E sono quattro. La Ge.Vi Napoli ha il volto di uno tsunami che travolge qualunque avversaria le capiti a tiro.  L’orgoglio cestistico della terra di Partenope si regala la quarta vittoria contro la Stella Azzurra Roma superandola per 73-54 e infila un’altra perla colorata nella sua collana di vittorie che già comprende Atlante Eurobasket Roma, Benacquista Assicurazioni Latina e Tramec Cento. Per i romani di coach Germano D’Arcangeli continua a essere notte fonda con il terzo stop in tre gare dopo quelli con Givova Scafati e Orasi Ravenna, sempre sul parquet amico del “PalaCoccia Veroli” e nel primo caso per 79-94 e nel secondo per 60-81.  La Stella Azzurra ha provato a contenere lo svantaggio nel primo quarto riuscendoci, poi la Ge. Vi ha intonato la marcia trionfale grazie a un ispiratissimo Parks e  alla premiata ditta Monaldi- Sandri apparsa anch’essa molto ispirata. Nulla hanno potuto , su fronte opposto, i pur talentuosi Thompson jr e Lester.

PRIMO QUARTO – Lombardi innesta la marcia veloce dei partenopei al “PalaBarbuto” infilando la lama da sottocanestro, Lombardi non è da meno. La Stella Azzurra sfodera il controcanto con Lester. Parks dimostra subito di volersi prendere il centro della scena con due tiri liberi e un canestro e per la Ge.Vi è 9-2 a favore. Marini porta il vantaggio della squadra di coach Pino Sacripanti a otto lunghezze.  La Stella Azzurra pensa di prendere le contromisure e in cattedra ci sale Thompson jr ma i napoletani ritracciano il fossato con i tiri liberi di Lombardi  portando la situazione a loro beneficio sul 16-10. Parks organizza la fuga partenopea ma Thompson jr nuovamente la rintuzza con due sigilli di fila. Tripla di Marini e altro autografo siglato da  Parks in chiusura di frazione e la Ge.Vi si congeda dai primi dieci minuti di gara avanti per 24-19.

SECONDO QUARTO – Thioune risveglia la Stella Azzurra, due tiri liberi di Sandri sono l’immediata risposta di Napoli.  L’ulteriore accelerazione ha il volto di Iannuzzi che fà luccicare il tabellone sul  28-22 per Napoli. I padroni di casa dilagano trovando ancora la via del canestro con una tripla di Monaldi e un gancio di Parks ed è 36-26. Due tiri liberi di Giordano fanno battere ancora un colpo ai romani ma Lombardi e Iannuzzi riaccendono la luce di Partenope. Stella Azzurra ancora in evidenza con il solito Thompson jr, stantuffo inesauribile in fase di manovra ma soprattutto realizzativa. La Ge.Vi, però, non ha alcuna intenzione di riaprire i giochi e amplia il divario a suo beneficio portandolo, grazie al trio delle meraviglie Parks-Lombardi-Sandri, a quattordici lunghezze all’intervallo lungo: 49-35.

TERZO QUARTO – La benzina della determinazione comincia a scarseggiare, complici i ritmi elevati della prima parte di gara. Menalo rompe gli indugi con un tiro libero a bersaglio, Monaldi ne azzecca altri due su opposto fronte.  Marini e due tiri liberi di Lombardi con un piccolo intermezzo romano di Thioune portano il punteggio sul 59-38 di fatto mettendo Napoli quasi in una botte di ferro.  Giordano sfodera un fuoco di paglia per la Stella Azzurra ma Sandri fà capire che Napoli non vuole farsi avvicinare neppure per un punto. I romani mettono in evidenza il giovane Reale che dimostra di avere buone credenziali andando a canestro (alla fine i punti a referto per lui saranno tre).  Il terzo quarto che ha pagato una serie di contributi a errori da ambo le parti dice che Napoli è ancora avanti in modo consistente per 61-43.

ULTIMO QUARTO – Ancora Reale conferma che nella Stella Azzurra potrà avere un suo ruolo di primo piano. Sandri riporta in cielo la Ge.Vi e così fà anche Uglietti.  Parks, dopo avere scontato un momento di rilassamento dovuto a due primi quarti da manuale del provetto cestista ritrova la strada del cesto. Thioune e Lester cercano di limitare i danni per la Stella Azzurra ma  Iannuzzi colpisce di nuovo su opposto fronte. La partita termina sui tiri liberi a segno di Thompson jr e Uglietti, due su due il primo, uno su due il secondo  Due esecuzioni dalla linea della carità che fissano il punteggio finale a favore dei partenopei per 73-54. Ge.Vi al quarto sigillo consecutivo. E pensare che lo scorso anno, delle prime quattro gare, la Ge.Vi Napoli se ne era aggiudicata soltanto una. E guarda il caso, nella tana di quella Gi.Vo.Va Scafati che come lei sta continuando a girare a mille, anche sulle ali dell’entusiasmo per avere iscritto per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro della “Supercoppa”.

 

MAN OF THE MATCH

JORDAN PARKS: Nei primi due quarti di gara parla alla palla a spicchi come nessun altro sa fare, poi la stanchezza avvolge il suo mantello su di lui ma nell’ultimo quarto ritrova lo smalto che lo caratterizza.

MAGIC MOMENT

Quando nel secondo quarto Iannuzzi porta Napoli a otto chilometri di distanza dalla Stella Azzurra si capisce che per i partenopei ci sarà un’altra tarantella da ballare a epinicio.

NUMBERS

Tiri liberi: GE.VI NAPOLI 21 su 29, STELLA AZZURRA ROMA 14 su 26.

Rimbalzi: GE.VI NAPOLI 41 (Lombardi. Uglietti 8), STELLA AZZURRA ROMA 43 (Thompson jr, Thioune 9)

Assist: GE.VI NAPOLI 10 (Monaldi 5), STELLA AZZURRA ROMA 4 (Nikolic 2).

 

TABELLINO

 

GE.VI NAPOLI: Parks 20, Lombardi 13, Sandri 11, Marini 9, Monaldi 7, Iannuzzi 6, Uglietti 5, Zerini 2, Klacar, Coralic, Tolino, Matera. Coach: Pino Sacripanti.

STELLA AZZURRA ROMA: Thompson jr 17, Laster 13, Giordano 8, Thioune 4, Cipolla 3, Reale 3, Nikolic 2, Menalo 2, Ndzie 2, Innocenti, Ghirlanda, Fokou. Coach: Germano D’Arcangeli.

DICHIARAZIONI POSTGARA

PINO SACRIPANTI (COACH GE.VI NAPOLI): “Sono contento per la quarta vittoria consecutiva, non era facile questa gara dopo una pausa così breve. Abbiamo condotto la partita senza problemi di rotazione, ho potuto fare giocare tutti tenendo sempre sotto controllo l’incontro. Abbiamo svolto il compito in maniera corretta, in una gara molto fisica. Negli ultimi quindici minuti la stanchezza ha abbassato molto la qualità, sapevamo che poteva succedere. Abbiamo dato spazio anche ai più giovani come Coralic, Tolino e Matera. Adesso ci aspettano due trasferte dure contro Ferrara e Ravenna , dovremo essere ancora più bravi nel gestirci dal punto di vista atletico”.