seconda metà del primo quarto, dopo 5 minuti di sostanziale equilibrio Treviso prova la prima spallata su una tripla di Imbrò raggiunge prima il +7 (14-21) e in chiusura di quarto il +8 sul 20-28. Dal canto suo i padroni di casa, come detto, non fabbricano un brutto primo periodo, ma Treviso chiudendo con il 60% dal campo (67% da 3) la fa da padrona.

Sulle prime curve del secondo periodo gli ospiti, con una tripla siderale di Swann al 24esimo secondo raggiungono il massimo vantaggio. La Fortitudo pare all’angolo ma un redivivo McCamey porta alla causa quello che non ti aspetti ( e che nemmeno probabilmente Pillastrini si aspetta). 6 minuti, 11 punti con tre missili dalla lunga chiudono un 13-2 di parziale che al 14’ riporta il punteggio sulla assoluta parità (33-33). Fortitudo presente anche su binari non suoi ( quelli della produttività in attacco), accettando di giocare almeno un primo tempo al tiro a segno, Treviso che cala le percentuali ( 37% nel secondo periodo, 48 all’intervallo lungo) che rendono i  veneti piu’ vulnerabili. Su queste basi si materializza il sorpasso sulle ali di un ottimo Nazzareno Italiano che prima buca dalla lunga e poi trasforma tre liberi . Fortitudo che pur subendo 44 punti alla pausa lunga ( tatissimi per i suoi standard) ne mette a referto 48 obbligando Pillastrini, probabilmente, a rivedere il piano partita ( 48-44 al thè)

Alla ripresa delle ostilità la Fortitudo prova a metterla pu’ su binari ad essa confacenti, alzando l’intensità difensiva e rendendo piu’ difficile l’attacco di Treviso. Inizialmente il gioco funziona anche se Fantinelli ( assente ingiustificato nel primo tempo) si sveglia. Prima un +6 poi su una scorribanda di McCamey ( largamente il migliore in campo per la Effe) fino al +7 (60-53). Peccato per Bologna che, proprio nel suo miglior momento, Swann decida di mettersi in proprio con un gioco da 4 punti ( pollo Amici nella circostanza) che probabilmente gira la c.d. “inerzia” della partita, in quel momento totalmente nelle mani di Bologna.

Brown spadroneggia sia in attacco sia con la sua esplosività a rimbazo e Treviso, mattone dopo mattone, rimette il naso avanti ache con un buon Fantinelli, che spogliate le vesti del playmaker finisce con il fare e con profitto il lungo aggiunto

Neli ultimi dieci miuti il canestro diventa piccolo piccolo per tutti: Treviso mantiene vantaggi minimi ma importanti che obbligano la Fortitudo a inseguire sempre. L’attacco biancoblu diventa non soltanto sterile ma anche poco efficace sotto un profilo di costruzone e resta in piedi su tre letterali invenzioni di Mancinelli.

Nelle ultime curve del match dopo che la Fortitudo torna fino al 78-79 a soli 28” dal gong, Treviso non va oltre l’1/2 dalla lunetta. L’ultimo attacco finisce nelle mani di Mc Camey che si butta verso canestro contro la difesa di Treviso. Fallo? Non fallo? Potremmo parlarne secoli, ma tant’è che la conclusione è sbilenca, le mani di Imbrò non tremano e i veneti chiudono a chiave l’incontro rilanciandosi persino nella corsa alla prima posizione (-4 da Bologna con il doppio confronto a favore).

La Fortitudo che inanella la seconda sconfitta consecutiva ora non può piu’ sbagliare perché potrebbe vanificare quanto di buono portato in cascina finora.

FORTITUDO BOLOGNA – UNIVERSO BASKET TREVISO 78-82 ( 20-28) (48-44) (64-66)

Fortitudo Bologna: Cinciarini 7 (1/3, 1/2), Mancinelli 13 (1/4, 3/3), Okereafor 2 (1/2, 0/1), Fultz (0/3, 0/3), Murabito n.e, Montanari n.e., Chillo 5 (2/4), Gandini 4 (1/3), Amici 6 (3/3, 0/2), Rosselli 11 (4/8, 1/3), Italiano 12 (2/4, 1/5), McCamey 18 (4/7, 3/6). All. Boniciolli

Universo Basket Treviso: Brown 22 ( 8/11), Sabatini 10 (2/4, 1/3), Rota n.e., Bruttini 2 (1/2), Swann 10 (0/2, 3/5), Musso 3 (0/2, 1/4), Antonutti 6 ( 1/3, 0/3), Barbante n.e., Imbrò 8 (0/1, 1/3), Fantinelli 11 (3/8, 1/5), Negri n.e., Lombardi 10 (1/2, 1/1). All. Pillastrini

Statistiche di squadra: Tiri da 2 punti: Bologna 19/41; Treviso 16/35. Tiri da 3: Bologna 9/25, Treviso 8/24, Liberi: Bo 13/20, Tv 26/31. Rimbalzi: Bo 39 (Gandini 7), Tv 41 (Brown 11). Assist: Bo 20 (Rosselli 6), Tv 17 (Fantinelli 6). Valutazione Bo 80 (McCamey 17), Treviso 106 (Brown 32).

Arbitri: Masi, D’Amato e Maschio.

Spettatori: 5.570 (sold out)