Il Lavezzini si aspettava un altro risultato, tant’è che a fine gara, il coach ha sicuramente catechizzato le sue ragazze, visto che è rientrato velocemente negli spogliatoi, mentre coach Riga, si è concesso a qualche intervista e molto cordialmente ha risposto anche alle nostre domande.

Coach Riga, il risultato è stato in discussione fino alla fine del secondo quarto, qual’è stata la mossa vincente?

«Probabilmente è stata una maggiore determinazione in difesa, dopo un primo tempo che si è concluso con un punteggio altissimo come ultimamente ci capita infatti, realizziamo molti canestri ma ne subiamo di banali. Abbiamo attaccato meglio e con una maggiore attenzione abbiamo concesso meno tiri e meno penetrazioni agli avversari. Mi sono accorto che Parma pativa il ritmo più elevato e quindi le nostre brevilinee come Bonasia e Williams hanno fatto la differenza. E’ una vittoria pesante in trasferta anche perché abbiamo dovuto fare a meno ancora una volta del nostro pivot, la Tunstull, a causa di un nuovo infortunio alla caviglia così come è successo a Lucca dove abbiamo perso di soli 3 punti. E’ stato molto importante il recupero dell’ex di turno Monique Ndjock che fino ad oggi non era stata all’altezza delle sue capacità ma in questa partita ha finalmente dimostrato le sue potenzialità non indifferenti e potendo essere supportata dalla convinzione dei suoi mezzi è una giocatrice importante».

Ma anche la Williams ha fatto la differenza.

«La Williams conferma le sue doti di velocità e penetrazione che hanno creato scompiglio nella difesa soprattutto con i secondi tiri andando a recuperare ben 12 rimbalzi tra attacco e difesa. Sono contento della scelta delle straniere che possono trasmettere esperienza alle nostre giovani e a noi servono tantissimo».