Una Vanoli Cremona in palla non lascia scampo ad una Fiat Torino slegata, infliggendole 100 punti.

Al PalaRadi scende per la prima volta in campo l’Auxilium guidata da Galbiati. Diversi i motivi gustosi del match: la Vanoli, orfana di Crawford, schiera contemporaneamente Demps e quello Stojanovic “rinnegato” da Torino. Sul fronte opposto, al netto delle turbolenze interne che hanno portato in settimana al divorzio con coach Brown, Dante Calabria e alla rottura con Delfino, gli ex Cusin e Portannese, quest’ultimo con tanta voglia di giocare minuti importanti.

I quintetti – La Vanoli schiera Diener, Demps, Saunders, Aldridge e Mathiang. Torino oppone Moore, Carr, Hobson, Wilson e Cusin. Cremona si porta sul 7-0, ma Carr riporta a -2 i suoi. E’ un attimo, poi i biancoblu toccano il +10 con Aldridge; Galbiati chiama i suoi a rapporto. Entra Poeta e mette 7 punti; tuttavia è Mathiang a segnare con regolarità per la Vanoli, che si porta alla prima pausa avanti 23-16.

2° quarto – Apre la tripla di McAdoo, che ne mette altri 2, intervallati dal canestro di Ricci. Al 4′ Stojanovic brucia la retina dai 6,75 (33-26), incassando l’ovazione dei suoi nuovi tifosi. Galvanizzato, il giovane serbo attacca con successo due volte il ferro. La Fiat è tutta nelle mani di Carr, unico dei suoi a segnare; troppo poco e Galbiati ricorre al timeout (41-33). Diener ha il diavolo in corpo, tanto che la Vanoli raggiunge il massimo vantaggio (+14), prima che Cusin segni sulla sirena il 51-40 sul quale le squadre tornano negli spogliatoi.

3° quarto – Parte bene Vanoli, che può contare sui suoi tiratori, tutti on-fire. Si difende poco e anche Torino riesce a mandare a segno 5 dei suoi uomini, grazie ad una buona circolazione di palla. Il solo Cusin costituisce un pericolo nei pressi del canestro. Cremona si riporta a +14 (67-53), ma subisce troppo le incursioni in area e Sacchetti ci vuol parlare sopra con i suoi. Rientra Stojanovic e serve un bell’assist per Ricci, che sigla il +16 (77-61). Squadre all’ultima pausa sul 77-63.

4° quarto – Apre Diener con una tripla, Ruzzier ne mette altre 2, e Cremona scappa a + 20 (87-67). La Vanoli ha un calo di intensità e l’Auxilium recupera 8 punti; ci pensa Aldridge a porre fine all’astinenza biancoblu, realizzando la tripla del 90-75. Moore attacca con regolarità il canestro, ma l’antisportivo fischiato a McAdoo manda in lunetta Diener, che è una sentenza e realizza il 4/4 che vale il centello. Finisce 100-87 una partita senza storia. La Vanoli ha fatto il gioco che voleva, contro un avversario che ha tutto, tranne che i connotati di un team che possa raggiungere obbiettivi al di là della salvezza. Il team di Sacchetti approda matematicamente alle Final 8, pur mantenendo il focus sull’obbiettivo salvezza.

Magic Moment – Il secondo quarto della Vanoli (28-24) ha fatto capire agli avversari che sarebbe servita una straordinaria reazione per invertire l’inerzia dell’incontro. Tale reazione non c’è stata, evidentemente. La frazione ha messo in luce le doti di Stojanovic sui due lati del campo: intensità difensiva, visione di gioco, aggressività offensiva.

Man of the match – Travis Diener, che segna 16 punti, col 67% sia da 2 che da 3, e un importante 6/6 dalla carità. Il tutto unito ai 7 assist, che gli valgono il 27 di valutazione (MVP).

Numbers – 18 i punti di Moore. Cremona manda in doppia cifra 6 uomini, aggiudicandosi anche il bilancio dei rimbalzi: 34 contro 29 di Torino.

Vanoli Cremona – Fiat Torino 100-87 (23-16; 28-24; 26-23; 23-24)

Cremona: Saunders 16, Feraboli ne, Gazzotti, Diener 16, Ricci 12, Demps 9, Ruzzier 14, Mathiang 15, Aldridge 13, Stojanovic 7. Allenatore Sacchetti

Torino: Wilson 3, Anumba ne, Carr 17, Hobson 8, Guaiana ne, Poeta 10, Cusin 6, McAdoo 17, Jaiteh 6, Stodo ne, Portannese 2, Moore 18. Allenatore Galbiati