Un ultimo parziale da 20-7 consegna la vittoria alla Vanoli Cremona per 80-65. L’Umana Venezia è costretta a cedere il secondo posto in classifica. Il big match della 29a giornata vale il secondo posto solitario in classifica e fa incrociare la sempre più sorprendente Vanoli Cremona con l’Umana Reyer Venezia, ultimamente un po’ in affanno. I ricorsi depongono decisamente a favore di Venezia, ma Cremona è carica e consapevole come non mai dell’importanza della posta in palio e delle proprie potenzialità. Formazione al completo per Meo Sacchetti; De Raffaele recupera Stone, ma non Giuri.

I quintetti – Lo starting Vanoli è il tradizionale: Diener, Saunders, Crawford, Aldridge, Mathiang. Venezia si schiera con Haynes, Stone, Bramos, Mazzola, Watt. Partenza vivace, con Diener in palla, ma i compagni a sbagliare parecchio sotto canestro. Dopo 4’30” le squadre non si schiodano dal 6 pari. Entra Tonut e ne fa 5 di fila. Le difese lavorano bene e si segna poco da una parte e dall’altra. Saunders e Daye si ergono a protagonisti, ma il sostanziale equilibrio viene spezzato dalla bomba a fil di sirena di Ruzzier. La prima frazione termina sul 18-15.

2° quarto – Fallo non fischiato a Tonut, tripla di Tonut (20-18); gioco da 3 punti di Watt e Venezia avanti di 1. Crawford, al momento, è il grande assente del match, con un irreale 0/4 dal campo e nessun fallo subito. La potenza fisica di Kennedy sembra dare un plus ai lagunari, ma la Vanoli ha un Saunders che non perde un colpo e a 2′ dalla pausa lunga è avanti di 4. A 25″ dalla sirena Ricci prima stoppa Haynes, poi la mette dai 6,75, per il 37-33. Proprio sulla sirena, però, Stone piazza la bomba del 37-36, specchio fedele dei valori in campo. Cremona tira nel primo tempo col 35% (9/26), molto al di sotto delle proprie possibilità, ma cattura 5 rimbalzi in più degli avversari (21/15). La panchina di Venezia porta in dote 19 punti.

3° quarto – Tripla in apertura di Saunders, a cui risponde Watt con una giocata da 3 punti. Finalmente va a referto Crawford (42-39), ma non c’è tregua: Bramos piazza la bomba del pari. Venezia entra in ritmo e Haynes segna il canestro del +7 (44-51), al termine di un parziale di 9-0, il momento indubbiamente più difficile per la Vanoli. Mathiang e Saunders fermano l’emorragia biancoblu, portandosi a -3 dai lagunari. Bramos è un fattore, ma Stojanovic va a referto con una giocata da 3 punti. La panchina orogranata mostra tutto il suo valore, con Mazzola e Tonut; Cremona non demorde e, con Ruzzier e Mathiang implacabili dalla lunetta, accorcia a -1 (57-58). Il parziale 7-0 dei padroni di casa termina col canestro di Crawford, perfettamente innescato da Ruzzier: 60-58.

4° quarto –  Segna Watt, ma Cremona sporca tutte le palle da lì in poi e, con Ricci e Crawford, impone un 5-0 che costringe De Raffaele al timeout (65-60). Si torna sul parquet e la perfetta circolazione di palla della Vanoli permette a Ricci di piazzarla dall’arco grande: +8 con 5′ da giocare. Mathiang è immarcabile nel pitturato e la Vanoli arriva a +12 (75-63). L’Umana non riesce a trovare contromisure sufficienti a battere la difesa cremonese e, sulla schiacciata in contropiede di Ricci, richiama i suoi uomini a rapporto (77-65). Gli ultimi 90″ sono garbage time. Venezia è travolta dall’energia di Cremona. Il match termina 80-65, un risultato che regala alla Vanoli il secondo posto aritmetico in classifica. Un risultato storico, di un’annata favolosa che, ovviamente, non è ancora finita.

Magic Moment – Il quarto parziale di 20-7 è di quelli che non ammettono repliche. Cremona ha letteralmente tramortito Venezia, con una difesa impenetrabile e una circolazione di palla quasi impeccabile.

Man of the match – Ricci è stato determinante nell’ultimo quarto, nel quale ha piazzato 8 punti, catturato 4 rimbalzi, recuperato una palla e servito un assist, in una prestazione complessiva da 14 punti e 8 rimbalzi. MVP dell’incontro Saunders, autore di 20 punti, 7 rimbalzi, 3 assist e 29 di valutazione.

Numbers – valutazione di squadra 94 Cremona, 53 Venezia. 25 punti dalla panchina biancoblu, 23 da quella degli ospiti. Determinanti i tiri dalla lunetta: la Vanoli ne realizza 27/34, la Reyer 8/12.

Vanoli Cremona – Umana Reyer Venezia 80-65 (18-15, 19-21, 23-22, 20-7)

Cremona: Saunders 20, Sanguinetti ne, Gazzotti ne, Diener 4, Ricci 14, Ruzzier 8, Mathiang 21, Crawford 8, Aldridge 2, Stojanovic 3. Allenatore Sacchetti

Venezia: Haynes 8, Kennedy 5, Stone 3, Bramos 8, Tonut 10, Daye 8, De Nicolao, Jerkovic ne, Biligha, Mazzola 5, Cerella ne, Watt 18. Allenatore De Raffaele