Nella serie più assurda che si ricordi con ben cinque colpi on the road, Milano sbanca per la terza volta in tre partite il parquet sardo e, nonostante la doppia sconfitta interna, chiude la serie di semifinale con Sassari in gara 6 e spicca il volo verso la finale. Saranno Milano e Siena, come da pronostico ante istanza di fallimento Mens Sana e inchiesta «Time out», a contendersi lo scudetto 2013/14.

Dopo le sfide sempre perse con i senesi di Minucci in un quarto, in una semifinale ed in ben 3 finali i meneghini, partendo da favoriti, proveranno a sfatare il tabù Mens Sana, stavolta orfana di «re Ferdinando», per cucirsi quel triangolino tricolore vinto l’ultima volta ben 18 anni fa. Oggi come allora c’è un capitano… Gentile (da Nando ad Alessandro) a guidare Milano, un ideale passaggio di testimone dal padre al figlio per riportare la città della Madonnina in paradiso.

Sassari esce dalla serie a testa alta, con l’onore delle armi ed al termine di una stagione sicuramente da incorniciare e da ricordare. La vittoria della Coppa Italia, proprio in casa milanese, rappresenta il fiore all’occhiello di un’annata super, nel corso della quale si è tanto sognato, divertito e… vinto!

Tornando alle vicende meneghine, ci fa piacere che la «bomba Messina» fatta deflagrare dal nostro Enrico Campana su Baskettiamo.com non abbia destabilizzato troppo l’Olimpia. Nei giorni scorsi in tanti, anche testate giornalistiche di primissimo piano della carta stampata, hanno ripreso la notizia, la maggior parte senza neanche citare la fonte (ma questo è un malcostume tutto giornalistico…), lanciando provocatorie domande sull’opportunità di far uscire la notizia a playoff in corso!

Ovviamente immaginiamo che l’indice accusatore fosse indirizzato alla dirigenza milanese che avrebbe dovuto celare meglio l’ipotesi di Messina all’Olimpia, evitando fughe di notizie che, correttamente, sono state raccolte e con professionalità rilanciate da Enrico Campana