La partita del ritorno a casa del “condottiero” Mattia Ferrari (accolto con applausi scroscianti dal pubblico del PalaBorsani) vede Legnano andare molto vicino

alla seconda vittoria casalinga consecutiva, sfiorata, dopo un primo tempo abbastanza sottotono specialmente in difesa, grazie alla volontà di non dare per persa la partita e all’esaltante sforzo nel secondo tempo che, solo per una questione di episodi nel finale, non ha permesso ai padroni di casa di fare lo sgambetto al loro ex allenatore. Costui da parte sua, durante i 40 minuti, ha potuto ammirare tutte e due i volti, il migliore e il peggiore, della sua Casale, protagonista di un primo tempo molto prolifico e di una ripresa invece caratterizzata da diversi errori e a tratti molto superficiale. In tutto questo la compagine piemontese, già fermata da Treviglio la settimana scorsa, è stata brava a riprendere la partita per i capelli e ritrovare negli istanti decisivi quella freddezza e quella solidità necessarie per prevalere, seppur di misura, sugli avversari.

 

La gara

L’avvio dell’incontro scorre a ritmi decisamente gradevoli: Legnano (con la novità Bianchi in quintetto al posto di Serpilli) appena la situazione lo consente, prova correre e attaccare nei primi nei secondi dell’azione; Casale invece si affida con costanza al fisico e ai centimetri del proprio pacchetto lunghi titolare. Il risultato è una partita divertente che vede Martinoni e soprattutto Pinkins protagonisti indiscussi tra gli ospiti e l’Axpo che risponde coinvolgendo a turno, e con alte percentuali, tutti i sui uomini. Poco dopo la boa di metà periodo un break di 8-2 per la Novipiù costringe al time-out coach Mazzetti e la mossa sortisce gli effetti sperati per merito di Bozzetto e Raffa, che riportano subito a contatto i biancorossi prima di un parziale tutto griffato da Cesana che spinge i suoi fino al 22-30 della prima sirena.

Il secondo quarto si apre con Valentini e Martinoni che forzano l’allungo per i piemontesi ma la precisione dell’arco dei legnanesi, guidati da un ottimo Serpilli (7 punti quasi filati), riporta il divario tra le due formazioni a un solo possesso di distanza, gap che essenzialmente non varia per alcuni minuti grazie ad un coinvolgente botta e risposta che si innesca fra le due squadre. A 3 minuti dall’intervallo un fallo di London su tiro da tre punti di Cesana e conseguente tecnico all’allenatore dei padroni di casa innesca un parziale che in breve tempo spacca letteralmente l’equilibrio della partita: ai liberi delle penalità si sommano i canestri di Tisley, Pinkins e Musso e così in breve, mentre Legnano perde coesione in difesa, affretta le conclusioni e ricade nell’incubo delle palle perse, Casale prende il largo e si issa abbastanza comodamente sul 39-54 alla pausa lunga.

Alla ripresa delle operazioni l’andamento dell’incontro non subisce particolari variazioni con gli  attacchi decisamente migliori delle difese. I Knights trovano con continuità il canestro in attacco ma non riescono a mettere una pezza alla grande vena realizzativa ospite che, ai tentativi di Raffa e soprattutto Bortolani, riescono sempre a rispondere con un protagonista diverso. I biancorossi così più volte si avvicinano, senza superarla, alla soglia della doppia cifra di svantaggio con il risultato che appena Casale stringe le maglie in difesa e trova due canestri consecutivi con Martinoni e un ottimo Cesana il distacco torna subito a lievitare. All’improvviso però la Novipiù alza le mani dal manubrio e l’Axpo, con un incredibile filotto di triple messe a segno (6), ridà vitalità a una gara che sembrava già incanalata sui binari preferiti dai piemontesi, rimettendo in gioco il pubblico e apparecchiando in questo modo un ultimo periodo tutto da giocare.

A inizio 4°quarto, cavalcando emotivamente l’onda del terzo parziale, i padroni di casa non raffreddano le mani dall’arco e con il duo Serpilli-Raffa continuano a colpire dalla distanza riportando definitivamente la partita punto a punto. Martinoni prova invano a fermare l’inerzia biancorossa che però, sulla spinta del proprio numero 2, continua ad abbattersi su Casale, la quale per la prima volta dal 10-8 del primo periodo perde anche il controllo della gara (78-77). La partita diventa agonica e negli ultimi due minuti si combatte su ogni singolo possesso: Raffa in lunetta ha risultati alterni e non punisce i diversi errori dalla distanza della Novipiù la quale, rimasta a contatto, trova prima con Cesana da tre punti e poi con Pinkins a rimbalzo i punti che le consentono nuovamente di allungare e, complice una sanguinosissima palla persa sul possesso decisivo di Legnano, di portare poi a casa il risultato dalla lunetta.

 

Magic moment

Considerando che i due grandi parziali della partita, quello prodotto da Casale nel secondo quarto e quello realizzato da Legnano a cavallo fra il terzo e il quarto periodo, si sono annullati, a decidere il match è stata la maggiore freddezza dei piemontesi negli ultimi 90 secondi di gioco quando gli ospiti hanno saputo ritrovare la concentrazione per riprendere in mano un match che avevano abbondamene controllato in precedenza. In senso opposto, ancora una volta, le percentuali dalla lunetta e le palle perse dei biancorossi (due degli incubi quest’anno dei Knights) sono risultate determinanti.

 

Man of the match

Troppo facile dire Pinkins (doppia doppia da 19 punti e 11 rimbalzi) che, nel complesso, ha rispettato le attese. Premiamo allora la prestazione solida, e decisiva nel finale, di Cesana (19 punti con 4/6 da tre punti), capace di trovare una pesantissima tripla negli ultimi 60 secondi e, più in generale, uno dei più continui ed efficaci a punire gli spazi lasciatigli dalla difesa legnanese mettendo in campo una superlativa dose di coraggio e determinazione.

 

Numbers

In casa legnanese, il trio Ferri-Serpilli-Bianchi ha messo insieme la seconda miglior prestazione combinata della stagione con 26 punti in tre, mentre Bortolani ha confermato il grande momento attuale (14 punti col 60% dal campo) mostrando continui miglioramenti a livello di classe e personalità nel giorno del suo diciottesimo compleanno. Legnano perde per la prima volta quest’anno una partita in cui è riuscita a registrare 16 o più assist (18 stasera).

Casale non si smentisce a rimbalzo (45 totali di cui 10 offensivi e, nel complesso, ha vinto la lotta sotto i tabelloni 45-43), ha tratto moltissimo dal lavoro in vernice (38 punti) nonostante percentuali più basse dei rivali sia dall’arco (30% contro 50%) che dal campo (42% contro 44%). Decisamente più precisa dell’Axpo dalla lunetta, dove il 53% di conversione biancorosso si inquadra perfettamente nel trend negativo che la squadra di Mazzetti sta vivendo a cronometro fermo quest’anno.

 

Tabellini

Axpo Legnano: Raffa 29, Ballarin ne, Bianchi 7, Ferri 4, London 10, Bortolani 14, Coraini ne, Bozzetto 5, Berra ne, Corti ne, Serpilli 15.

Novipiù Casale Monferrato: Tinsley 12, Banchero , Musso 16, Valentini 3, Cesana 19, Denegri 2, Battistini 6, Martinoni 11, Pinkins 19, Cattapan 0, Galluzzi ne, Giovara ne.