Il dramma, la sofferenza,  quell’elenco di vittime da aggiornare continuamente. Giovani e anziani. E camion carichi di bare che contengono non solo persone, ma anche generazioni. Bergamo ha purtroppo capito bene sulla sua pelle che cosa significhi la devastazione del Covid-19. Ma, da città fiera e laboriosa quale ha sempre saputo essere, non si è abbandonata ai pianti e ne ha fatto una forza per guardare avanti. La forza di chi sa che lei, la normalità, pur se non cancellerà mai l’accaduto, è pronta a riabbracciarla dietro l’angolo. E ha anche la forma di un campo di basket, di una palla a spicchi, di un canestro. La Bergamo cestistica e il comune di Bergamo si sono stretti poderosamente la mano per dare vita a un ricordo tangibile di questa tragedia che intende farsi però ritorno alla fiducia nel domani. Il risultato di questa collaborazione è stato il lancio di una maglia commemorativa su cui campeggia la scritta: “Noi siamo  Bergamo: 2020 per non dimenticare”. No, Bergamo non ha dimenticato tutto il suo patire, ma non ha neppure dimenticato se stessa e la sua capacità di ricominciare. “Tutto il gruppo di soci e dirigenti della Bergamo Basket 2014 – ha dichiarato il presidente Massimo Lentsch- ha lavorato nel periodo del lockdown a ritmi serrati sulla riorganizzazione della prima squadra e del settore giovanile. Durante i lavori in corso due sono stati i pensieri dominanti: il primo, una grande volontà di garantire continuità al progetto  per offrire ancora momenti di svago e divertimento ai nostri tifosi e a tutti gli appassionati di basket in un momento così incerto e difficile, il secondo, voler dedicare un pensiero importante a tutte le vittime di questa incredibile tragedia e ai loro cari, questa è una maglia che in casa e in trasferta griderà a tutti che noi siamo Bergamo e che non dimenticheremo mai”. L’assessore Loredana Poli ha sottolineato come ancora una volta “Bergamo Basket si conferma vicina alla nostra città e al nostro territorio” e si è detta “grata di quest’iniziativa e di questa maglia che attraverserà tutto il nostro paese per dire Bergamo c’è”. Il logo scelto per la maglia è una palla da basket in un cuore. Il general manager Gianluca Petronio indica in quella maglia la stella polare per “riprendere un percorso forzosamente interrotto”. Il logo è figlio della creazione della società Publifarm sponsor della squadra  che, con il suo Ceo Nicola Pavesi, ne ha spiegato il significato: “quanto è successo non deve essere dimenticato – ha affermato – ma deve ispirarci a essere persone migliori tanto sul campo da gioco quanto nella vita di tutti i giorni”. Bergamo ha un cuore che batte. E che desidera quanto prima ritornare a fare tiri dorati nel canestro della vita.