Partita più fisica che ad alto tasso tecnico, decisa dalla fisicità di Moreira sotto le plance e dalle fiammate di classe di Punter. Per Trieste non bastano le discrete prove di Cavaliero e Mosley: Fernandez e Strautins si svegliano troppo tardi.

Virtus Segafredo Bologna

Punter – 7,5 Parte in sordina con soli 5 a referto nei primi 20′, per poi esplodere con 16 punti nel terzo periodo (saranno 23 alla fine). Tiratore di striscia, in queste condizioni diventa letale.

Martin – 7 Ancora una volta servono la sua energia e la sua fisicità per scardinare la zona avversaria e cambiare volto al match.

Pajola – 5,5 Ancora male in attacco (1/4 ai liberi), mostra però grande energia in difesa con 1 stoppata e 2 recuperi importanti. Da lui ci si aspetta ancora un salto di qualità.

Taylor – 6 Dopo le prove da protagonista delle ultime settimane si prende una domenica di riposo; il tiro non entra ma lui sa come ovviare smazzando 6 assist.

Baldi Rossi –  5,5 Leggero passo indietro rispetto alle ultime prestazioni: non incide nè a rimbalzo nè in attacco, pur trovando una buona difesa.

Aradori – 5 Anche oggi la partita scorre lontana da lui, coperto bene dalla difesa Triestina. Con saggezza non forza quando capisce che il tiro non è dalla sua parte e si limita al compitino, pur soffrendo tremendamente in difesa.

Cappelletti – 6,5 L’infortunio di Cournooh gli concede la possibilità di fare straordinari e lui sfrutta l’occasione nel migliore dei modi: cattura la scena con energia da vendere sia in difesa, dove annulla Fernandez, sia in attacco con una regia veloce ed attenta condita da 3 rimbalzi e 4 assist.

Kravic – 7 Solita partita di quantità e qualità per il lungo di Sacripanti: 12 punti, 10 rimbalzi, 2 assist e tanta difesa nei momenti che contano.

M’Baye – 6  Solita partita a due volti per lui: inizio stentato con brutte percentuali e quasi svogliato in difesa, finale importante in cui porta 11 punti pesanti alla causa visto il tentativo di rientro ospite.

Moreira – 7,5 MVP Aveva già dato ottimi segnali nella vittoria di Varese, ma oggi ruba letteralmente la scena. Dominio a rimbalzo (12 di cui 4 offensivi), si mette in tasca il pacchetto lunghi dell’Alma aggiungendo anche una discreta produzione offensiva (10 con 5/8).

All. Sacripanti – 6,5 I suoi impiegano qualche minuto (e necessitano del solito Martin) per venire a capo della zona ospite, ma nel complesso dominano la partita con discreta facilità. Concede molti minuti a Cappelletti che ben lo ripaga.

Alma Pallacanestro Trieste

Peric – Parte forte, forse unico dei suoi, ma alla lunga cede allo strapotere di Moreira e Kravic e si eclissa dal match.

Fernandez – 5,5 Azzerato dalla difesa di Cappelletti rimane oggetto estraneo al match sino all’ultimo periodo dove, con la palla meno pesante, infila 2 triple che rimangono un fuoco di paglia.

Wright – 4,5 Solo 5 punti e 4 perse per lui, mai in partita.

Strautins – 5,5 Vedi Fernandez: nullo per gran parte del match si accende solo nel finale con un 3/4 da 3 che sa più di beffa che altro.

Cavaliero – 6,5
Dalla sua ha il merito di provarci, pur con diverse sbavature, dall’inizio alla fine. Unica grave pecca il battibecco che accende Punter: da li il numero 0 diventa una autentica macchina da canestri.

Da Ros – 5 0/4 al tiro e 3 perse, per il resto tanto nervosismo e nulla di utile alla causa.

Sanders – 5,5 20′ in campo, 2/3 al tiro e 4 rimbalzi sono tutto ciò che riesce a portare a casa contro l’arcigna difesa bianconera.

Knox – 5,5 L’ex Fortitudo parte bene e pare poter diventare una spina nel fianco per i lunghi bolognesi, ma l’illusione dura poco e si perde anche lui nei meandri di una partita scialba per i biancorossi.

Mosley – 7  Atletismo da vendere: 2 schiacciatissime su alley oop e 4 rimbalzi catturati ad altitudini impossibili per chiunque altro sul parquet. Nella grande difficoltà della sua squadra è l’unico a fornire una prova convincente.

Cittadini – S.V. Entra solo per 2′ nel finale e sbaglia i due liberi del potenziale -7; onestamente non giudicabile.

All. Dalmasson – 5 Buona la mossa della zona iniziale ma, appena la Virtus si adegua, non è più in grado di opporre alcune contromossa.