Gara 4 della serie tra Baltur Cento e Axpo Legnano, ancora in Emilia al PalaSavena di San Lazzaro.

Situazione infortuni sempre pesante per Cento: assente Benfatto, acciaccato pesantemente Chiumenti, acciaccatello James White, in campo per aver pagato la penale dopo essere stato espulso in gara 3. La W Baltur di Gara 3 ha riaperto la serie, portando a questa fondamentale quarta partita.

Bechi ripresenta il quintetto piccolissimo con Ebeling da 5 e White insieme alla Banda Bassotti di Gasparin-Moreno-Taylor. Per Legnano partono Raffa-Bortolami-Bianchi-Bozzetto-Thomas.

1 QUARTO. Parte forte Moreno: nell’iniziale 9-4 di Cento ha 4 pti, 2 ass e 2 recuperi. Sono 6 per Ebeling quando la Baltur si porta 16-4: per Legnano assenti gli esterni, dei lombardi han segnato solo Thomas e Bozzetto. Il TO della Axpo arriva con il massimo svantaggio di -12 su una tripla di Gasparin. Coach Mazzetti striglia le sue guardie e le incita ad avere più coraggio, ed un piccolo risultato lo ottiene: dopo una discreta circolazione, Bianchi si fa sentire al reboff e almeno guadagna un paio di liberi. Anche se in vantaggio 21-5 i problemi per la Baltur non mancano mai: dopo due minuti di campo Chiumenti ha già due falli, ma coach Bechi lo lascia in campo e ne ottiene 4 punti. Dall’altra parte, molte soluzioni sono per le mani di Thomas, che però gioca molto in allontanamento e concretizza poco: 2/5 quando il punteggio dice 24-7. A 90 secs dalla fine del periodo Taylor imbuca la tripla del +20: lo score dice 21 tiri per la Baltur con 3 recuperi, 12 tiri con 4 perse per l’Axpo, che incorre anche nel secondo fallo di Thomas.

2 QUARTO. Si riparte senza grossi cambiamenti: Cento continua a difendere con decisione e precisione e a segnare con discreta costanza, mentre la mollezza di Legnano non trova rimedi. Quando White stoppa Thomas e Raffa tira un air-ball su una tripla, il tabellone dice 39-9, Mazzetti chiama un TO di totale disperazione, ma in uscita dal minuto i suoi arrivano a 0/10 da 3. Legnano arriva a 10 punti dopo 14 mins e 34 secs di partita, in tempo per, dopo l’evento, prendere una tripla e una schiacciata da James White, che aggiunge altri 4 per consecutivi 9 a partire dai 39. La Baltur, da parte sua, tocca i 50 dopo 17 minuti e poco dopo si porta 53-13 con tripla di Gasparin. A 1:24 dal riposo lungo Cento perde il primo pallone della gara. Si va al riposo sul 55-19.

3 QUARTO.  I primi due punti della ripresa sono di Thomas, incorniciati da due errori Baltur, e poi Bortolami conferma che la Axpo è un po’ diversa da quella del primo half imbucando la prima tripla lombarda (1/12). Pur mantenendo una certa concentrazione, è chiaro che il gioco è abbastanza rilassato e permette di vedere possessi offensivi portati avanti come in allenamento senza avversari. Quando White consegna palla all’avversario diretto Charles Thomas che va da solo a schiacciare, coach Bechi decide che la rilassatezza è diventata troppa, e abbastanza arrabbiato chiama TO sul 64-34. Subito dopo arriva il terzo fallo di Chiumenti. La Baltur gioca molto, troppo col cronometro, arrivando a tiri strozzati e per tre volte in fila violando l’orologio dei 24 secs: il vantaggio rimane cospicuo, ma a 4 mins dalla fine del terzo periodo il punteggio del parziale dice 21-10 Axpo. Le paure si materializzano minuto dopo minuto per i centesi, perchè  la Axpo arriva a -19 con 2 mins da giocare. Il periodo dirà 29-11 per Legnano, con la Baltur ad amministrare prove tecniche di suicidio.

4 QUARTO. L’emorragia prosegue: un And1 concesso a Serpilli porta la Axpo a -14. Bechi chiama TO, ma la domanda è se si tratti di vera sufficienza da parte di Cento, o di incapacità di reggere certi ritmi per più di due quarti o due e mezzo. Durante tutta la stagione infatti le partenze disastrose o gli ultimi quarti disperanti sono stati non lieto marchio di fabbrica della Baltur. Questi però non sono stagione regolare, ma Playout, ovvero confronto tra le penultime e le terzultime dei due gironi di LNP, squadre insomma tutt’altro che di vertice, e una fiammata di White riporta a +18 il vantaggio degli emiliani. Nel secondo tempo non sufficiente di Cento il meno in palla è stato decisamente Tayshawn Taylor, forse anche limitato dall’essere il go-to-guy nelle situazioni in cui il cronometro scadeva. A 3 dal termine Bechi decide di usare White da 5 e avere tutte guardie in campo, probabilmente per gestire al meglio eventuali viaggi in lunetta. Segnale della gara di Cento nel secondo tempo: Legnano ha recuperato il gap a rimbalzo e poi si è portata al comando nella specialità (42-39). In ogni caso, alla fine, la Baltur porta a casa nettamente Gara 4 e forse, in vista del decisivo appuntamento di Mercoledì a Legnano, le paurine passate nel secondo tempo saranno anche salutari per la concentrazione.