urania

Urania Milano

Montano 5,5: Altra serata storta al tiro (2/12 al tiro). Prova a mettersi a disposizione dei compagni (5 assist)

e a risultare utile in altri modi ma la verità è che i suoi punti mancano maledettamente a Urania.

Bossi 6: Media tra un primo tempo in linea con le sue migliori performance quest’anno (12 punti, 1 solo errore al tiro e +21 di plus/minus) e un secondo tempo in cui fatica a essere incisivo perdendosi tra conclusioni sbagliate (anche dalla lunetta) e palle perse.

Raivio 7: Si capisce subito che è un Raivio ispirato, potenzialmente anche da tripla doppia (da cui non va lontanissimo). Autore di canestri esiziali e di notevole fattura, assieme al suo connazionale è il motore dell’attacco milanese a cui però la sua prestazione a tutto tondo (18 con 8 rimbalzi e 7 assist) non basta per uscire coi due punti dall’Allianz Cloud.

Benevelli 6: Sulla scia della gara con l’Orlandina gioca un primo tempo solido. Nella ripresa però viene impiegato per poco di più 4’.

Langston 7: Dopo esser stato l’MVP della gara con capo d’Orlando si ripete contro Orzinuovi trovando modo di colpire dentro e fuori dell’area. Insacca la seconda tripla consecutiva dopo quella di sabato, una conclusione che viene cancellata però dai due pesanti errori dalla lunetta quando bisognava concretizzare la rimonta. Chiude comunque con 20 punti e 8 rimbalzi mostrando, anche caratterialmente, di tenerci fino in fondo.

Piunti 6,5: Il numero 2 dei Wildcats si fa in due coprendo anche le serate no di alcuni suoi compagni. I suoi canestri non sono mai banali, sempre in momenti delicati del match. Finisce penalizzato dagli arbitri ed esce (nervosissimo) per cinque falli.

Raspino 5: Grande energia e grande difesa ma anche, se non soprattutto, qualche svolazzamento di troppo. Come Piunti, finisce (con 3 punti, 3 assist e altrettante perse) anzitempo la sua gara per cinque falli, irritato a più riprese dagli sviluppi del match.

Franco 6: Ancora in quintetto, segna una tripla importante nel miglior momento di Urania. Non smette mai di mordere e alla fine esce stordito dopo esser stato abbattuto da Miles.

Pesenato SV

Agribertocchi Orzinuovi

Miles 7: Molto più ficcante nel primo tempo rispetto alla ripresa dove comunque ha il merito di segnare liberi importanti e servire assist di rilievo. Finisce con 22 punti (10/10 a cronometro fermo), 6 rimbalzi, 5 assist e un +20 di plus/minus, miglior dato in casa Agribertocchi.

Hollis 8: Co-MVP del match, mette in mostra tutto il suo repertorio offensivo punendo con continuità e varietà di soluzioni la difesa di Urania. Atipicità e mano morbidissima gli consentono di mettere a referto numeri di primo piano (24 con 6 rimbalzi, 3 assist, 8 falli subiti e 29 di valutazione).

Zilli 5,5: Al rientro, gioca 20 minuti, segna un canestro in un frangente delicato ma per il resto è molto poco appariscente.

Fokou SV

Guerra 6: Una tripla importante in neanche 6’ sul parquet. Riesce a farsi ricordare.

Galmarini 6: Tanta grinta e ha il merito, assieme a Negri, di dare l’ultima decisiva spallata a Milano. Presente in tanti buoni momenti di Orzinuovi.

Negri 6: Freddo e pronto nel dare il suo contributo per chiudere la gara in favore dei suoi.

Mastellari 8 (MVP): 24 punti con un micidiale 7/11 da tre punti (ma anche 3 rimbalzi, 3 assist e zero perse). Si guadagna la palma del migliore in campo perché a suon di tiri pesanti a inizio quarto periodo scava un solco importante per l’Agribertocchi consentendo ai compagni poi di giocare sempre con un minimo margine di vantaggio. Dopo stasera, visti anche i precedenti dello scorso anno, ormai è assodato: quando si trova di fronte Urania vede rosso.

Spanghero 6,5: Capacità di lucrare liberi, piglio e un po’ di faccia tosta: con questi ingredienti dà un più che discreto apporto alla causa orceana.

Di seguito il link alla cronaca della gara.