Il gioco c’è stato, la capacità di chiuderla quando era necessario, complice qualche errore di troppo, no.  Adriano Vertemati, coach della Bcc Treviglio,  dopo la sconfitta di misura dei suoi al “PalaFacchetti” contro la Bertram Tortona, individua a tutto campo note liete e stonate che il suo roster ha disegnato sullo spartito del match. “Abbiamo creato sessanta punti in trenta minuti contro una grande squadra – spiega – nonostante le tante palle perse, certo c’è grande rammarico perché avremmo voluto regalare, di ritorno al “PalaFacchetti”, una vittoria al nostro meraviglioso pubblico, la squadra c’è, si allena, se la è giocata però sicuramente manca qualcosa per poter vincere in gare come queste; Tortona è una squadra fisica e attrezzata e noi l’abbiamo affrontata in modo encomiabile ma certamente dovremo lavorare su alcuni aspetti che ci consentano di gestire bene la partita nei momenti che scottano”. Su opposto fronte, Marco Ramondino   si gode il successo dei suoi ma si sottrae ai voli pindarici consapevole del fatto che, nel mondo della palla a spicchi, occorra sempre avere ben dritta la barra del realismo: “per me è una vittoria davvero importante – spiega- sia per il risultato in sé e sia per la capacità della squadra di sopravvivere ad alcuni errori e a ottime giocate di Treviglio, certo siamo consapevoli che vi sia ancora molto da lavorare sul piano fisico, tecnico e mentale e speriamo di riuscirci”.