La Virtus continua a soffrire le squadre perimetrali come già accaduto in coppa, ma chiude l’area e la vince con i recuperi di Teodosic e la fiammata del 3° periodo (18 punti) di Gaines.

La Gara

La De’Longhi infila subito due triple mettendo in chiaro che venderà carissima la pelle, ma il problema nell’immediato per Treviso sono i falli: Tessitori con 3 personali dopo appena 4′ e bonus bruciato per i ragazzi di Menetti. La Virtus non riesce comunque ad approfittarne, in un primo quarto fatto di difese abbastanza morbide e due belle giocate di Chillo e Cooke portano gli ospiti avanti sul 14-15. L’abuso del tiro da fuori ospite (3/8) viene compensato dalle dormite difensive di casa e si rimane in equilibrio anche nel punteggio. Alviti scuote i suoi con due triple consecutive in avvio di secondo periodo mentre la Virtus, come già successo in settimana con Ulm, appare lenta sugli adeguamenti difensivi e distratta in attacco (5 perse). Entrambe le squadre sprecano però le rispettive occasioni per tantare lo strappo e si rimane in parità (25-25). Ci pensa allora Teodosic con 7 punti filati ed un recupero a ricucire il minimo vantaggio trevigiano e portare i suoi sul +5. Le tante palle perse bianconere ed un Logan che, dopo tanti errori, si iscrive prepotentemente in partita, spingono però la De’Longhi al recupero suggellato dalla tripla dello stesso Logan da metà campo a chiudere il primo tempo sul 40-46. La lentezza difensiva Bolognese sugli adeguamenti permette alla mano calda da oltre l’arco di Treviso di fare ancora male. Il ritrovato controllo del colorato e le fiammate di Gaines permettono però ai bianconeri di rientrare dal -7 al +3 (54-51). Treviso impatta con Logan ma poi è solo Gaines show: 18 punti nel  3′ quarto per lui e Vu nere che volano sul 68-58. La De’Longhi, tramortita dalla fiammata bianconera e non più cosi precisa dall’arco, viene sorretta dalle belle giocate di Tessitori vicino al ferro ma si trova per la  prima volta ad inseguire col fiato corto. Treviso pesca in rapida successione il 4° personale sia per Tessitori che per Nikolic, ma l’improvvisa amnesia offensiva Virtus, favorita dalla press continua ospite, consente alla De’Longhi di tornare a contatto sul 68-65. Il duo Tessitori – Fotu è un enigma difficile da decifrare per la difesa Virtus che nel frattempo ringrazia Teodosic, Weems e Ricci mantenendosi sulle 5 lunghezze di vantaggio. Un ulteriore tentativo di fuga bianconero (+9), potenzialmente decisivo ad 1’36” dal termine, viene vanificato dal gioco da 4 punti firmato Fotu/Cooke ed ancora dal canestro di Logan a 40″ per il -3. La Virtus tenta il suicidio buttando via malamente la palla successiva ma è provvidenziale il recupero di Teodosic con assist per la schiacciata di Hunter. Lo stesso numero 32 vola altissimo a stoppare contro il tabellone l’ultimo tentativo trevigiano e la Virtus può tirare un sospiro di sollievo.

Magic Moment 

I 18 punti pressoché consecutivi di Gaines nel 3° periodo danno fiducia e, soprattutto, i punti necessari alla Virtus per portarla a casa, ma sono i due recuperi di Teodosic nel finale, (uno sul +5 ed uno sul +3) a regalare i due punti a Bologna.

MVP

Menzione d’onore per Gaines e Ricci, provvidenziale a rimbalzo nel finale, ma le giocate di furbizia e classe di Teodosic vincono il match ed è lui l’MVP.

Numbers

48 rimbalzi di cui 16 offensivi  per Treviso. 20/29 contro 3/5 (!!!) Ai liberi per la Virtus, segnale del dominio nel colorato.

 

Virtus Segafredo Bologna  84

De’Longhi Treviso               79

Parziali (20-17, 20-29, 28-14, 16-19)

 

Bologna: Gaines 20, Pajola 0, Baldi Rossi 0, Markovic 10, Ricci 13, Cournooh 2, Hunter 6, Weems 9, Nikolic N/E, Teodosic 12, Gamble 12.

Treviso: Tessitori 10, Logan 16, Alviti 6, Nikolic 0, Parks 10, Imbrò 0, Chillo 7, Uglietti 8, Severini N/E, Fotu 13,Cooke III 9.