Sono appena finiti i vari campionati, ma le squadre sono già al lavoro per costruire i roster per la prossima stagione 2019-2020.
Le squadre venete sono state tra la grandi protagoniste dell’annata 2018-2019 : Venezia ha vinto lo scudetto, Treviso è tornata in serie A, Verona è arrivata quarta in A2 Girone Est nella regular season, poi eliminata ai quarti di finale playoff (3-2) dopo una splendida serie contro Treviglio. Padova arrivata quinta In Serie B, dopo un’eccellente stagione a soli 4 punti da Orzinuovi (poi promossa in A2) e poi eliminata da Vigevano (2-1) ai playoff dopo una tiratissima gara 3. Anche Vicenza, settima in classifica generale, ha fatto i playoff in Serie B ed è stata eliminata al primo turno da Piombino. Chiudendo poi con Mestre, che domina la stagione regolare in Serie C Gold (una sola sconfitta), ma crolla nella finale che valeva la B contro Monfalcone.

Nello specifico parliamo della Tezenis Scaligera Basket Verona.
I gialloblù hanno pianificato la risalita nella massima Serie in tre anni. La stagione 19-20 dovrà essere quella decisiva tenendo presente che due piazze storiche e difficili da battere non ci sono più perché promosse, ossia Fortitudo Bologna e Basket Treviso.
Verona è una piazza storica della nostra pallacanestro.

Rimane indelebile e unico il ricordo della vittoria in Coppa Italia nella stagione 1990-91 con a capo il compianto Alberto Bucci, provenendo dall’A2, contro Milano. Lo stesso anno gli scaligeri furono anche promossi in A1, ma tornarono velocemente nella seconda serie. Poco prima di metà anni ’90 si apre un ciclo di 4 anni con Coach Franco Marcelletti accompagnto dal suo vice Andrea Mazzon che vede la Scaligera (all’epoca Glaxo Verona) arrivare al 4° posto in Serie A1 nel campionato 1993-94 con tanto di semifinale scudetto poi persa (2-1)sconfitta dalla Virtus Bologna. Nella stagione 1996-97 i veneti, condotti da Coach Phil Melillo, si aggiudicano la SuperCoppa Italiana vinta ancora nei confronti dell’Olimpia Milano, arriva nuovamente una semifinale scudetto persa (3-1) nello scontro con la Benetton Treviso, in Europa, a Nicosia, a ci si gioca l’Eurocoppa che vede però trionfare il Real Madrid. La Scaligera arriva persino ad alzare per la prima volta un trofeo europeo, guidata stavolta da Coach Mazzon, nella stagione 1997-98 , vincendo la Coppa Korac (sostanzialmente paragonabile all’attuuale EuroCup), contro la Stella Rossa di Belgrado in un campo che è infernale ed proibitivo per tutti, come quello del Pionir di Belgrado, in una bolgia “dantesca”. Nella stagione 1999-2000 arriva l’ennesima semifinale scudetto (nonostante il 12° posto in campionato) persa con la Fortitudo (3-0) che però vale l’accesso all’Eurolega.
Da qui in poi si spengono i fari e con il cambio di proprietà da Vicenzi a Fiorillo fino ad arrivare velocemente al fallimento per poi ripartire dalle serie inferiori fino a risalire grazie alla famiglia Pedrollo alla Serie A2 delle ultime stagioni.
L’elenco di giocatori straordinari di quegl’anni di grandi successi è lungo, ne citiamo solo alcuni : Giampiero Savio, Sandro Brusamarello, Paolo Moretti, Riccardo Morandotti, Russ Schoene, capitan Roberto Dalla Vecchia, Alessandro Boni, Alessandro Frosini, Jack Galanda, Davide Bonora, Sly Gray, Henry “high fly” Williams, Mike Iuzzolino, David Londero, Roberto Bullara, Randolph Keys, Matteo Nobile.

Parlando della stagione che andrà ad iniziare, Coach Luca Dalmonte può già contare sulla conferma di quattro pedine fondamentali, ovvero : Giovanni Severini, Mattia Udom, Francesco Candussi e Mitchell Poletti (in sostanza 4/5 del quintetto base dell’anno scorso)..
Sul mercato arriverà Giovanni Tomassini (da verificare le sue condizoni dopo il lungo stop della passata stagione), l’esperto Guidone Rosselli (siamo ai dettagli per l’accordo) e Kenny Hasbrouck giocatore di assoluto valore. Si cerca anche un play americano.
Verona ha un solo obiettivo, la Seria A. Ci saranno due promozioni : Le avversarie più temibili ad Est probabilmente saranno : Montegranaro, Udine e Forlì.