Una Vanoli Cremona combattiva supera i propri attuali limiti e sconfigge a domicilio la Dolomiti Energia Trento 104-99. 
Ci sono voluti ben due tempi supplementari per definire la vincente tra i vice-campioni d’Italia dell’Aquila Trento e la Vanoli Cremona, facendo del match un avvincente antipasto della prima giornata di regular season 2018/19. Se due ore prima Avellino aveva dato l’impressione di essere di un altro livello rispetto a Cantù, la stessa cosa non si può dire dei bianconeri di Buscaglia, compagine attrezzata per ben figurare in EuroCup, oltre che per confermarsi ai vertici del campionato di #LBA. Sul fronte opposto, i biancoblu guidati da Sacchetti non sono riusciti a capitalizzare il tiro da 3, ma hanno sopperito con una intensità difensiva che ha messo alle corde i più quotati avversari per quasi tutto l’incontro, nonostante il centro Mathiang ancora indietro nei giochi di attacco e la coppia Portannese-Gazzotti lasciata sostanzialmente fuori dalla tenzone, per scelta tecnica. Sontuosa la prova di Saunders, che con 29 punti realizzati e 8 rimbalzi guadagna il 40 di valutazione all’esordio in campionato. Determinanti anche le giocate di Ricci, che hanno spesso ribaltato il fronte del gioco nei momenti topici, girando l’inerzia a favore di Cremona. 

La sintesi della partita nel comunicato stampa della società:

È una gran Vanoli quella che all’esordio in campionato esce vincente dalla BML Group Arena di Trento con il punteggio di 99-104. E lo fa al termine di ben due tempi supplementari. Una Vanoli che ha saputo trovare da ciascuno dei suoi uomini il mattoncino necessario per portare a casa una partita vinta e persa più volte lungo tutti i 50 minuti. Una partita che alla fine, nonostante i 104 punti, è stata vinta in difesa prima ancora che in attacco con Crawford e compagni capaci di accoppiarsi con qualsiasi avversario.

LA CRONACA – Parte forte la Vanoli e grazie a tre rimbalzi consecutivi in attacco di Mangok Mathiang va subito in vantaggio. I biancoblu si cercano trovando buoni canestri e al termine del primo quarto, grazie ai 5 punti a testa di Crawford e Aldridge, ai 7 di Demps e ai 7 rimbalzi d’attacco, pur tirando con1/12 da tre, si ritrovano avanti 15-19. Il secondo quarto si apre con la tripla di Travis Diener e con Cremona che, giocando sul ritmo, trova buone transizioni che le danno anche 9 punti di vantaggio (21-30). Trento reagisce e con un parziale di 8-0 si riporta sotto. È Wes Saunders che negli ultimi due minuti prima dell’intervallo lungo segna 7 punti consecutivi permettendo alla Vanoli di rientrare negli spogliatoi con 6 punti di vantaggio (31-37). I biancoblu tirano male da tre (3-17) ma mettono a segno 11 dei 18 tentativi tentati da due punti (61%).

Al rientro la reazione di Trento porta i padroni di casa in parità grazie ai 5 punti di Flaccadori e alle tre palle perse della Vanoli (41-41). La tripla di Crawford e 4 punti di Travis Diener ridanno ossigeno ai biancoblu ma un tiro da tre punti di Radicevic allo scadere del quarto fissa il punteggio sul 52-56 ridando l’inerzia alla Dolomiti Energia. L’ultimo periodo vede infatti gli uomini di Buscaglia andare per la prima volta in vantaggio e portarsi avanti anche di 5 punti grazie alle triple di Gomes (70-65). Risponde Crawford per il 74 pari ma un Radicevic completamente on fire porta nuovamente avanti i suoi. Risponde Saunders per il pareggio a quota 77. Cremona ha anche la palla della vittoria ma il buon tiro di Crawford si stampa sul ferro.

Il primo supplementare vede la Vanoli portarsi avanti con i liberi di Saunders ma Trento recupera e trova con Marble il più 4 a pochi secondi dal termine. Ma prima Saunders con una penetrazione e poi Crawford con il canestro dopo la scippata in difesa riportano la Vanoli in parità (89-89). La buona difesa di Ruzzier su Radicevic regala al pubblico e alle squadre altri cinque minuti di extra time.

Qui la Vanoli sembra di nuovo affondare dopo il 4-0 dei padroni di casa ma le due triple di Ricci e Aldridge la riportano avanti di due (93-95). Sauders si prende la scena con uno sfondamento subito, una palla recuperata e cinque liberi a segno. Chiudono i conti Crawford e Ruzzier freddissimi dalla linea della carità per il 99-104 finale.

MVP – Wesley Saunders autore di una prova da 29 punti con il 66.7% da due (6/9), il 50% da tre (2/4), il 91.7 dalla lunetta (11/12), 8 rimbalzi, 4 recuperi e 2 assist per 40 di valutazione finale.

I PROTAGONISTI – Per la Vanoli oltre al già citato Saunders ci sono i 20 punti di Crawford con 3 rimbalzi e 2 assist e soprattutto una grande partita difensiva, i 15 di Ricci autore di una partita solidissima e di canestri dal peso specifico enorme e i 18 e 7 rimbalzi di Peyton Aldridge. 7 assist per Ruzzier, 4 con 9 punti per Diener. Per Trento grande prova di Radicevic con 19 punti (12 nel quarto periodo) e 7 assist. 17 e 5 assist per Flaccadori e doppia cifra anche per Gomes (16), Hogue (14) e Forray (10).

IL DATO – Cremona gioca sui suoi ritmi tirando 78 volte dal campo (12 in più di Trento) sfruttando bene anche i 13 rimbalzi offensivi catturati. Il saldo perse/recuperate recita 13/10 per Cremona e 20/6 per Trento, particolare questo che, grazie alla difesa della Vanoli, ha fatto la differenza.

IL MOMENTO CHIAVE – In una partita dove i momenti decisivi sono stati molteplici scegliamo, per prima, la tripla di Saunders che, al termine dei regolamentari, ha ridato la parità e l’overtime alla Vanoli e, in seconda battuta, la rubata con canestro di Crawford che ha permesso di allungare di altri cinque minuti la partita.

Ufficio Stampa Vanoli Basket Cremona