Nonostante un avvio che poteva far presagire il peggio,

l’Axpo strappa un incredibile successo (il secondo in casa della stagione) ai danni di una delle prime squadre del campionato fino a qui. Legnano ha giocato una gara a viso aperto contro una delle migliori difese del torneo (punita con cinismo nei momenti chiave dai padroni di casa) registrando l’ennesima grande prestazione offensiva, frutto quest’ultima del coraggio e di un notevole contributo da parte di tutti i giocatori biancorossi chiamati in causa. Tutto ciò, insieme a una maggior continuità palesata finalmente dai Knights su entrambe le metà campo, ha permesso ai padroni di casa di condurre a lungo le operazioni e, soprattutto, di poter reagire a ogni parziale ospite senza alcun timore reverenziale.

La gara

Come spessissimo è accaduto in stagione Legnano anche in questo caso parte a marce bassissime e con mani fredde, condizioni che contro la seconda forza del campionato finisce per pagare in men che non si dica. Bergamo, applicandosi con frutto in transizione, viene immediatamente presa per mano da Fattori che in poco più di 4 minuti mette a referto 13 punti conducendo praticamente da solo conduce in doppia cifra i suoi (3-14) e al primo time-out della gara coach Mazzetti. Al rientro sul parquet l’Axpo produce un 4-1 di parziale che però si rivela in breve un fuoco di paglia visto che Bergamo, sulle ali della tranquillità, vola più volte sul +14 con il dinamismo di Benvenuti e i lampi dei suoi americani Taylor e Roderick nonostante il passaggio a zona dei padroni di casa. Costoro tuttavia negli ultimi minuti riescono a trovare un minimo di continuità e tramite il buon impatto Ferri e col primo centro di Thomas maturano in questa maniera un 7-0 che li riporta in partita proprio sul finire del quarto (20-27).

Il momento positivo dei Knights prosegue anche a inizio secondo parziale con Raffa e Serpilli che danno energia ai biancorossi e accorciano ancora di qualche lunghezza il gap parando così facendo i colpi di un Roderick sempre più caldo. Coach Dell’Agnello intuisce il pericolo e chiama una pausa dalla quale però i suoi escono incassando i punti che conducono addirittura Legnano al primo vantaggio della gara sul 35-34. L’Azimut sembra quasi paralizzata e continua a non trovare risposte al ritrovato entusiasmo legnanese che, cavalcando le ali dell’entusiasmo, alza i toni in difesa, lavora bene a rimbalzo e trova con un redivivo Thomas e un eccellente Serpilli la mini-fuga (40-36). Rifugiatisi in un secondo minuto di sospensione, gli ospiti stavolta riescono a fermare il break biancorosso e, attraverso numerosi e precisi viaggi in lunetta, con un 8-0 ricuciono in breve fino a tornare in vantaggio prima della tripla di Thomas che manda le squadre negli spogliatoi su una situazione di perfetta parità (43-43).

Al rientro dopo l’intervallo il botta e risposta tra le due compagini non dà un padrone alla partita finché Raffa e Bortolani con un paio di segnature consecutive spingono l’Axpo fino al 51-47. Taylor dalla distanza e Casella riportano ad un singolo possesso di distanza Bergamo a cui però, a causa di 2-3 minuti in cui le percentuali si abbassano da ambo le parti, non riesce l’aggancio. A poco più di tre minuti dalla fine del periodo infatti Raffa e Thomas incendiano il PalaBorsani ispirando il parziale che porta Legnano fino al +7 (61-54), divario che grazie a Serpilli i padroni di casa mantengono fino a fine quarto nonostante i tentativi di Casella e Roderick (in doppia doppia già all’intervallo).

Ad inizio quarto periodo Bergamo organizza il forcing per riprendere in mano il controllo della partita, obiettivo che grazie ad un nervoso ma caldissimo Roderick gli ospiti riescono a realizzare tornando a 6 minuti dal termine sul -1 (71-70). Il numero 8, giocando ormai su una nuvola, segna e fa segnare l’Azimut che in pochissimo ritrova la leadership della gara rimettendola sui suoi ritmi e binari preferiti. Raffa, punto nell’orgoglio, prende per mano i suoi e con due triple filate dà vita a un duello tutto americano che, con l’aiuto di Thomas e le palle perse degli ospiti, riporta i Knights a un possesso di vantaggio con 99 secondi da giocare. La tripla di Serpilli a un minuto dal termine sembra quella della staffa ma l’attività a rimbalzo dei gialloneri e una sanguinosa palla persa di Raffa rimettono tutto in discussione (87-85) con 34 secondi da giocare. L’illusione però dura poco perché un freddissimo Thomas dalla lunetta e un controllo difettoso di Roderick mandano definitivamente i titoli di coda su un match che Legnano, contro pronostico ma con grande forza di volontà, porta a casa.

Man of the match

Se la partita avesse preso la direzione di Bergamo sarebbe stato Terrence Roderick a strappare la palma del migliore in campo, ma in questo caso, con la vittoria dei padroni di casa, questo titolo va a Raffa, autore di 32 punti con il 61% dal campo, 5 rimbalzi, 3 assist, 2 sole palle perse (anche se una poteva costare caro negli ultimi secondi) e la capacità di segnare i tiri pesanti quando contavano, quelli della parità e per instradare alla vittoria Legnano. Menzione d’onore per Serpilli che con una doppia doppia (16 e 10 rimbalzi) e una pesantissima tripla nel finale ha portato un più che considerevole contributo alla causa.

Magic moment

Fondamentali per la vittoria di Legnano sono stati due momenti: il primo, a inizio gara, quando con pazienza e determinazione i padroni di casa hanno saputo incassare il colpo e reagire al parziale di Bergamo non consentendole dunque di scappare. Il secondo, quello che ha deciso le sorti del match, sono stati tutti gli ultimi 5 minuti in cui, anche qui, Raffa e compagni non si sono fatti sopraffare da una Bergamo che con Roderick pareva destinata a girare l’inerzia del match: i tiri pesanti del numero 2 sono stati vitali per ridare colore e speranza a un’Axpo che poi ha colto la palla al balzo riuscendo a concretizzare nel finale la buona prestazione complessiva.

Numbers

In una gara in cui Bergamo ha fatto registrare percentuali migliori dal campo (47% contro 45%), ha vinto la lotta a rimbalzo (44-39), perso meno palloni (11 contro 13) e prodotto più recuperi (8 contro 4), a far la differenza per i padroni di casa sono state le percentuali dall’arco (37% contro il 29% di Bergamo) ma, statistiche a parte, soprattutto la forza di segnare i tiri importanti quando contavano.

Tabellini

Axpo Legnano: Raffa 32, Thomas 25, Bianchi 0, Ferri 6, Bortolani 9, Bozzetto 4, Serpilli 16.

Azimut Bergamo: Casella 14, Roderick 25, Taylor 8, Fattori 18, Zucca 0, Sergio 5, Benvenuti 12, Zugno 5.